La sorpresa dell'allargamento dell'autostrada

Grazie Stefano, è quello su cui conto! Intanto qualcuno ha rotto la rete arancione. I residenti si stanno riprendendo dalla sorpresa e la rabbia monta

Grazie della tempestività dell'intervento Enrico. Il progetto a sopresa ha lasciato basiti tutti i residenti. In periodi in cui si sbandiera partecipazione e condivisione questa è la netta smentita.

Buonasera,

ho dato una lettura veloce al documento di Regione Lombardia ma soprattutto al documento VIA del MInistero dell'Ambiente.

Certo non sono documenti esaustivi ma danno un'idea dell'imponente operazione in atto.

L'opera è stata inserita tra le infrastrutture essenziali per EXPO 2015 come ERITREA/EXPO e quindi gode di tutte le deroghe possibili e soprattutto della misura d'urgenza anche se EXPO è finita ( tutte le opere legate ad EXPO, vanno finite entro un certo tempo ).

Sopratutto solleva i comuni rendondoli di fatto attori secondari.

Tra le cose che ho letto,  faccio una considerazione per porre l'accento sull'argomento SALUTE DEL CITTADINO e TUTELA  DELLA SALUTE PUBBLICA al netto delle distanze dalla case ( da valutare molto attentamente in funzione delle normative e leggi cogenti ) e delle distanze dei nuclei abitativi rispetto alle opere sinergiche ( percorsi d'emergenza, aree di sosta, strade di servizio,  ecc. ).

Sul documento di VIA ( valutazione impatto ambientale ), scrivono che l'opera è anche valutata sulla base dell'inquinamento derivante dalla auto ferme per le lunghe file che insistono sul tratto in oggetto, vale a dire che se le auto non si fermano inquinano di meno ed è anche vero, occorre però tenere in considerazione che non sarà dinamica ma fissa, perchè di fatto, tutti i giorni lavorativi, il tratto è congestionato.

Oltremodo  l'opera verrà accolta dagli utenti autostradali, come una maggiorazione della carreggiata con il risultato che i molti automobilisti pendolari che oggi, evitano il tratto a causa delle presenza dei mezzi pesanti, saranno invogliati a riprendersi la corsia di marcia normale ( centrale ), ad oggi occupata dai furgoni e autocarri minori.

Molta attenzione poi va posta all'inquinamento acustico, ci sono molte situazioni che obbligano il titolare dell'opera a fare interventi anche presso i privati per abbassare le soglie del rumore sulle case.

Occorre una maggiore penetrazione nel progetto che ritengo molto critico per i residenti della zona anche a livello di cantierizzazione.

Và aggiunto che non si tratta solo della corsia, ci sono anche opere previste nel quartiere.

Inutile porre l'accento sul CDZ8.

GGennai

Buonasera,

intervengo per integrare quanto già scritto a riguardo delle opere sinergiche alla 4° corsia dinamica.

Intanto nel doc. di VIA, c'è scritto che l'ente proponente doveva stanziare dei fondi da destinare all'informazione versus i cittadini, mi chiedo perchè non è stato fatto e se è stato fatto come e dove.

L'opera è abbastanza chiara, quello che non è chiaro sono gli interventi definiti " post operam ", cioè da valutare se fattibili e/o necessari in funzione di alcuni elementi da monitorare ad opera realizzata.

Nel dettaglio:

- Livello di rumorosità percepito in luogo alla abitazioni adiacenti la 4° corsia.

- Livello di inquinamento dell'aria in prossimità delle aree abitative adiacenti la 4°corsia.

- Sistemi di monitoraggio fissi per rilevare il livello sonoro ed il livello di iquinamento ai danni delle zone residenziali poste in area potenzialmente interessata.

- Opere di mitigazione e servizi.

- Opere fuori corsia  ( strade di accesso e emergenza alla tangenziale, scolmi d'acqua, fognature, vie di fuga ).

- Opere di viabilità laterali ( per esempio è citata una rotatoria in via Lessona ).

Tali opere sono state demandate all'ente titolare dell'opera, è pertanto ipotizzabile che non vi sia molto interesse verso una sicura spesa aggiuntiva sulla realizzazione, questo tipo di controllo sul progetto "ante e post operam" deve essere assolutamente fatto da qualcuno che abbia accesso e titolarità, diversamente non ci saranno controlli ed i residenti saranno lasciati da soli ad affrontare gli eventuali disagi.

Oltremodo sarebbe opportuno che il CDZ8 formulasse una richiesta di un tavolo tecnico al quale far sedere un esperto che possa prendere la difesa tecnica in favore dei cittadini sia per la fase di cantierizzazione, sia per la fase di realizzazione, sia per la fase successiva all'opera.

Auguro ai diretti interessati ( i cittadini ), di essere tutelati adeguatamente ed in modo corretto, nella speranza che qualcosa cambi nel rapporto tra i politici e la cittadinanza.

Gianluca Gennai

Grazie dell'informazione. Faremo in modo di esserci. Ma martedì è l' 1 marzo.

