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Informativo
10 anni fa
Via Michele Saponaro, 40, 20142 Milano, Italia
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 nella foto la casa di accoglienza in una foto recente

nella foto la casa di accoglienza in oggetto

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Riporto la mia mozione sul tema presentata nel CDZ 5 Milano il 6 Novembre 2014 , scaricabile e leggibile a questo link : 

https://www.dropbox.com/...

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PRINCIPALI DESTINATARI

Alla cortese attenzione di :

Sindaco del Comune G.Pisapia

Assessore alle Politiche Sociali P.Maiorino

Direzione Centrale Politiche Sociali del Comune di Milano

Ministero dell’Interno

Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Segreteria e Uffici Competenti

Governatore della Regione Lombardia R.Maroni

Ministero della Sanità Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria

Consiglio Superiore della Sanità e Uffici Competenti

 

Direzione Generale ASL

Dott.W.Locatelli

Il Questoredi Milano Dott.Luigi Savina

Via Fatebenefratelli, 11 - 20121 Milano

Il Prefetto di Milano Dott. Francesco Paolo Tronca

Corso Monforte, 31 - 20122 MILANO

Presidente di Zona 5 A.Ugliano

Presidente Politiche Sociali Zona 5 A.Lanzi

        

   Milano , 06/11/2014

 

MOZIONE – con richiesta di provvedimenti

Oggetto:Casa di accoglienza o Casa della solidarietà in via M.Saponaro 40 Gratosoglio Milano “ex Scuola Gialla”, data in gestione alla Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi onlus.

Problemi gestionali e di impatto con il territorio della Circoscrizione 5 di Milano.

Richiesta di verifiche sanitarie immediate e ricorrenti per problemi di igiene, verifiche sui servizi di assistenza e richiesta di trasferimento in altra locazione.

 

Considerato

L’interrogazione effettuata dal Consigliere comunale M.Calise del 26 Giugno 2012 e la risposta dell’Assessore P.Maiorino, PG 530806/2012 del 16/08/2012 (leggibili per intero a questi link)

Interpellanza di M.Calise https://www.dropbox.com/...

Risposta dell'Assessore P.Majorino 

https://www.dropbox.com/...

https://www.dropbox.com/...

https://www.dropbox.com/...

dove viene risposto che non si aveva notizie su verifiche da parte di ASL della casa di Accoglienza in oggetto, e considerato che nella risposta si parla della struttura di 44 camere con 6 posti letto, ma nei servizi giornalistici del Gruppo Espresso dell’Ottobre 2012 si legge di un numero di ospiti molto superiore nell’ordine di 10-12 posti letto per camera il che porterebbe a un numero di circa 400 ospiti o più.

Considerato

Che la Casa di accoglienza in oggetto è presente da anni, Deliberazione Giunta n.2351 del 12/10/2007 e successiva Determina Dirigenziale 651/2007 del 18/10/2007 , doce si legge che venne concesso in comodato d'uso lo stabile di via M.Saponaro 40 per un periodo di 30 anni, (anche se inizialmente era stato pensata solo come location temporanea), e considerato che ha sempre impattato e continua a impattare fortemente con il territorio della Circoscrizione 5 di Milano, in un quartiere come Gratosoglio già disagiato e con problemi di degrado urbano, ambientale e sociale sin da quando è stato costruito negli anni’60, un quartiere con pochi servizi e possibilità di aggregazione e che avrebbe un estremo bisogno di riqualificarsi.

(Molti ospiti frequentano assiduamente i giardini attigui spesso lasciando rifiuti, e utilizzando questi giardini come se fossero un Vespasiano pubblico)

Considerato

Che sul territorio del quartiere Gratosoglio è già presente un’altra comunità alloggio per minori da molti anni

(Comunità OKLAHOMA)

Considerato

i numerosi interventi delle Forze dell’Ordine in questi anni intercorsi presso questa Casa di Accoglienza, episodi legati a grossi disagi e contrasti all’interno di questo ambiente molto difficile da gestire, con anche considerevoli problemi di igiene e di gestione e con un numero di ospiti che pare troppo elevato rispetto alle obiettive capacità degli spazi.

