3 anni fa
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L'abbrivio di onda lunga porterà ancora a Milano altre realizzazioni di nuovi grattacieli dove negli ultimi anni sono cresciuti i quartieri di affari, ma comincio a nutrire dubbi su quel modello che probabilmente comincia a scricchiolare e subirà un forte ridimensionamento.

Con la pandemia in corso i costumi stanno radicalmente cambiando, lo SMART WORKING era una crisalide che ora è diventata improvvisamente farfalla, ed improvvisamente gli uffici della Pubblica Amministrazione e delle Corporation private sono vuoti, ridondanti, mentre i costi rimangono invariati.

Fino a quando Pubblica Amministrazione e Aziende Private saranno disponibili a pagare costi stratosferici per edifici che per forza di cose non saranno mai più saturati con presenze al lavoro?

Certo bisognerà ridisegnare il layout degli uffici riservando più spazi alle persone con nuovi adeguati metri quadri per persona, una misura di preservazione della salute che non potrà essere disattesa, i vecchi parametri devono necessariamente saltare, questo mitigherà la rivoluzione in atto, nella speranza che il legislatore si ponga il problema.

Ha senso quindi continuare nella vecchia concezione che ha portato Milano a costruire immensi nuovi quartieri d'affari?

Non solo, l'economia cittadina che sta vivendo una stagione nerissima (mense, bar, ristoranti e servizi vari, persino i distributori di bevande negli uffici) ci riserverà una caterva di chiusure, già peraltro in questi mesi iniziata.

Milano per queste attività sarà meno ricca e attrattiva, lavorare da casa (se gli spazi lo consentono) in città, oppure nelle seconde case nel verde, in montagna o al mare, oppure fuori Milano con nuove situazioni abitative e confort, comporterà una drastica riduzione di questo mercato e di queste attività.

Persino il pendolarismo, e quindi i mezzi pubblici (treno-metrò, tram, filobus, bus, taxi), subiranno contraccolpi, perchè le Aziende hanno capito che lo smart working è una risorsa da sfruttare per contenere i costi.

In questa situazione oggettiva oramai ben delineata, Milano (Pubblica Amministrazione) che direzione prenderà, come si sta preparando al post-pandemia con quali target urbanistici e sociali visto che le elezioni del nuovo sindaco e del Consiglio Comunale sono alle porte?

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