Perché i semafori di piazza della Scala creano traffico anziché smaltirlo?
Buonasera.
Per lavoro passo da piazza della Scala tantissime volte al giorno e mi chiedo chi è come abbia sincronizzato i semafori?
Da via case rotte direzione Santa Margherita/Manzoni il rosso dura quasi due minuti, il verde 10 secondi. Questo causa file fino quasi a piazza Meda e da questa piazza a passare l'incrocio semaforico si rischia di impiegarci dai 4 ai 6 minuti. Il tutto per percorrere 100 metri. Non vi sembra ridicolo? Non vi sembra che così facendo si crei più traffico e più inquinamento?
Inoltre, fosse vantaggioso tenere il rosso 2 minuti lo capirei, ma in realtà ciò non avvantaggia nessuno poichè lo stesso tempo durano i semafori di via Verdi e di Santa Margherita, quindi ci sono file perenni, smog e rumori per nulla. C'è un vantaggio per i turisti/pedoni? No, nemmeno questo.
La cosa ridicola è che l'incrocio è sotto gli occhi di chi "abita" a palazzo Marino e mi chiedo se chi ha dato il via a questa ridicola sincronizzazione non sia mai arrivato al lavoro (quindi a palazzo Marino), in auto. Ma testare quello che si fa, no eh? Troppo noioso?
Inoltre, piazza della Scala, partendo da Santa Margherita, presenta due semafori, uno poco prima della piazza e uno in mezzo alla piazza, direzione Manzoni. Vi chiedo: perchè far scattare il verde prima per quello all'incrocio con Santa Margherita e solo dopo 10 secondi far scattare il verde per quello in piazza? Così facendo le auto che partono da Santa Margherita si bloccano subito dietro a quelle ferme in mezzo alla piazza; anzi, quando c'è traffico non riescono nemmeno a spostarsi. Considerando che il verde dura poco, capita molto spesso che passino due semafori (da quasi 2 minuti l'uno), prima di superare il primo semaforo (!!!). E' ridicolo. Rivedete i tempi dei verdi e dei rossi e fate scattare il verde PRIMA per quello in piazza, direzione Manzoni, e poi per quello da Santa Margherita. Questo implicherebbe rivedere i tempi anche di quello da case rotte, ma è un lavoro che va fatto. Il Comune deve sbrogliare gli ingorghi, non crearli.
Grazie e cordiali saluti,
Fabrizio Pallotta