Considerate alcune recensioni, ad esempio:

29/11/2013 tratto da Il Giorno

http://www.ilgiorno.it/...

Da cui estrapolo:

“Di giorno nel centro di accoglienza, di notte i raid: presi dopo 54 colpi

Tre in manette ma la banda potrebbe essere più articolata. Indagini scattae dopo colpo a Cavallasca. Ricostruiti altri 53 furti, di cui 19 commessi nel Comasco e 9 nel Lecchese”

Novembre 2013 tratto da CronacaMilano.it

Lettera di un cittadini al Sindaco sui problemi in oggetto e in generale sui problemi di Gratosoglio

http://www.cronacamilano.it/...

Da cui estrapolo:

“Egregio Signor Sindaco Dottor Avv. Giuliano Pisapia,

le scrivo questa lettera per metterla al corrente dello stato di degrado che peggiora di mese in mese nel quartiere dove sono nata e dove ho dei ricordi bellissimi: Gratosoglio.

Da alcuni anni Milano, nella via dove abito da 50 anni, ha ceduto una ex scuola a un frate, al fine di adibirla a dormitorio maschile e mensa, per due volte al giorno, pranzo e cena.

In tal senso vedo personaggi vari, sìpoveri, quasi tutti extracomunitari(hanno tutti il permesso di soggiorno?) giovani (ma cercare un lavoro?), anche se tanti usano il posto per anni e, secondo me, non è un giusto insegnamento per vivere nel nostro paese, nella nostra Milano così bella e che non rispettano. So che questo è stato detto più volte al Frate che lo gestisce ma, evidentemente, lui non riesce a gestire la situazione, ormai degenerata.

Troviamo i vagabondi che dormono sulle nostre scale di casa, in portineria, sono tutti alcolizzati e drogati, abbiamo paura.

La scorsa notte stavo rientrando alle 21, e per il buio che regna nel quartiere, soprattutto sotto le torri dove abito, non ho avuto il coraggio di rientrare in casa, visto che da lontano vedevo un uomo seduto, fermo, che mi fissava… sono dovuta rientrare in auto e mentre chiamavo la polizia, è arrivato un mio vicino che mi ha accompagnato lui fino all’ascensore…lamattina dopo ho trovato lo specchietto retrovisore della mia auto che penzolava (un calcio dallo sconosciuto al buio che ha visto la scena?) Abbiamo paura…non siamo più sicuri nel quartiere.

Gli ospiti del dormitorio non usano i cestini (che forse sono pochi e i pochi sono sempre stracolmi) sporcando la zona con bicchierini dei caffè e avanzi di cibo che buttano per strada.

La mattina, quando se ne vanno e prendono in massa il tram 15, (io non sono più riuscita a usare il tram, poichéalla mia fermata stazionano decine e decine di vagabondi che guardano le donne in modo volgare e anche commentando nella loro lingua chissà che schifezze..) lasciano un tappeto di immondizia nei giardini, presso la fermata e sui marciapiedi. Lo scorso anno il Frate che gestisce il dormitorio, aveva delegato una persona per ripulire la strada ogni giorno, ma da un po’ di mesi non succede più.

Un altro enorme problema è che gli ospiti del dormitorio, spesso ce li troviamo sulle scale, dove passano la notte e sono ubriachi e pericolosi spesso con problemi psicologici.

Interviene più volte la polizia perché continuano a fare danni enormi, spaccando i vetri delle 4 portinerie dei palazzi  e spaventando le persone che ci abitano.

Sono sempre ubriachi fin dal mattino, spesso seduti o sdraiati sulle poche panchine dove nessuno osa più mettersi da quando ci sono loro in giro.

E le assicuro che non è un discorso di intolleranza o razzismo. Fanno i loro bisogni (tutti i bisogni) ovunque…sulle scale, dentro gli ascensori e nellatrio..!!

