3 anni fa
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Egregio Sig. Sindaco,

Lei ancora una volta sta sbagliando. Ancora una volta non pesa le sue parole in quei siparietti che fa giornalmente su facebook, come invece dovrebbe fare per evitare gli scivoloni drammatici del passato. Area B e area C vanno sospese e le spiego il perché.

Mi sa dire quali siano i sistemi di filtrazione e ricambio orario dell’aria sui mezzi pubblici di superficie? Mi sa dire quale sia il sistema di ricambio d’aria e la filtrazione in metropolitana? Non è solo una questione di rispettare le regole che Dio solo sa quanto siano importanti per evitare il contagio. Nei luoghi chiusi dove c’è massa critica, il problema è la capacità di pulire e rinnovare l’aria, anche se non ci fossero tantissime persone e non ci fosse il Covid-19. Si parla del 80% di capacità tollerata, ma si rende conto di cosa voglia dire questo? Lei è mai salito su un autobus pieno di gente fino all'80% della capacità di trasporto? Dirà che è stato deciso da una commissione di Governo.

Questo lo stralcio a dir poco, superficiale, espresso dalla Commissione di Governo, fatta da esperti della Sanità Pubblica, ma dove sono gli Ingegneri e i Tecnici esperti del settore?

Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2

Versione del 23 marzo 2020

 Gruppo di Lavoro ISS Ambiente e Qualità dell’Aria Indoor:

Gaetano Settimo, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Luigi Bertinato, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Lucia Bonadonna, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Riccardo Crebelli, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Paolo D’Ancona, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Anna Santarsiero, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Maria Eleonora Soggiu, Istituto Superiore di Sanità, Roma.

Argomento climatizzazione sui mezzi pubblici:

"Gli impianti di climatizzazione nei mezzi pubblici, devono essere mantenuti attivi e, per aumentare il livello di ricambio/diluizione/rimozione dell’aria, deve essere eliminata totalmente la funzione di ricircolo per evitare l’eventuale trasporto della carica microbica (batteri, virus, ecc.) nell’aria. In questa fase, qualora le condizioni meteo lo permettano, può risultare anche utile aprire tutti i finestrini e le botole del tetto per aumentare ulteriormente il livello di ricambio dell’aria indoor "…

Si dirà che devono parlare gli esperti ma quali? Non mi pare che un gruppo di esperti come l’Aicarr, siano stati interpellati su questo tema, per esempio con il Patrocinio del Comune di Milano, che invece é concesso a chiunque parli d’inquinamento “pro domo sua”, vedi tra le ultime delibere, la n°1078, sul patrocinio concesso al “Green retail Forum".

Anzi Lei evita gli esperti se non quelli a suo dire esperti (vedi commissioni varie sui navigli e sul tema “scali ferroviari”, su qui si sono espressi anche nomi di rilievo come il Prof. Battisti, liquidati perché critici).

Non è solo un problema di aumentare i mezzi pubblici, ma anche di qualità delle tecnologie di filtrazione dell’aria e ricambio, soprattutto nelle fasi invernali, quando saranno completamente chiusi e riscaldati.

Con quale frequenza si fanno le manutenzioni (vere e non solo sulla carta)? Con che frequenza si ricambiano i filtri dell’aria? Quali dispositivi sono attualmente in dotazione alle metropolitane? Con quale frequenza si disinfettano gli autobus e i tram, durante il giorno? Parli con i suoi esperti di ATM ma lo faccia portandosi un consulente e attui delle verifiche con un ente terzo, non basta una dichiarazione in autocertificazione, faccia delle verifiche sull’efficienza dei sistemi, e non perché ATM ometta ma perché non so se ha investito su questo tema seriamente, se ha ricevuto i fondi sufficienti e quanta sensibilità ci sia su questo tema. Che si faccia un’operazione di profonda revisione generalizzata. Un argomento che so essere di nicchia, ma non si deve parlare solo di rispetto delle regole da parte dei cittadini, occorre una riflessione più ampia.