Ieri dopo essere stato sul posto per chiedere, inutilmente, l'intervento della polizia locale per sapere che tipo di lavori stessero facendo, sono andato in cdz8 per visionare la documentazione depositata il 16/2/2016 da parte di autostrade per l'italia spa (titolare del cantiere).

Agli atti c'è il censimento vegetazionale ed il progetto esecutivo delle opere a verde che prevede la piantumazione di circa 600 metri di siepe arbustiva sempreverde (Laurocerasso) nel tratto di via Val Lagarina; preoccupa il fatto che sono previsti degli abbattimenti per poter procedere all'esecuzione delle opere.

Non c'è niente delle opere stradali, che dovrebbero essere molto limitate a causa della mancanza di spazio, e prevedono il restringimento delle corsie esistenti e dove possibile un modesto allargamento della sede stradale per formare una quarta corsia dinamica

Ho parlato con il collaboratore del responsabile del progetto, il quale mi ha spiegato che la società ha mandato alla zona 8 solo la parte del progetto di competenza, cioè le opere a verde, tutto il resto è stato mandato al settore competente e si è impegnato a comunicarmi a quale ufficio è stato inviato in modo da poterne richiedere copia.

Appena ci saranno novità vi informerò.

Buona Domenica

Stefano Limido M5S Zona 8

Buongiorno signora Inzana

Le scrivo per informarLa che oggi 1° marzo in Consiglio di Zona 8 via Quarenghi 21, dalle 17,30 alle 18,30 (dove si parlerà dello svincolo Certosa A4) sarò presente come sempre per portare avanti il pensiero dei cittadini di zona 8 su questo tema.

Favorevole ad autostrade sicure ed all'allargamento di corsie che eliminerebbero smog, incidenti e traffico, MA SOLO A PARTIRE dal tratto distante dalle abitazioni che già si trovano costrette a vivere a ridosso della tangenziale. 

Se Le fa piacere, nel caso non riuscisse a partecipare, la terrò aggiornata in merito all'incontro di questa sera. Grazie!

Buona giornata 

Simona Amore -consigliere circoscrizionale Zona 8 -lista civica Noi x Milano

Grazie Enrico. Purtroppo il piccolo Tommaso ha deciso che dovevo rimanere a casa. Mi sto orgaizzando e dalla prossima settimana non mancherò! Mi è molto spiaciuto non esserci. Si trattava di un importante appuntamento di cui volevo poi relazionare i miei.

Grazie ancora

Simona

Buongiorno signora Inzana

non è stato possibile neanche a me partecipare... ho partorito da pochi giorni e ieri non mi sono potuta allontanare. Mi sto organizzando per essere dalla prossima settimana in pista!

C'erano comunque in commissione miei colleghi e collaboratori che mi hanno relazionato. Quindi posso darle un "aggiornamento" sulla situazione..

Sicuramente ii progetto non è, come Lei sottolinea, "ambientalmente accettabile" ed il calibro della strada è ormai definito. L'eventuale allargamento non potrà essere superiore ad 1 metro massimo.

Siamo però noi consiglieri comunali e circoscrizionali a rappresentarvi  in CDZ 8 e monitorare al meglio le opere di cantierizzazione. In CDZ è stata depositata una relazione tecnica relativa al verde. Dal disegno si evince la fascia di esproprio dei terreni e la fascia di "esproprio temporaneo" per cantiere.

E'  stata richiesta la presenza di un tecnico dei lavori autostrada A4.

Questa per ora la situazione, confidiamo nell'incontro con personale tecnico per poterVi dare maggiori informazioni.

Grazie

Simona

Simona Amore consigliere cirscoscrizionale CDZ8 - lista civica Noi x Milano

Buonasera.

Per quanto si evince dalla documentazione, il piano autostradale dovrebbe rimanere tale e quale l'esistente mediante una revisione delle larghezze di corsia, vale a dire che le corsie potrebbero essere ridotte come di seguito:

- 2 corsie da 3,25 mt e 2 da 3,50 mt .

Al netto di quanto sopra, se attuato come scritto, è certo un'allargamento laterale indispensabile per ripristinare:

a) barriere di sicurezza ( esse sono deformabili in funzione della classe, poniamo 1,5 mt. di spazio per l'attuazione della deformazione ).

b) pannelli fonoassorbenti o antirumore, dipende dalla loro altezza, poniamo 4 mt di altezza, vuol dire 1mt di larghezza circa, la profindità del manufatto in cemento per i sostegni o plinti, dipende dalla tipologia del sistema fonoassorbente.

Qualcosa di margine, poniamo 0,5 mt.

Possiamo assumere come valore del nuovo margine laterale della tangenziale + 3mt ( quindi 3mt oltre l'esistente ).

Per quanto vero che non verrà allargata la strada e quindi non saranno eseguite tutte le attività di preparazione del piano autostradale ben più impattanti rispetto alle opere derivate, è altrettanto vero che verrà impegnato nuovo terreno per ripristinare i laterali tecnici.

Concludo dando risalto alla documentazione ( in allegato ) dove sono visibili 3 documenti fondamentali per l'avvio della procedura, questo per sottolineare che l'item è partito nel 2009 con l'autorizzazione agli espropri, poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale al 2010 ed infine al 2013 con li verbale ufficiale Ministeriale, è possibile che solo oggi si parli dell'opera ?

