Campo rom in via Dionigi Bussola, angolo via Malaga

Anni fa i medesimi soggetti diedero vita al famoso "camping Schievano" che prosperava nel silenzio tombale della giunta e del Municipio 6 che furono obbligati ad intervenire solamente dopo un preciso esposto alla ASL di competenza che ne verificò l'assoluta negazione delle più elementari norme igieniche, in totale disuso in queste comunità che insistiamo nel considerarle "inclusive". Tempo (e soldi pubblici) persi. 

Il mio è solo un racconto di esperienza da cittadino attivo e milanese incazzato dal veder lordata la mia città da orde selvagge che non hanno alcun riconoscimento, anzi!

Sono anni e anni che anch'io su questo sito denuncio questi fatti, ma assendo quel rettangolo letteralmente terra di nessuno (il Comune mi ha detto che fanno fatica a risalire al proprietario per una eventuale acquisizione) ciclicamente i rom tornano ad occuparlo.

Come diceva giustamente il Sig. Vinti, prima erano accampati nella vicina via Svevo, ma essendo ora oggetto di lavori hanno dovuto spostarsi.

Comunque non demorda Sig. Mastrorilli, continuiamo a "rompere le scatole" segnalando a chi di dovere e prima o poi l'avremo vinta.

Un saluto

Marco

Alla mia segnalazione via e-mail di questa discussione ho ricevuto questa risposta dal Municipio 6:

"Si riferisce che la problematica è attenzionata dal Municipio 6 e dalla PL/Vigili di Quartiere zona 6 che ha effettuato alcuni sopralluoghi e un monitoraggio sull’area: nei giorni scorsi, ha registrato la presenza di un insediamento non autorizzato di oltre 20 persone (tra cui diversi minori) e mezzi furgonati provvedendo all’allontanamento di persone e mezzi; con un successivo intervento AMSA ha provveduto alla rimozione dei rifiuti abbandonati sull’area di stazionamento. La PL/Vigili di Quartiere tiene monitorata la situazione.

Sull’area il Municipio sta già operando in due modalità: 

• Intervento a breve termine. In collaborazione con la scuola Cometa di via Bussola, partecipanti al bando Piazze Aperte del Comune di Milano, si sta redigendo insieme all’Assessorato comunale alla Mobilità, la proposta di messa in sicurezza della via, attraverso la creazione di un’area pedonale protetta di collegamento tra via Andrea Ponti e via Malaga, lungo quindi l’intera via Bussola.
  Visto l’acuirsi del problema degli insediamenti non autorizzati, la Giunta di Municipio 6 ha deliberato il giorno 15/07/2020 la richiesta di installare una apposita cartellonistica verticale recante il divieto di sosta permanente di caravan e autocaravan. Questa segnaletica è stata sperimentata con successo nel 2019 in alcune aree della Barona (es. via Bitinia, Paul Valery, Di Rudinì, ecc).
• Intervento a lungo termine. Quello che impedisce ad oggi qualunque intervento strutturale e definitivo è che l’area di via Bussola e l’area sterrata posta al suo fianco non sono aree demaniali, bensì di diverse proprietà private tra cui diverse di società fallite. Per arrivare alla soluzione del problema, Municipio 6, Assessorato alla Mobilità, insieme al reparto di pianificazione urbana e demanio, stanno procedendo con l’acquisizione delle aree: è un percorso lungo e articolato, ma inevitabile per poter intervenire in modo definitivo su tutte le problematiche di via Bussola (sicurezza stradale, abbandono di rifiuti, insediamenti non autorizzati, bassa qualità in generale dell’ambiente urbano).

Se il sig. Marco Mastrorilli, in qualità di rappresentante dell’attività commerciale nel settore moda, volesse partecipare all’intervento di riqualificazione temporanea della via, può scrivere al Presidente di Municipio 6 Santo.Minniti@comune.milano.it"

Oggi 30 Luglio tutto come prima, i furgoni sono tornati e di nuovo il campo Rom in piena regola. Desolante.

Come facilmente prevedibile la teoria della ramazza (spostare la polvere da un lato all'altro del locale) non funziona.

Appelli e giuste rimostranze dei cittadini cadono nel vuoto. 

È arrivato il momento di mettere i nostri amministratori di fronte alle loro responsabilità. 

Attraverso i consiglieri Sollazzo (in Comune) e Russo (in Municipio 6), entrambi del Gruppo Misto siamo in grado di formulare dettagliate interrogazioni su quanto denunciato in questo post, ad oggi irrisolto.

Se non avremo risposte lo studio legale dell'associazione di cui sono Presidente (Confederazione Cittadinanza Consapevole APS) ci potrà indicare passaggi successivi adeguati. 

Prego quindi chi fosse interessato a farmi pervenire memoria delle segnalazioni e materiale fotografico a:

confccmi@gmail.com 

È arrivato il momento di uscire dai social, formare una lista civica vera ed entrare a palazzo (Marino), per ristabilire una vera rappresentanza della cittadinanza attiva propositiva ed informata dei propri diritti. 

Basta deleghe in bianco ai partiti (di tutti i colori) 

basta NON RISPOSTE