Mi sa dire quale sia un sistema di ventilazione efficace nelle metropolitane? Quali siano i ricambi/h in metro? Pubblichi i valori di CO2 e delle sostanze inquinanti quali il Biossido di  Zolfo, i valori di PM10 e PM 2,5, il Biossido di azoto e il Piombo, i valori di Radon se rilevate, nelle gallerie della metro. Mi sa dire quanto si abbassa il metabolismo umano durante la permanenza sui mezzi pubblici, in mancanza di ricambi d’aria corretti? Avrà bisogno di esperti per dirlo, ma soprattutto ci deve essere la volontà politica di fare questo. Renda partecipi i cittadini e la smetta di parlare d’inquinamento derivante dalle auto, andando a penalizzare solo i cittadini meno abbienti. Lei ha legittimato scelte ridicole come il monopattino o altre idiozie del genere, siamo Milano non Disneyland.

E’ fin troppo facile trovare soluzioni rapide come fermare le auto, senza affrontare i temi con scientificità, soprattutto quando le soluzioni impattano sugli altri, altrove, e non che sia un argomento che ricade sul senso di responsabilità che Lei certamente ha, questa è più una questione del fare comunque qualcosa, quando il fare altro implica argomenti economici e organizzativi onerosi su tutti i punti di vista. Allora si fa la cosa che costa meno alla sua azienda, perché il Comune di Milano è la sua azienda.

Di cosa parla quando cita la tutela dei bambini? Lo sa quali sono i problemi dei bambini, e delle famiglie che hanno bambini? Forse per sentito dire o peggio per osmosi con i pedagoghi che Lei frequenta. Parla del problema degli alloggi popolari, con quale impegno cerca soluzioni per gli alloggi popolari che nessuno vuole costruire se non si trovano politiche economiche che sostituiscano gli investimenti dei grandi players del settore immobiliare e finanziario, ovviamente soggetti a trarre il massimo guadagno dagli investimenti.

E’ vero che la socializzazione è un fondamento del vivere, l’uomo è un animale sociale, e non può farne a meno, ma l’idea di mantenere le scuole aperte, perché ci sia quella socialità che integri la formazione dei nostri ragazzi, senza entrare nei dettagli anche tecnici riguardanti la qualità delle nostre scuole, induce a fare errori di deriva umanistica, negando la scientificità, e le scuole a Milano, sono un tema che andrebbe affrontato con piglio. 

Mi sa dire quante scuole siano dotante di sistemi aeraulici efficienti? Hai mai fatto fare una verifica della qualità dell’aria nelle scuole? Ci sono i sensori di CO2? Dove fa delle  ristrutturazioni comprendendo delle Unità di trattamento d’aria? Lei stizzosamente parla d’inquinamento, un tema che tutti noi abbiamo a cuore ma non con il metodo del politico che ne trae benefici elettorali, peraltro attaccato al treno dell’economia “green”e vicino ai gruppi ambientalisti fondamentalisti, come se tutti noi critici fossimo per una città inquinata.