Questi documenti sono stati inviati, a tempo debito, ai diretti interessati ( i comuni e la provincia di Milano ), sono peraltro corredati dal progetto preliminare con tutte le tavole di dettaglio dove chi vorrà, potrà andare a vedere i dettagli metro per metro a partire dallo svincolo Certosa, anch'esso oggetto di lavori per i quali però occorre cercare ancora.

Credo che qualcosa non funzioni tra gli organi di governo, in particolare il flusso informativo dal comune ai CDZ.

Gianluca Gennai

Buon giorno a tutti. Esco or ora dall'Ufficio Tecnico di Società Autostrade di Via Polveriera 9, a Novate, nel quale sono andata a chiedere informazioni in merito al progetto che coinvolge l'area di Via Val Lagarina. I due responsabili con i quali ho parlato e nella fattispecie il Responsabile dell'Unità Organizzativa Tecnica, Alessandro Bevilacqua, mi hanno puramente raccontato quanto segue.

Il progetto è a tutti gli effetti di potenziamento della quarta corsia della A4 Torino-Trieste, fino a Sesto San Giovanni, via già esistente nel tratto che coinvolge noi residenti di Val Lagarina-Vialba, perché venga trasformata in corsia dinamica di deflusso, su modello bolognese, da attivare e disattivare al bisogno durante la giornata. Le palizzate che ci siamo visti innalzare nel giardino, che si può percorrere dietro ai nostri stabili di residenza, servono agli operatori di Società Autostrade per effettuare i lavori e guardando al progetto, che i due impiegati consultavano sui loro Pc (ma non me l'hanno fatto vedere, dicendo che mancava il diretto responsabile), si prevede l'esproprio e l'occupazione, dal nostro lato, di 70 cm/1 metro di giardino. A detta loro, non di più: ma come già scritto, non mi hanno fatto vedere nulla.

In sintesi mi hanno confermato che (e scusate il lungo elenco):

1) come già stato specificato da alcuni di voi, il progetto è stato approvato dal Comune, è stata fatta una delibera, è stato concesso l'esproprio di quanto serve;

2) i lavori dovevano ufficialmente cominciare il 1 marzo 2016, dopo diversi rinvii;

3) allego uno scatto che mostra il deposito nel quale, a detta degli operatori, è conservato tutto il materiale per i lavori, già pronto all’uso;

4) i lavori prevedono anche la sostituzione della vecchia barriera antirumore, con una nuova e più efficiente;

5) L'esproprio dei terreni parte direttamente da Roma e riguarda cessioni passate fatte da Anas, a quanto pare incontestabili;

6) legalmente l'Autostrada può arrivare anche vicinissima alle abitazioni dei cittadini milanesi, come da DECRETO MINISTERIALE 2 aprile 1968, n. 1444 (pubblicato nella g. u. 16 aprile 1968, n. 97). Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell’art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765. (entrato in vigore il 17 aprile 1968); Integrato dal 1404: http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/1968_1404.htm il decreto afferma che le distanze di 30-60 metri tra il tipo di infrastruttura in questione e le abitazioni, valgono solo per i centri NON abitati, mentre il centro abitato può essere sventrato tranquillamente. (Paradossi legali)

7) il progetto dovrebbe essere consultabile presso gli adeguati uffici comunali e gli sembra stranissimo che il CdZ8 non fosse stato informato. In realtà, secondo loro, sarebbe dovuta arrivare comunicazione, da parte del Comune, anche agli amministratori condominiali, pur essendo i giardini proprietà del demanio e comunque sicuramente in CdZ;

8) Dato che sto preparando un articolo sulla questione per il quotidiano presso il quale lavoro, Mi-Tomorrow, domani pomeriggio farò un ultimo tentativo di visione del progetto, recandomi preso lo Sportello Edilizia di Via Bernina 12 e vi aggiornerò, qualora saltasse fuori altro. Vi prego di girami qualunque informazione vi possa sembrare utile per la stesura dell’articolo, all’indirizzo email:  leda.mariani@reallifetv.com o su Fb.

9) in Consiglio di Zona io ho invece fatto, qualche giorno fa, molto osteggiata dal personale, richiesta di accesso a documenti amministrativi, ma mi hanno detto che mi risponderanno entro 30 giorni e che dal loro punto di vista, comunque è probabile che non ci sia nulla di depositato da vedere (Limido e Salvina già sanno).

A domani e grazie a tutti per l’interessamento (lo dico soprattutto in quanto residente).

Leda Mariani

Buongiorno

posso darle qualche informazione se vuole:

in CdZ 8 è stato depositato durante la Commissione 1 del I° marzo il progetto delle opere. Quello che si vede è la fascia esproprio terreni e la fascia esproprio temporaneo per le opere di cantierizzazione, Si è richiesta la presenza di un tecnico dei lavori su A4. Vuole qualche altra info su altre problematiche di zona 8? Sono a Sua disposizione se posso essere utile.

buona serata

Simona Amore consigliere circoscrizionale Zona 8 - lista civica NoixMilano

Buongiorno Leda,

dovrei essere in CDZ questa sera. Dovrebbe essere depositato già il progetto. Mi informo e Le faccio sapere.

simona

Infatti sono quasi 5 m. Ma, se ho capito bene, sarebbe il corridoio necessario ai mezzi di trasporto e quant'altro servirà per sostituire la barriera fonoassorbente.

