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5 anni fa
Viale Monte Grappa, Milano MI, Italia
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Queste sono le condizioni in cui la mattina si trova la mia zona (nel Municipio 9, quella delle foto è la situazione di Viale Monte Grappa, ma non è diversa da quelle in via de Cristoforis o via Rosales). Questa, a differenza dai post che si vedono spesso pubblicati, non è causata da extracomunitari, ma dalla gente della movida, grazie anche ai gestori dei locali che, come vedete, non puliscono. Superfluo dire che la maleducazione regna sovrana. Alla mattina vedo rifiuti impensabili, da scarpe, calze, vestiti, oltre che bottiglie e bicchieri, a cui si aggiungono le deiezioni canine non raccolte. Ora ho potuto fare solo queste foto perché poi stava arrivando il tram.. Ma è così tutte le mattine e non solo perché l'altra sera era halloween...

Abito in questa Zona da più di trentanni e mi sento dire spesso che sono fortunata. Io rispondo che una volta mi potevo considerare fortunatissima quando era una zona più popolare, abitata da persone poco "vip" ma con un grado di civiltà più rispettoso, quando anche fare le ore piccole e tornare a casa non era un problema, perché comunque è sempre stata una zona viva, ma salutare. Queste fotografie non esprimono del tutto la situazione di degrado che ci si trova ad affrontare la mattina, quando la Movida milanese, dopo aver pregiudicato il sonno dei cittadini con schiamazzi vari, riposa. La mattina, nelle vie appena limitrofe a corso Como e fuori dalla ormai famosa piazza Gae Aulenti, uscendo dai portoni si è costretti a fare lo slalom tra i rifiuti lasciati, bicchieri di plastica, bottiglie di vetro, vestiti, scarpe, calze (mi sono sempre chiesta come sia possibile perdere una scarpa e/o una calza) e quant'altro. Ma la cosa peggiore, oltre agli escrementi animali lasciati da proprietari di cani, molto più bestie dei primi, sono quelli riconoscibili come umani, visto che c'è sempre qualche fazzoletto di carta a ricordarne la provenienza, senza considerare il vomito di chi ha alzato un po' troppo il gomito. Oltre a tutto questo per giorni rimane la prova di qualche tentato furto, grazie ai frammenti di finestrini rotti, ma più spesso degli specchietti distrutti a catena, per stupido divertimento. Ecco tutto questo non è visibile agli occhi del turista che si limita a visitare i punti nevralgici dell'area, come sopra citato, perché quelli vengono puliti di continuo. Spesso mi sento anche dire che in fondo Milano non è come Roma e che non possiamo lamentarci. Orbene, io invece mi ostino a pensare che il degrado se non va in anticipo contrastato poi diventi una problematica irrisolvibile. Talvolta ho pensato di trasferirmi in altre zone, perché in questa è diventato molto stressante viverci, perché otre a quanto sopra, si aggiunge il problema del parcheggio (io alla fine ho rinunciato all'auto) e quello degli assidui e infiniti cantieri che non rispettano neppure il sonno domenicale, ma dopo più di trentanni non sono riuscita a distaccarmi dall'area in cui sono cresciuta e, ostinatamente, credo che il cittadino debba essere maggiormente tutelato, altrimenti in una città come Milano, dove il centro si va via via ampliando, rimarranno solo attività volte all'aspetto puramente economico. Non mi illudo che la mia zona possa tornare quella di una volta, con i negozietti caratteristici e umani, a dispetto di quelli di grandi marche asettici e quasi sempre vuoti. (?!?!) sono figlia del mio tempo e so non si può tornare indietro, ma mi auspico che le Istituzioni intervengano con maggiori controlli e a prevenzione, con esempi civici sopratutto, perché l'educazione e il rispetto quelle sì, mi aspetto che possano riemergere.

Paola Sommariva

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