Parco Cascina Bianca: cose da fare

Ringrazio, ma devo comunicare che nel Parco Cascina Bianca non mi risulta sia stato ancora fatto nulla tranne qualche insufficiente ripristino di nuovi alberi al posto di quelli seccati nell'incuria (scarsi bagnamenti). In particolare nella parte prospicente la Via Danusso molti gli stalli vuoti in attesa di ripiantumazione, e molti/troppi spazi vuoti ancora a prato che potrebbero essere piantumati per ornare meglio l'ingresso del parco lato Danusso. Inoltre a protezione dell'aviofauna stanziale (utilissima all'ecosistema), che in inverno non trova riparo, andrebbero piantumati  cespugli e alberi sempreverdi. Vi sarei grato se poteste intervenire ancora in questo scampoli di fine inverno-primavera 2019. Grazie.

Non arriva la ghiaia al Parco Cascina Bianca lato Via Danusso con la strada sempre allagata quando piove la ghiaia carente, il passaggio dei mezzi AMSA provoca costantemente l'interramento nel fango della poca ghiaia rimasta, si fa fatica a sostituire gli alberi seccati, non arrivano nuove alberature in

Cascina Bianca,

Danusso,

De Finetti;

De Pretis,

San Paolino,

Voltri.

Abbandonati come sempre qui nel quartiere FINIBUSTERRE della Barona-Santambrogio-Cascina Bianca.

PARCO  CASCINA BIANCA SERVONO INTERVENTI URGENTI.

Stamattina passeggiata nel parco dopo le prime insufficienti sostituzioni. Ho mal contato una settantina di alberi non sostituiti, per la maggior parte pioppi fastigati del tipo "Lombard", ma non solo. Inoltre persistono pozze d'acqua nelle stradine per mancanza di ghiaia che il passaggio dei mezzi AMSA fa sprofondare nel fango, le stradine vanno rese praticabili con l'apporto di ghiaia fine. A parte le sostituzioni ancora carenti, perché  non  piantumare intensamente le vaste radure ancora a prato? Qui c'è bisogno di alberi veri, qualche cespuglio a siepe e qualche pregiato sempreverde con la radice a fittone che resista al vento per dare riparo alla ricca aviofauna. Possiamo aspettarci ancora quest'anno un risoluto intervento e la programmazione per il prossimo anno di un ulteriore intervento massiccio? Le porte di Milano devono essere rimboschite per sanificare l'aria urbana.

Nei giorni scorsi hanno iniziato a provvedere con una parte di piantumazioni in sostituzione di quelle rimosse perché seccate, ma il lavoro non è ancora finito servono altri alberi da sostituire, e magari alcuni nuovi.

Il tempo passa e quando piove alcune tratte delle strade bianche del Parco Cascina Bianca sono allagate, senve abbondante pietrisco, inoltre l'illuminazione lato Via Danusso è insufficiente bisognerebbe provvedere (buio pesto). Per il resto il Consiglio di Zona 6 ha in progetto qualche iniziativa risolutiva?

Rimango perplesso sul fatto che si preferisca il fango e il ristagno di laghi d'acqua al pietrisco fine di fiume, soluzione adottata per tutti i giardini e parchi di Milano. Credo che la questione vada meglio esaminata perchè il problema dell'accesso a carrozzine, passeggini e biciclette col pietrisco fine non esiste nella maniera più assoluta.

Anche oggi 26/12/2020 prima giornata di sole a Milano dopo tante giornate brutte, le strade bianche del parco Cascina Bianca, lato ruderi Cascina Carliona, sono impraticabili per laghi e fango, a tratti fango misto a foglie marciscenti e scivolose, servono stivali di gomma per affondare nel fango e passeggiare.

Ribadisco che anche in questa porzione di Milano-finibusterrae periferica, dimenticata da Dio e dagli uomini,  occorre attivare lo stile-Milano dei parchi, pietrisco finissimo di fiume e un po' di sabbia grossolana, quello che in tutta Milano consente a carrozzine per disabili e bambini e biciclette di muoversi agevolmente.

Non lasciateci perennemente come si suol dire (in genovese) "nella bratta", in milanese "nella palta".

Sempre peggio, il degrado avanza.

Con santa pazienza si attendono interventi. Grazie.

Mi chiedo per quale ragione non vengono piantate siepi (contro i muri di cemento delle case che si affacciano sul parco lato sud che spesso vengono imbrattate dai writers on murales inqualificabili, per sanare l'ambiente), anche a protezione e rifugio della ricca aviofauna che vive nel parco.