Buongiorno,

inserisco (in allegato), il DOC. CORSIA DINAMICA PROVVEDIMENTO FINALE, dove in "allegato 1" vi sono elencate tutte le tavole del progetto di dettaglio con le quali si potrebbero chiarire molti aspetti ad oggi solo ipotizzabili.

Per quanto riguarda la reperebilità delle informazioni, il primo ente è il Ministero dei trasporti sede proviciale, poi Anas in quanto soggetto titolare per le concessioni, Autostrade per l'Italia e poi i comuni interessati all'opera ( i vari assessorati ).

Per Milano la questione è più complessa, in quanto il comune sembra non avere dimostrato grande interesse al progetto ( in effetti, nei vari passaggi, non è presente al momento delle firme dove si legge: assente ).

La Provincia di Milano sì, ma oggi dove andare?

Va detto sinceramente che sarà ben difficile ottenere delle eventuali modifiche al progetto in quanto opera vincolata come strategica e essenziale per EXPO2015 ( anche se postuma ), quindi dotata di tutti i possibili " sigilli istituzionali " per renderla blindata.

Gli strumenti in mano ai cittadini sono pochi in generale, ancora di meno in questo caso in cui ci sono gli espropri esecutivi e l'opera tocca più comuni, difficile poter intervenire come singolo soggetto ( per esempio il comune di Milano ).

Al netto di quanto sopra, sarebbe opportuna la formazione di un comitato civico e la raccolta di molte firme dei residenti e non solo, allora si acquisisce un peso specifico significativo, quanto di altro, e parlo di interrogazioni in sede di CDZ8 piuttosto che in consiglio comunale,  ad oggi non penso possano essere penetranti anche se utili, in virtù dell'effetto dimissionario della giunta attuale e della cordata politica ad essa coesa.

Credo che l'obiettivo possibile è una riduzione delle estensioni laterali o comunque una grande attenzione al rispetto dei limiti, oltre che all'ottenimento di lavori aggiuntivi di mitigazione e eventuali riconoscimenti economici per il disagio e per l'eventuale rivalutazione al ribasso del capitale immobiliare. ( sono previsti interventi direttamente sulle proprietà maggiormente coinvolte, qualora non fossero rispettati i valori di attenuazione del rumore e smog in modo da ottenere i livelli accettabili decretati dalle leggi in materia di salute pubblica ).

Resta la grande amarezza per il silenzio delle istituizioni locali anche per la scarsa conoscenza di quanto accadeva negli uffici " alti " a danno della zona amministrata ( certo sarebbe molto peggio se il silenzio derivasse dalla complicità politica ).

Gianluca Gennai

Comunico che martedì scorso il presidente della commissione di Zona 8 ha annunciato che a breve si svolgerà una commissione sul tema, assicurando la presenza di un rappresentante di Autostrade per l'Italia.

Enrico Salerani

Salve, allego copia dell'articolo fatto uscire questa sera e distribuito in tutto il centro di Milano.

Grazie a tutti e teniamoci aggiornati.

Leda

Parchi e Giardini, alla quale ho scritto,  non sa nulla delle alberature ed il verde che sarà eliminato in merito all'argamento dell'autostrada. Mi rimanda al C.d.Z. Mentre è il C.d.Z. che mi ha consigliato di chiedere a Parchi e Giardini. Allego la mia richiesta e la risposta del dott. Mauro Carra.

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                                         RICHIESTA                           

Buongiorno.
Alla Vostra c.a.

1) Presso  tutta  la via dove risiedo, cioè la v.Val Lagarina (37 il mio numero civico), a ridosso dell'autostrada Milano-Torino, hanno inserito un cantiere che racchiude diversi alberi (l'intenzione è quella di allargare l'autostrada). Vi è stata data comunicazione della modalità di tale progetto nei riguardi delle alberature che, finora, sono stati da Voi curate? Verranno abbattute o preservate? In quanto residenti siamo preoccupati sia per l'allargamento dell'autostrada (che non c'entra con voi) sia per l'eventuale abbattimento del verde (finora sotto la tutela della Parchi e Giardini).

2) A fine dicembre sono stati potati ed abbattute, sempre nella stessa zona, diverse alberature. Il legname ( in grande quantità) è rimasto fino ad ieri "dimenticato" (?) sul prato , presso i condomini. Ieri pomeriggio è stato prelevato perchè il sopraddetto cantiere non avrebbe altrimenti potuto essere completato. Tale materiale incustodito metteva in condizioni di non sicurezza i residenti. Hanno eliminato le campane  pubbliche di raccolta differenziate proprio per il rischio di incendi (bastano un gruppo di ragazzotti annoiati e qualche accendino), perchè lasciare rami e tronchi per mesi per terra? E' già successo altre volte, si potrebbe evitare il ripetersi di tale, credo,"dimenticanza"?

