8 anni fa
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Prima sceglievano i partiti il candidato sindaco, ora a sinistra si è passati da qualche anno alla farsa delle "primarie" dove alcuni cittadini (non si sa bene chi e con quali scopi, si guardi ad esempio cosa è successo a Genova) sceglie il candidato sindaco di uno schieramento, togliendo alla massa degli elettori, quelli veri e sinceri in cabina elettorale, la possibilità di scegliere.

Oltre allo schieramento i milanesi TUTTI dovrebbero avere la possibilità di indicare la preferenza, il filtro impuro delle primarie nega questo irrinunciabile diritto collettivo.

E comunque, sia chiaro a tutti, gli elettori puniranno ancora una volta questa irriverente pantomima, io per esempio non voterò mai certi candidati se usciranno dalle primarie, non mi adeguo ad una democrazia-farsa, dove il diritto di scegliere viene negato alla maggioranza dei cittadini.

Chi amministrerà la città voglio saperlo dopo le elezioni (a urne chiuse) non prima. Quanto a "promessopoli", la sbornia da sguaiata campagna elettorale, dove tutti si lanciano in roboanti programmi troppo spesso traditi, si impari a declinare meglio la democrazia, promettendo meno e realizzando di più.

Una risata li seppellirà (tutti).

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