Rave Party al Monte Stella

Concordo pienamente con lei Signora Elena.

Ormai tutto quello che fa RUMORE ……………… fa CULTURA !

Parola di Assessore ! 

Lo stesso Assessore che nell’assemblea organizzata per contrastare il progetto Arena Certosa Milano di City Sound (organizzazione che voi ben conoscete) ha detto che non arresteranno un progetto fortemente voluto dai GIOVANI  per 200/300 persone NON PIU’ GIOVANI che non lo condividono !

Lo stesso Assessore che si è candidato per la lista  Sinistra per Milano ! Per quanto riguarda il NUOVO CONSIGLIO DI MUNICIPIO bisognerebbe chiedere al Consigliere della stessa lista dell’Assessore, che abitando dalle vostre parti, sicuramente saprà cosa fare per risolvere il problema.

Mi sembra che non siamo solo noi delle periferie a lamentare disagi per un eccesso di …. MUSICA A VOLUMI IMPROPONIBILI  e realizzata in luoghi INAPPROPRIATI.

Su Corriere Milano oltre all’articolo che vi riguarda sono comparsi altri articoli su Piazza Duomo.

Sembra proprio che ci vogliono far diventare sordi, così non sentiremo più le loro bugie.

Un cordiale  saluto

Paola

Se "la situazione è ben nota alla Polizia Locale di Milano che ha provveduto ad effettuare i sopralluoghi del caso" e se "qualunque intervento dovrà essere organizzato e coordinato dalla Pubblica Sicurezza", allora anzichè invitare il cittadino a rivolgersi alla Pubblica Sicurezza, l'Unità Centrale Informativa farebbe più bella figura dicendo che provvederà lei stessa ad avvisare chi ha la possibilità di risolvere il problema.

Ma la cosa non mi sorprende.

Gentile Unità Centrale Informativa, grazie per avercelo "significato"......

La capisco molto bene signora Elena.

Ogni giorno i quotidiani pubblicano lettere di protesta di cittadini costretti a subire concerti all’aperto. E questo in diverse zone della città, dal centro alla periferia.
Spero che la nuova giunta abbia il buon senso che la precedente non ha avuto, spero che dimostri rispetto per i cittadini tutti, quelli che vogliono musica e quelli, soprattutto, che non vogliono o non possono avere forzatamente musica in casa a tutto volume (pensiamo anche agli anziani e agli ammalati), spero che la nuova giunta non dia mai più autorizzazioni, nemmeno temporanee, per rave party e concerti rock all’aperto in mezzo alle case.  
E questo sia che si tratti su suolo pubblico che su area privata. 

Non è spostando da una zona all’altra la musica a tutto volume fino a notte inoltrata (vedi concerti di City Sound cacciati negli anni scorsi da Arena, Ippodromo e Monte Stella e ora ventilati in zona Certosa) che si risolve il problema. 
I diritti non sono mai a senso unico. Per rispettare sia il diritto dei giovani di divertirsi sia quello dei residenti che non vogliono essere costretti a subire queste manifestazioni che stravolgono la loro vita,  il Comune deve trovare un'area definitiva, lontana dalle abitazioni, dove svolgere tutti i tipi di manifestazioni canore.

Anche la nostra generazione è stata giovane e si è divertita e, pur capendo le esigenze dei giovani d'oggi, dobbiamo noi adulti, cittadini e istituzioni, insegnare ad essi il rispetto per gli altri, anche non costringendo, chi non lo vuole, ad avere  i db di un concerto rock in casa.

I Rave party illegali al Monte Stella continuano...

Apprendo che, a seguito di un rave party illegale nella notte tra sabato 2 e domenica 3 luglio al Parco Lambro, un consigliere del Municipio 3 ha scritto lettera di protesta a tutte le istituzioni coinvolte, dal questore al prefetto fino al sindaco, ottenendo l'attenzione dei media.

Chiedo quandi ai consiglieri del Municipo 8 di fare altrettanto, riportando quanto ormai succege ogni estate al Monte Stella, chiedendo alle istituzioni di intervenire.

Enrico Fedrighini conferma che anche l'8 luglio hanno nuovamente rotto il lucchetto che chiudeva la sbarra di accesso al percorso carrabile del parco, in via terzaghi, per portare su l'armamentario (foto allegate).

Domani il Consiglio di Municipio 8 voterà ordine del giorno avente come tema il regolamento per fruizione del parco Montestella.

Il testo, presentato in commissione dopo sopralluogo, ha parti condivisibili ma anche lacune sopratutto sul tema cani e mountain bike.

Da anni le problematiche legate all'uso improprio sono note e ho contribuito a denunciarle anche con parziale aiuto della stampa inimicandomi alcuni ambienti.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/musica-e-schiamazzi-monte-stella-unestate-dinferno-1020464.html

http://www.02blog.it/post/63913/saltano-le-feste-in-montagnetta-di-chi-e-la-colpa

A mio avviso è mancata la volontà di intervenire seriamente da parte delle istituzioni e, di conseguenza, da chi preposto alla vigilanza e a far rispettare le basilari regole del vivere civile. Troppo permissivismo.

Si può scrivere il regolamento migliore del mondo ma se nessuno, a parte le lodevoli guardie ecologiche volontarie (G.E.V.), lo fa rispettare...

Enrico Salerani - capogruppo Lega Nord Municipio 8

Gentile signora Perna,

io ho postato solo una parte di ciò che è riscontabile in internet, ma le assicuro che da tempo si svolgono eventi abusivi nel parco Montestella.

L'esposto-denuncia alle forze dell'ordine e vigilanza urbana, è uno strumento che può essere usato da privati cittadini. In passato, per questo ed altri temi legati al Montestella alcuni residenti del QT8 talvolta riuniti in comitato, lo hanno fatto purtroppo pare con pochi risultati. Le segnalazioni riportate ci dicono di innumerevoli chiamate ma rarissimi interventi.

Io, come consigliere di minoranza politica eletto dai cittadini, agisco in Consiglio di Municipio e il mio primo interlocutore è una persona che lei cita in un precedente post: Enrico Fedrighini. 

Costui, anch'egli eletto dai cittadini in Municipio 8, molti del suo quartiere, conosce bene la problematica visto che è stato per cinque anni presidente della commissione verde e da oltre un anno è assessore del Municipio 8, quindi facente parte della giunta Municipale, quindi al governo del Municipio 8 agevolati dal fatto di essere in sintonia politica con il governo cittadino.

Non godo dei fallimenti altrui e, pur in minoranza, il mio obiettivo è collaborare per risolvere la problematica quindi auspico e agisco per un approccio diverso delle istituzioni rispetto al passato. 

Enrico Salerani