                    Grazie della risposta,
                               Distinti saluti.
 11 marzo 2016,   Milano- Zona Otto             Salvina Inzana

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                                       RISPOSTA

Riguardo al punto 1 non ho purtroppo informazioni da darle trattandosi di probabile progettazione o, addirittura di esproprio per pubblica utilità. Come lei sa il mio servizio si occupa di Manutenzione.

Credo che la zona 8 sia informata e possa darle le informazioni di cui ha bisogno. 

In merito al problema citato al punto 2, il Cz8 che legge in cc, interverrà per risolvere il problema e potrà darle tutte le informazioni necessarie.

   13 Mar 2016      Mauro Carra

Quindi occorre consultare il Settore Demanio, come mi dissero in Via Bernina... Ad ogni modo, una delle cose che mi appaiono sempre più strane, è che tutti ci rimandano al CdZ8, quando è il primo posto nel quale siamo andati e in cui sembra non ci sia nulla... per non parlare dei toni che avevano all'atto della mia richiesta. Molto molto strano. Teniamoci aggiornati. Ma stasera alla fine c'è il Consiglio con la presenza di società autostrade? Grazie e buon proseguimento. Leda

Come richiesto espressamente dal personale dell'Ufficio tecnico, Direzione 2° Tronco, di v. Polveriera 9 (a Novate Milanese), ho spedito una raccomandata con le richieste di chiarimento in merito al progetto e sul come, cosa ecc. vogliono fare presso le nostre residenze. Aspetto la risposta.

Grazie! Prendo nota di quanto ha utilmente e dettagliatamente descritto e, anch'io, ho rilevato quanto si sia glissato sulle criticità ambientali (appena accennate) a vantaggio dello sbandieramento di vantaggi teorici e per nulla rassicuranti. Intanto i giorni passano e ancora non sappiamo se e quando la Società Autostrade per l'Italia interverrà nella prossima riunione del C.d.Z.

Buonasera,

proseguono le informazioni in merito al progetto della 4° corsia dinamica.

In allegato uno stralcio che chiarisce alcuni aspetti in merito alle distanze minime da tenere tra una strada e un centro abitato ecc.

Se vorrete potrete addentrarvi nei particolari, tuttavia è bene sapere che molto è demandato alla società di progettazione che in questo caso è la J+S srl di Concorezzo, la quale sviluppa il progetto su mandato della società SPEA su committenza AUTOSTRADE PER L’ITALIA Spa.

La società che realizzerà l’opera dovrebbe essere la Grandi Condotte o una società facente riferimento ad essa.

Il progetto è gemello del progetto bolognese ( siete mai passati sul tratto autostradale che passa da Bologna e che vi porta al mare ? ).

In allegato potrete vedere cosa è stato fatto proprio sul tratto bolognese, dal quale è facile ipotizzare quanto sarà impattante Sulle zone laterali coinvolte.

Sul prospetto ho messo in rosso alcune annotazioni tanto per dare un’idea in merito.

Riassumendo:

questo progetto è stato dichiarato di pubblica utilità ed essenziale per l’area Expo 2015, quindi procede con tutte le autorizzazioni possibili comprese quelle del comune di Milano e di tutte le autorità coinvolte.

Ponendo il tratto come autostradale, in cat. A, sono sufficienti 30 mt. di distanza tra il limite esterno e le case per non incappare in un eventuale contenzioso.

Rispetto al limite attuale, si addentreranno minimo 6 mt. per realizzare quanto previsto e quanto normato dal codice della strada, nel caso non vi siano 30 mt. tra il limite ultimo (+6 verso le case, più o meno quello delimitato dalle protezioni arancioni viste in un post) e le case, nel caso vi sia una distanza inferiore, è possibile aprire un contenzioso.

Un altro elemento da tenere in considerazione, è il limite del rumore nelle case, infatti se tale limite non è rispettato, è possibile fare una verifica dei livelli di rumorosità quindi chiedere un’ adeguamento impiantistico allo scopo di rientrare nei parametri di legge.

Nello specifico, non è attuabile quanto scritto negli stralci circa l’abbattimento di un eventuale livello sonoro anomalo, tramite intervento sulle case, in quanto risulterebbe molto limitato il guadagno.

E’ noto che la maggior parte dell’abbattimento si ottiene andando ad interrompere il rumore quanto più possibile la dove si genera per evitare il fenomeno della propagazione.

Quello che chiederei a tutela della salute, è una massiccia intensificazione degli alberi ai bordi dell’opera, questo con un doppio obbiettivo: abbattimento degli inquinati e assorbimento di parte del rumore veicolare oltre a compiere una mitigazione visiva della tangenziale.

Tutta la documentazione di dettaglio ( non il progetto finale che è in mano a SPEA e a Condotte Spa ) è protocollata al comune di Milano, presso l’ufficio segreteria comunale come precisato nel documento della procedura d’esproprio ( in allegato la parte evidenziata in giallo ).

