Il video sull'incontro "Elezioni comunali Milano 2011: la partecipazione attraverso la rete: prima, durante e dopo le elezioni"

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Milano, comunali 2011: la politica va sul Web

Si avvicina la votazione per il prossimo sindaco di Milano e le campagne guardano anche al Web. Ecco un portale dove i cittadini possono orientarsi e confrontarsi su candidati e programmi

24 ottobre 2010 di Martina Pennisi

In primavera i cittadini milanesi saranno chiamati alle urne per le Elezioni Comunali 2011 e i candidati alle poltrone stanno scaldando le marce della loro campagna elettorale. La Rete, dopo il bagno digitale che Obama ha imposto alla politica, ne è parte integrante. La domanda è: "Come?". Bastano un sorriso smagliante su Facebook, qualche tweet e un volenteroso staff che risponde alle mail per realizzare una campagna Web che si rispetti? E, soprattutto, per instaurare un dialogo con i cittadini che sia destinato a durare anche nei mesi successivi all'eventuale elezione? La risposta è: "No". Fare politica online vuol dire, innanzitutto, presidiare uno spazio adeguato e dotato delle caratteristiche necessarie per stabilire un'interazione proficua.

"Per scrivere a un candidato su Facebook, per esempio, bisogna necessariamente cliccare 'Mi piace' sulla sua pagina e qualcuno potrebbe non essere d'accordo", ha dichiarato Fiorella De Cindio, docente dell'Università degli Studi di Milano e genitrice del Laboratorio di Informatica Civica dell'Ateneo e della Fondazione Rete Civica di Milano (Rcm). E ha anche sottolineato che un altro tallone d'Achille del social network di Mark Zuckeberg è la mancata identificazione precisa di chi pone quesiti. L'alternativa è proporre il profilo di ogni candidato in uno spazio online comune all'interno del quale i cittadini possano partecipare attivamente, siano chiamati a rispettare delle regole di corretta comunicazione e mettano faccia, nome e cognome, cosa richiesta ai loro interlocutori: questi i presupposti sui quali si basa il portale Comunali Milano 2011, evoluzione della piattaforma PartecipaMi.it e dell'esperienza delle elezioni del 2006.

"Abbiamo importato dagli Stati Uniti le comunità online nel 1994 - ha raccontato De Cindio: “nel 1998 è nata la Fondazione Rete Civica e nel 2006 abbiamo seguito le comunali meneghine con un'area composta da forum pubblici, blog dei candidati e l'elenco dei candidati di tutte le liste". Un utile strumento, ha continuato De Cindio: "Era diventato il sito in cui trovare tutte le presentazioni e tramite il quale farsi un'idea su ogni singolo soggetto in corsa. Avendo numerosi utenti e alcuni consiglieri continuato l'attività anche dopo le elezioni, abbiamo lanciato PartecipaMi.it, che conta a oggi più di tremila iscritti".

"Si diceva verba volant, scripta manent. Oggi digital manent. Un messaggio pubblicato in Rete può essere visto da più persone in più momenti, il candidato può documentare le sue idee e confrontarsi con quelle degli altri", ha spiegato De Cindio, facendo riferimento al neonato Comunalimilano2011. Il portale permette, oltre alle sovracitate caratteristiche, di visualizzare su una mappa interattiva gli eventi che ospitano i soggetti in corsa alle elezioni. È presente, inoltre, una sezione in cui evidenziare problemi riscontrati in determinate zone, sfruttando anche in questo caso la geolocalizzazione degli stessi, e fare delle proposte per risolverli. L'auspicio è che "il marketing politico", così definito da De Cindio, del periodo pre-elettorale si trasformi in una partecipazione costante nei mesi successivi, così da sfruttare i vantaggi della Rete per una presa di coscienza e una risoluzione rapida dei problemi. Politica, o utopia, 2.0.