Area C e tutela del cittadino.
Scrivo qui perché forse qualche aderente a CCC è interessato agli esiti di questo ricorso.
C'è una cosa che mi dà molto fastidio ed è come il comune (ma anche altri enti) gestisce l'addebito delle multe.
Il mio caso riguarda un presunto accesso non pagato in area C.
Nella pratica quando un'auto accede o si avvicina all'area C un sistema elettronico automatico rileva l'ingresso e se la tariffa non è corrisposta nei termini stabiliti scatta l'infrazione.
E' una cosa immediata, elettronica, di tempi celeri e certi.
La notifica della multa arriva però puntualmente qualche giorno prima del limite fissato in 30 giorni così da poter applicare il massimo degli interessi sulla multa.
Nel caso dell'Area C la cosa è ancor più truffaldina: può capitare che uno non si accorga di avere effettuato l'accesso (e quindi non effettua il pagamento) o per qualsiasi motivo si dimentica, sbaglia procedura, ecc..
Il buon senso comune vorrebbe che il comune inviasse immediatamente una prima notifica col sollecito del pagamento omesso (5€) magari anche con un piccolo sovrapprezzo per le spese di notifica (10/15€).
Se poi il cittadino continua a non pagare allora il dolo è provato e mi sta bene la multa salata.
Mi piacerebbe quindi fosse affermato da un giudice che, in questi casi, il comune è tenuto a notificare un primo pagamento di poco superiore alla tariffa stabilita entro 7/15 gg.
Inoltre, nel mio caso, il ricorso verterà anche su altri due aspetti: il primo è la mancanza di una adeguata area di sosta utile a leggere ed interpretare il cartello che indica i veicoli che possono accedere, con conseguente possibilità di non accedere all'area facendo una manovra con l'auto che non contravvenga il codice della strada.
I cartelli di indicazione sono infatti posti anche all'ingresso di vie a senso unico, e se anche qualcuno riuscisse a fermarsi per leggerli senza bloccare il traffico non vi è nessuna possibilità di scegliere di non entrare nella ZTL.
La legge stabilisce in due diversi articoli che il comune è tenuto a DELIMITARE la ZTL e porre cartelli che indicano la sua presenza.
Due obblighi distinti in cui i cartelli di indicazione non possono essere sufficienti a delimitare la ZTL visto che il termine "delimitare" implica una chiusura o almeno il tracciamento di un confine.
Attualmente non vi sono delimitazioni come sbarre o anche solo un segno tracciato sulla sede stradale.