C'è da dire che anche nel caso venga svolto un confronto con un tecnico di Autostrade per l’Italia, non saranno dipanati i tanti argomenti in questione, peraltro sarà mandato con tutte le necessarie informazioni atte a definire l’opera come un’opera per il bene di tutti in termini di salute e di abbattimento del traffico, come un’opera assolutamente non impattante sul territorio limitrofo, ecc.ecc. ed è anche ovvio che sia così.

Pur cercando di declinare questa operazione in una qualche utilità per il traffico, constatare che ancora una volta verranno spesi milioni di euro senza risolvere definitivamente il problema traffico in tangenziale che trova beneficio solo nel caso vengano fatte le opere a nord della cintura, le quali andrebbero ad unificare la tratta Torino/Milano con la tratta Milano/Venezia, fa davvero pensare a quanto poco siano importanti le questioni legate alla vivibilità delle periferie, agli aspetti umani che inevitabilmente vengono offesi, a quanto sia poco efficace il ruolo dei tanti o pochi cittadini che si spendono per portare un minimo di benessere anche nelle zone dimenticate da Dio ai quali va il Mio personale ringraziamento e per i quali faccio quanto posso.

Gianluca Gennai

Dato l'impegno preso da chi governa il Consiglio di Zona 8 ad organizzare una commissione sul tema, e visto che non pare siano iniziati i lavori, attendo, da consigliere di minoranza, l'incontro annunciato ma non ancora avvenuto. Questo in modo che i contenuti della discussione vengano verbalizzati. Da quello che ho intuito leggendo i documenti pubblicati, con le distanze pare già oggi fuori norma.

Sono disponibile, nel caso riteniate opportuno e considerato gli impegni, per vederci in quartiere.

Enrico Salerani 

La gestione delle distanze minime nei centri abitati paradossalmente segue le indicazioni di segno contrario a quanto potremmo pensare.

Per esempio: sè costruisci una casa nelle vicinanze di una strada ci sono restrizioni, sè costruisci una strada in mezzo alle case le restrizioni sono legate a molti fattori, la classificazione della strada, il fatto che il comune abbia dato una destinazione d'uso al terreno o alla zona  e che quindi quella zona sia normata o meno ecc. ecc. Insomma, il privato cittadino deve percorrere un calvario mentre ANAS che è la proprietaria di tutte le strade e autostrade no...

ergo;

anche Autostrade per l'Italia è legata a questo modus operandi.

Nel caso specifico sono molte le questioni da mettere in chiaro, per questo è importante la presenza delle istituzioni e il reperimento di alcuni documenti che solo il comune ha rispetto alla zona e agli accordi con ANAS/AUTOSTRADE PER L'ITALIA.

C'è da dire che permane un'orientamento basato sulle leggi in uso e che potrete leggere in allegato... l'ideale è l'applicazione del buon senso che porta la distanza a 30mt. unificando di fatto il concetto di fuori o dentro il centro abitato ( non dimentichiamo che questa è un'autostrada a grande scorrimento in cat. A ).

Sono 25 mt che possono diventare 10 mt  per la norma, dipende da molti fattori, su tutto grava il Via rilasciato a valle della dichiarata condizione di essenzialità oltre che di pubblica utilità della 4° corsia dinamica.

Insomma... è il comune che dovrebbe dire quali vincoli insistono o meno, soprattutto a livello di distanze... come già scritto, molto dipende dalla capacità della società d'ingegneria che elabora il progetto di base, nel descrivere gli interventi e rincondurli alle leggi in modo da rendere possibile qualsiasi intervento dando anche ai comuni un alibi per approvare i piani di realizzazione.

Occorre essere fermi nel condurre una battaglia contro, non duri... i mezzi ci sono per ottenere un minimo di riconoscimento, ripeto... tutto passa attraverso il coinvolgimento del comune che potrà chiarire quali e quanti accordi ha fatto con Autostrade per L'Italia, per rilasciare l'autorizzazione a procedere, cosa che ovviamente è in processo, non processata completamente fino alla prima benna di un Caterpillar che asporta il terreno nelle vostre proprietà anche che siano in comodato d'uso o concordato...

Sapete no? VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT.

Gianluca Gennai

Sono appena rientrato dal Consiglio e nessuno ha detto nulla. Chi deve convocare la commissione era assente (tanto per cambiare!).

Io due giorni fa (qui sopra) ho dato mia disponibilità previa preavviso.

Ho la sensazione che si voglia far passare il tempo per non prendersi responsabilità  con le elezioni in arrivo!

Enrico Salerani 

Buongiorno,

disponibile agli incontri pubblici o in sedi opportune.

Tuttavia, e' necessario che qualcuno, direttamente interessato, si prenda l'onere e l'onore di guidare l'argomento, per questo tipo di iniziative occorre un titolo forte per avere maggiori probabilità di risposta ( per esempio una persona che abita nei palazzi confinanti con l'autostrada ).

Poi serve l'impegno politico orientato sull'ottenimento delle informazioni attualmente chiuse in qualche cassetto del comune di Milano o del CDZ8 o della Regione ( non è possibile che un'opera simile non sia stata visionata nei dettagli dall'ufficio tecnico del comune o da chi incaricato per conto del comune, di valutare l'opera e le ricadute sul territorio comunale ).