Lei, con il capello di Città Metropolitana, ha scritto progetti per ricevere fondi dal Recovery fund, mettendoci dentro la riapertura dei navigli, i prolungamenti della metro M4 e M1 e altro ancora che andrò a studiarmi meglio. Bene, allora Città Metropolitana esiste. Che si parli seriamente dell’inquinamento su quel tavolo, dove sono presenti tutti i Comuni dell’hinterland, dove si discuta delle tangenziali, dei sistemi di riscaldamento pubblici e privati ma in tutti i comuni, cosa che lei sta affrontando andando a cambiare le caldaie nei condomini MM, dei raccordi a progetto ma mai attuati o peggio fermi per problemi vari. Si dirà che c’è di mezzo Regione Lombardia? Bene, che si faccia delle Conferenze Istituzionali, delle Commissioni di esperti e cittadini attivi serrate, perché l’inquinamento a Milano, si combatte partendo da cercare di ridurre le emissioni tout court e su un territorio fortemente antropizzato come il nord di Milano, serve a poco istituire zone a traffico controllato a Milano, tanto meno quelle ridicole zone pedonali, fatte apposta per disincentivare l’auto, con il progetto Tattical Urbanism che sembra uscito fuori da una Think Thank green, che Lei certo amerà, visti i soldi che si spendono per questo. Non che sia contro le zone pedonali, soprattutto in prossimità delle scuole, ma esse non hanno bisogno di questo, hanno bisogno di ben altro. La bellezza che sarebbe indotta da questi processi, qual è? Il recupero dei rapporti tra persone, la socialità, non è forse un tema di sociologia sponsorizzato? Invece aprire un confronto con la cittadinanza più costruttivo? I cittadini devono recuperare il rapporto con le istituzioni e non solo tra di loro, servono le piazze per socializzare, maggiore cura dei luoghi di “aggregazione” come i parchi, questo deve fare il Comune di Milano.

Lei parla dei medici che devono andare nelle case dei cittadini, ma si rende conto di cosa dice? Ma lo sa cosa vuol dire in un momento come questo? Lei ci parla con i medici di base che lavorano soprattutto in periferia? Lei lo sa che alcuni medici hanno 5000 pazienti? Quali dispositivi di protezione hanno in dotazione? Sembra che siano a loro il problema della sanità.

Troppi cittadini pendono dalle sue parole, perdendo la capacità critica, e Milano è nelle sue mani, noi tutti e le nostre famiglie siamo nelle sue mani, la smetta di dire cose, faccia più attenzione, soprattutto ora che tanti sperano di averla come Sindaco per i prossimi 5 anni, determinanti per la Milano di oggi, visto che dovremo convivere non solo con i tanti problemi ancora irrisolti, ma anche e soprattutto con questa emergenza sanitaria che impone molta attenzione, e mi creda, soprattutto sul tema della qualità dell’aria indoor nei luoghi pubblici, se si vuole una scuola aperta e trasporti vivibili, dunque evitare un nuovo lock-down, non è solo un problema di responsabilità individuale e di massa, cosa scontata, c'è di più da fare.  

Lei Signor Sindaco, a mio avviso, se continua cosi non va bene per Milano, e il problema è che non c’è nessuno al momento, tra le persone che reputo capaci, che siano disposte a fare il Sindaco.

Gianluca Gennai

avatar Giuseppe De Marte 3 anni fa
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Ho letto con attenzione la lettera al Sindaco. Solo alcune obiezioni di fondo alla sua appassionata e fondata lettera al Sindaco di Milano: non si può accusare il Sindaco di fare parte di una lobby...
avatar Gianluca Gennai 3 anni fa
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Grazie della Sua risposta. Sono d'accordo sul fatto che Milano sia un serbatoio in cui la gente entra ed esce, raddoppiando le presenze, dunque?   Questo non esula il Sindaco dal prendere decisioni dovute non...
avatar Giuseppe De Marte 3 anni fa
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Buongiorno Gianluca, Grazie per la sua risposta che mi stimola a mantenere viva questa discussione. Dunque certamente non si raddoppia il numero delle presenze aggiungendo le entrate e le uscite dalla città....
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I medici di famiglia possono avere max 1500 pazienti e non 5000 come scrivi.
avatar Gianluca Gennai 3 anni fa
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Precisazione doverosa e mi scuso per l'imprecisione. Il punto resta, anche 1500 pazienti sono davvero tanti e la mia è una denuncia sulla condizione di lavoro dei medici di base che vengono "tirati per la...
avatar Giulio Beltrami 3 anni fa
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Ho citato la sua interessante lettera , commentandone un' altra più recente