Il parco giochi dove dovrebbero stare i bambini con le loro mamme èinvaso da questi giovani ubriachisdraiati sui giochi che hanno spaccato.. e anche i prati vicino al dormitorio sono invasi

da gente che bivacca sdraiata, a volte ci dormono tutto il giorno. 

E poi il quartiere è buio, mancano le luci!

Sotto le torri di Gratosoglio, quando tramonta il sole,  è troppo buio, ci sono degli angoli dove fa paura passare.

Se rientriamo la sera a casa, dobbiamo farci scortare fino alla porta di ingresso, non basta il portone, essendo da ANNI rotto, e resta aperto sempre giorno notte.

Spesso ci troviamo i vagabondi allinterno, e mentre aspettiamo l’ascensore (se funziona) abbiamo paura.

LAler si rifiuta di ripararlo perché dice che lo ha già fatto troppe volte. Questo è stato risposto a una nostra vicina.

Almeno vicino ai portoni ci dovrebbe essere più luce e anche delle telecamere. La Polizia dovrebbe girare allinterno del quartiere perché sopraelevato rispetto all’altezza della strada, e se passi in macchina solo sulla via Saponaro, non vedi cosa succede realmente.

Abbiamo notato un recinto attorno al parco giochi e il cambio di alcuni giochi per bambini, peccato che li hanno usati tutta lestate i vagabondi del dormitorio, rompendoli.

Un altro problema è la manutenzione Aler inesistente: la torre 32 dove abito sta letteralmente cadendo a pezzi.

Tubi marci che scoppiano, impianto elettrico vecchio, canne fumarie non a norma, e tubi del gas che dovrebbero per legge essere in rame, ma solo pochi hanno sostituito a proprie spese ovviamente (nessun idraulico è disposto a rilasciare il certificato di sicurezza dello scaldabagno a gas, quindi i lavori vengono fatti in nero), antenna Tv senza filtri necessari per poter vedere tutti i canali del digitale terrestre, porte delle scale anche queste non conformi con l’antipanico, facciata esterna che si sbriciola, pezzi di cemento che cadono dai balconi… le caselle della posta rotte e perennemente aperte.

Gli ascensori sono da cambiare, la manutenzione non esiste; questa estate hanno dato fuoco a un cestino di plastica pieno di carta che ha bruciato il pavimento dellascensore ed è rimasto così fino a settimana scorsa. Chi doveva intervenire lo ha rattoppato con del linoleum  per coprire il buco ma, se ci passi sopra, senti che sotto c’è una falla enorme!

Quasi giornalmente intervengono i pompieri per liberare la gente bloccata allinterno.. il portone dingresso rotto e sempre aperto, gli idranti antincendio scardinati e inutilizzabili senza nemmeno più il contenuto DA ANNI…

La pattumieraè da vedere per rendersi conto della situazione indescrivibile e indecente, non esiste più una plafoniera sana degli spazi comuni, corridoi e scale hanno il neon a vista.

I muri mai imbiancati sono lerci, per non parlare del verde… davanti proprio alla nostra torre 32, c’è unalbero rinsecchito, morto da anni

Alla filiale Aler di via Saponaro 24, gli impiegati non ci danno retta. 

La ringrazio per avermi dato la possibilità di essere letta e per quello che riuscirà a fare e La invito a vedere di persona, ci venga a trovare… sarò lieta di accompagnarla a vedere con i suoi occhi come è stato abbandonato il nostro quartiere e le torri. Grazie ancora. La saluto molto cordialmente, M.M.V.

 

E prima ancora il 15/10/2012 sull’Espresso 

http://espresso.repubblica.it/...

http://video.espresso.repubblica.it/...