Stefano Limido ha la mia mail privata, sò che è molto disponibile, come del resto tutti Voi.

Gianluca Gennai

Come espressamente richiesto dal personale della Società Autostrade per l'Italia ho mandato una raccomandata contenente le richieste di chiarimento e quant'altro espresso dai residenti, compresa la sottoscritta. Mi è stata recapitata, già diversi giorni fa, la ricevuta di ritorno. Resto in attesa di risposta.

Grazie come sempre Gianluca per le preziosissime informazioni.

Salvina, facciamo richiesta scritta per ottenere copia del progetto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e all'Assessorato all’urbanistica, Direzione Centrale Sviluppo del Territorio?!

Riesci a farla tu?

Altrimenti vediamo di trovarci e la prepariamo assieme, non so...

Poi, con in mano il progetto, individuerei l'ufficio che dovrebbe occuparsi dei controlli rispetto ai pozzi e a quanto spiegato da Gianluca e chiederei informazioni. Andrei direttamente in gruppo, con le idee chiare, i progetti in mano e tutte le note formulate a partire dalle riflessioni di Gianluca.

Che ne dite?

Grazie e buon lavoro

Leda

Sto leggendo questa documentazione "14AUTOSTRADE, chiarimenti su distanze minime da osservare per edificazioni, manufatti, piantagioni ricadenti all'interno delle fasce di rispetto autostradali".

Ma in merito alle distanze cosa si intende per ml ????

Grazie Gianluca. (Oltre al linguaggio burocratese spesso di voluta dubbia interpretazione ci si mettono anche simboli confondibili con altri. Perchè ml, come tutti abbiamo studiato a scuola, è lo stesso simbolo che indica i millilitri. Inoltre il puntino, dopo le marche di misura, è sbagliato perchè non si deve mettere. Inoltre che 1 m sia lineare ... è quasi scontato no?)

È stata protocollata in CdZ8 una richiesta del Comitato VIALBA di asfaltare una parte di prato in via Val Lagarina 67 - 69, qualcuno può darmi informazioni a riguardo?

Grazie

"Che va in approvazione stasera" vuol dire che la richiesta è stata poi approvata???

Grazie Enrico. Il Comitato è su Facebook quindi ho recuperato un indirizzo ed un nominativo.

Mi spiace ma non ci sono nomi ne' recapiti, forse Zambelli se li è fatti lasciare, non avendone mai sentito parlare avevo chiesto notizie a chi segue questa discussione.

Comunque allego l'istanza protocollata, che non è oggetto di votazione e visto che le attività del CDZ si limitano all'ordinaria amministrazione non farà in tempo ad essere discussa nemmeno dal prossimo Municipio 8.

Buona giornata

Aggiungo che la richiesta di asfaltatura del prato rappresenterebbe il tentativo di regolarizzare una situazione che non è regolare per niente, perchè sul prato non si può e deve parcheggiare.  E una simile iniziativa, se imitata da altri condomini, metterebbe davvero a rischio il giardino che circonda i nostri palazzi. C'è anche la questione sicurezza. Lungo il prato alberato di cui fa parte il tratto compreso fra i n. civici 67-69, passeggiano quotidianamente, con i loro bambini e cani a seguito, molti residenti della zona, tra cui la sottoscritta. Un giorno un'auto posteggiata sul prato ha fatto un'imprevista retromarcia e per poco non ha investito il cane di una passante. Io ero presente. Con i vetri oscurati l'autista non era visibile. Fosse successo in un parcheggio autorizzato sarebbe stato più prevedibile, ma su un prato non destinato a tale scopo no. Al posto del cane avrebbe potuto esserci anche un bambino. Inoltre, asfaltando, sarebbero molte le auto ad approfittarne (questo sarebbe il vero parcheggio selvaggio), e non solo la sera del lavaggio delle strade. Avrei un'altra proposta: verso mezzanotte ho fatto un giro per tutta la via Val Lagarina e ho constatato quello che mi aspettavo: tutte le auto vengono posteggiate in modo disordinato ed irrazionale; tra una macchina e l'altra ho visto distanze di due, tre e anche quattro m. Tale situazione è presente sia tra tutte le auto che affiancano i marciapiedi sia nel parcheggio che si trova presso la scuola elementare di via Val Lagarina 44. Se i posti-auto venissero segnati sull'asfalto la capienza del parcheggio raddoppierebbe, o quasi. Naturalmente non si può e deve pretendere di avere la propria auto sotto casa, come credo avvenga nel caso di chi la parcheggia dove non dovrebbe, cioè sul prato, occupando privatamente un suolo pubblico. Quindi sarebbe corretto chiedere :

1) dei panettoni, al fine di impedire il "parcheggio selvaggio" sul prato, mettere in condizioni di non sicurezza i residenti e non occupare suolo pubblico con mezzi privati;

2) far segnare i posti auto lungo tutta la via Val Lagarina, al fine di parcheggi ordinati e razionali, eliminando lo spreco di spazio. Mi unirei molto volentieri al  Comitato Vialba per  fare questa richiesta.

