Via Padova/Palmanova tra Cimiano e Turro: situazioni di degrado
Risiedo in via Padova, nella zona che ora fa parte di quel nucleo zonale chiamato NO.LO.SO. e purtroppo LO SO che il degrado di questo zona è sotto gli occhi di tutti, ma non viene trattato seriamente dall'amministrazione.
Cominciamo dal "centro commerciale" posto tra via Palmanova, via Benadir, via Oropa e via Derna dove c'è la COOP, per intenderci. Un grande palazzone davanti alla Coop, che una volta doveva essere occupato dalla CIBA, è rimasto in piedi a dispetto di quello che occupa Coop e altri negozi/servizi e a quello occupato dalla GUNA, in tutta la sua negatività: vecchio, abbandonato, forse pericolante, finestroni con vetri rotti, probabilmente rifugio di povera gente senza tetto, un vero pugno nello stomaco. Mi domando come sia possibile tenere in quello stato un edificio del genere... Nel parcheggio della Coop abbandonati sacchi di rifiuti (forse di coloro che lo abitano abusivamente?).
Proseguendo poco più avanti in via Palmanova la vecchia sede del cinema Arlecchino abbandonata da 30 anni, sempre più degradata e senza una prospettiva di riutilizzo di alcun genere (e dire che nella zona un cinema decente ci vorrebbe proprio).
Zona Cimiano, di fronte a Via don Luigi Orione 18: una bicicletta abbandonata cui sono stati portati via tutti i pezzi possibili, giace nel suo formato scheletrico agganciata ad un palo, più volte segnalata perchè sia asportata, ma sempre là, pericolosamente perchè ormai ridotta a ferraglia tagliente.
Via Padova 136, davanti alla lavanderia ONDA BLU: bicicletta nera che reca la scritta DELIVEROO sul retro, ma che Deliveroo nega esser di sua proprietà, da mesi agganciata ad un paletto, ancora integra, ma con un cestino che incivilmente viene riempito di rifiuti di ogni genere.
Di fronte, dove c'è Dental Pro ex Doctor Dentist, civico 133, c'è uno dei pochi cestini grandi che ci rimangono e che purtroppo viene riempito di rifiuti condominiali da persone senza alcun riguardo per l'ambiente, viene considerato un punto discarica e quasi ogni settimana attorno a quel cestino nel weekend vengono abbandonati mobili, materassi, assi, ecc.ecc.
Idem dicasi di via Jesi, lungo il muraglione che costeggia la Villa Turro (ospedale S. Raffaele Turro), perennemente luogo di deposito di mobili, tv, bidoni di vernici, mattoni, piastrelle, water......
Per concludere il nostro bel parco Martesana che d'estate si trasforma in un camping dove gli stranieri si accampano per fare picnic che durano giornate intere impossessandosi di aree del parco come se fossero di loro proprietà e soprattutto utilizzando anche griglie per fare carne alla brace, cosa che in tutti i parchi solitamente è vietata per il pericolo di incendio.
Il Naviglio Martesana, che è il nostro bel corso d'acqua, viene utilizzato come deposito di biciclette OFO, carrelli di supermercati e altri rifiuti ingombranti.
Tutto questo dà l'idea di un abbandono della zona da parte chi dovrebbe vigilare e creare un sistema per tutelare ambiente e per diffondere una buona cultura di senso civico.