Da cui estrapolo:

" ACCOGLIENZA ALLA MILANESE. Al Nord la situazione non cambia. A Milano si registrano casi come quello della ex scuola di via Saponaro, gestito dalla Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi, che ha accolto 150 rifugiati. Ospitati in una comunità per la cura dei senzatetto, l'accoglienza dei minori e degli ex carcerati: 400 persone, con esigenze diverse, costrette a vivere sotto lo stesso tetto in una vecchia scuola. «Le condizioni sono orribili: 10-12 letti per ogni camerata. E pieni di pidocchi e pulci», racconta un ragazzo ancora ospite. Le stanze sono inadatte perché costruite per ospitare alunni, non profughi, né tantomeno clochard che vivono in strada. «Un contenitore della marginalità sociale dove sono frequenti le risse: nigeriani contro kosovari, ghanesi contro marocchini e la lista dei ricoverati in ospedale si allunga ogni giorno», racconta chi è entrato tra quelle mura. Anche il personale è ridotto al minimo con pochi mediatori culturali (che spesso sono ex ospiti che non disdegnano le maniere forti per mantenere l'ordine), un solo assistente sociale e una psicologa per dieci ore alla settimana. Troppo poche per chi ha conosciuto gli orrori della guerra, le botte della polizia libica e porta sulla propria pelle i segni delle violenze. Anche i disturbi psichici abbondano, insieme all'alcolismo dilagante. "

Oppure ancora il 23/10/2012 tratto dal giornale on line Milanotoday.it:

http://vigentino.milanotoday.it/...
"Il giovane albanese, per una lite, viene colpito da tre fendenti da parte di un connazionale, che riesce a fuggire e si trova ora ricercato per tentato omicidio"


Riporto per intero l’interrogazione e la risposta anno 2012 sopra citata:


Considerato

che in operazioni di installazione di Comunità di accoglienza e recupero di questo impegno, occorrerebbe sondare prima l’opinione dei cittadini e invece non è stato fatto prendendo la decisione politica e a livello dirigenziale senza una consultazione popolare, che sono una base della democrazia e dello Statuto comunale dei cittadini

CHIEDIAMO

che sia censito il numero esatto degli ospiti attuale da un’ispezione e venga fissato in modo inderogabile in 6 per stanza così come dichiarato dalla risposta ufficiale dell’Assessore Maiorino.

Qual’ora ci sia un numero di ospiti in eccesso a questo numero massimo, chiediamo agli Uffici Competenti del Comune di trovare un’altra possibilità di alloggio.

che vengano effettuati controlli sul livello di igiene da parte degli uffici ASL in modo ricorrente con scadenze fisse e con un report comunicato agli uffici della Direzione Politiche Sociali al Comune e al Consiglio di Zona 5 di Milano; (livello igienico dell’ambiente e visite mediche agli ospiti)

chediamo al Settore competente del Comune che vengano verificati approfonditamente in modo ricorrente tutti i servizi all’interno della struttura, assistenza medica, psicologica, sociale con precisa informazione al Consiglio di Zona 5.

                             CHIEDIAMO INFINE

 Che venga considerata l’opportunità che questa Casa di accoglienza venga trasferita in altro luogo più idoneo che non una “ex Scuola”adattata, con tutte le infrastrutture di assistenza adeguate al caso, dove possa impattare meno su centri abitati popolosi,e ad una gestione che sia organizzata con servizi generali di igiene e di assistenza idonei e strettamente verificati, con il numero degli ospiti controllato in base alle effettive capacità, e con report pubblicati. 

 A questa istanza verrà correlata una Petizione con le firme dei cittadini del territorio

del quartiere Gratosoglio

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M.Toscano

Consigliere Zona 5

Gruppo Misto

Email max.toscano@gmail.com

P.S.

riporto anche l'articolo uscito su MILANOTODAY IL 12 Dicembre 2014 sullo stesso argomento :

http://vigentino.milanotoday.it/..."

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tratto da Milanosud.it le ultime notizie su l'incontro di Dicembre in Commissione con l'Assessore Majorino sulla problematica: http://www.milanosud.it/casa-dellaccoglienza-il-comune-finalmente-si-muove/...
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Tratto da MILANOTODAY http://vigentino.milanotoday.it/gratosoglio/casa-accoglienza-via-saponaro-profughi-senzatetto.html Finisce in Senato la casa d'accoglienza del Gratosoglio Interrogazione ai...
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due documenti informativi: una convenzione + una delibera