Oggi, pur essendo venerdì, hanno iniziato i lavori dell’allargamento dell’autostrada  presso il mio condominio (n. civico 37). Ma non ho avuto il tempo di parlare con gli operai.

Ancora grazie Gianluca.L'allargamento è quindi di minimo 5 m, e non di poco più di 1 m come scritto e riferito?

Venerdì scorso hanno iniziato con delle buche e delle scritte sulle barriere. L'impressione è quella di un progetto basato su nebulose promesse, intenti e molta improvvisazione. Sensazione confermata anche dal cantiere rifatto due volte per calcoli sbagliati e la mancanza del cartello di presentazione dei lavori. Inoltre il fatto che abbiano iniziato venerdì, due mesi dopo l'installazione del reticolato, fa pensare anche alla preoccupazione della società  di non far scadere il limite di tempo concesso tra l'impianto del cantiere e l'inizio dei lavori. Limite che un operaio, una ruspa e qualche buca interrompono facendo ricominciare il conto daccapo. Intanto nessuna risposta a nessuna richiesta inoltrata.

La situazione mi sembra surreale.

Si continua a scrivere ma non si agisce (con criterio) creando un gruppo folto e facendo pressioni per avere notizie  dalle istituzioni. (Ovviamente non mi riferisco al sig. Gennai che è fonte di notizie preziose e che ringrazio).

Io da consigliere di Zona di minoranza ed in soluitudine, a parte Limido anch'egli di minoranza, ho richiesto e sollecitato piu volte a chi governa una riunione informativa pubblica (promessa, annunciata mesi fa ma che non si è mai svolta). Ciò non credevo volesse dire..."pazienza vediamo che succede";  tutt'altro.

Il CdZ ha terminato i lavori. Quindi?

La tattica è palese: niente casini prima delle elezioni. Chi ha responsabilità politiche (e si candida a riaverne) se ne lava ancora le mani? Lasciamo fare?

Il Presidente mi risulta ancora in carica.

Attendere di vedere supinamente l'avvio del cantiere non mi pare una gran mossa.

Visto tra l'altro che abito a 100 metri dall'autostrada, tempo fa in questa discussione ho dato disponibilità a dare il mio contributo per valutare il da farsi.

Il da farsi appunto, ma vedo che si scrive tanto e basta. Nessuno, pur avendo da anni il mio numero, mi ha chiamato. Neanche il presentatore del documento in CdZ a cui l'ho dato su sua richiesta.

Mi chiedo se per attivarsi (sempre con criterio), bisogna che chi abita nelle vicinanze veda il cantiere sullo zerbino di casa. Sarà probabilmente tardi.

Almeno che non sia, mio malgrado, all'oscuro di qualcosa.

Enrico Salerani

Sabato mattina per me è ok.

Attendo conferma anche telefonica

Spero vengano anche i rappresentanti del comitato.

Enrico Salerani

Ne' io ne' Limido siamo piu consiglieri in carica.

Io sono disponibile anche il 1°maggio e non andrei oltre per motivi che vorrei spiegare a voce.

Sabato per me è impossibile mi spiace, sarebbe meglio in settimana la sera, oppure se volete Domenica 1° Maggio ma ho paura a proporlo.

Il censimento degli alberi in zona c'è, l'ho visto io.

A presto

Per contatto Skype: gianluca.gennai2

Gli operai non si sono più fatti vedere. Immagino che abbiano così interrotto, mostrandosi a fare dei buchi, il periodo concesso tra l'installazione del cantiere e la penale prevista in caso di inattività che superi un tot periodo (2 mesi infatti sono già passati). Anche questo non è certo segno di grande professionalità e serietà, ed è lo stesso giochetto che le ditte facevano (e fanno ancora) con i parcheggi dai tempi di Albertini e Moratti: oggi, con Pisapia è lo stesso, cioè ci hanno promesso che avrebbero cambiato tutto il sistema ed invece siamo stati usati perchè nulla mutasse. Mi hanno informato che la prenotazione in una saletta dell'oratorio della Resurrezione è andata in porto. Ci vediamo per parlarne alle 17?

Grazie del sostegno Leda. Capiamo sicuramente tutti i tuoi impegni, Per il resto ti terremo aggiornata. Allora a domani, domenica 1 maggio, alle 17 in Resurrezione.

Martedì 17 maggio, alle ore 15, il Comitato si incontrerà con un ingegnere di Autostrade S.p.A., per ottenere risposte in merito ai lavori previsti per l'allargamento dell'autostrada e le conseguenze per i residenti. Spero possa venire anche tu Stefano.
Grazie
Salvina Inzana Il Comitato Val Lagarina

La percezione è quella di un incontro rassicurante. Mi chiedo quindi perchè, visto la chiarezza delle risposte da te oggi, non rispondere nè all'invito del C.d.Z. Otto nè alla raccomandata che ho spedito alla Società Autostrda?  Non-risposte e silenzio che hanno fatto perdere tempo e creato allarmismo e sospetti che, a quanto sembra e si spera, dovrebbero dissiparsi.