Cani liberi al parco Ca' Granda

Buongiorno dott. Bisio, concordo con Lei, purtroppo questo fenomeno è in continuo aumento (riceviamo molte segnalazioni in merito). Chiediamo gli interventi della polizia locale che appena può interviene ma essendo pochi non riescono ad essere in tutte le parti, potrebbero essere utilizzate le GEV ma da oltre un anno sono ferme a causa del Covid. Le persone meno sensibili al rispetto delle regole e del buon vivere, pur essendo un numero minimo, rispetto al gran numero dei proprietari di cani, stanno diventando un grosso problema. Faccio appello proprio ai proprietari con alto senso civico, di farsi parte attiva, insieme a noi, nella prossima campagna che vogliamo rimettere in campo, relativamente all'abbandono dei rifiuti ed alla raccolta delle deiezioni canine, nelle aree pubbliche (purtroppo questo virus ci impedisce di partire con il progetto di educazione civica). Per ogni cosa viene invocato un controllore che a sua volta dovrebbe avere un altro controllore...... cosa che sappiamo non possa avvenire per mancanza di tali risorse ma soprattutto perchè, con un pò di buona volonta e senso civico, si potrebbero risparmiare ed impiegare nel welfare.
Pensiamo ai bambini che giocano, e si sporcano le mani, ai nonni che girano con i loro bastoni, alle persone diversamente abili che usano le carrozzine e rischiano di trovarsi i regali vicino alle mani e tante altre situazioni, compresi i cani che possono ammalarsi di Giardia. Ci sono strade che hanno i marciapiedi impraticabili, ed aree verdi che pur avendo i cestini a 30 mt sono sempre pieni di deiezioni abbandonate (es. la stradina di collegamento tra Butti-Guerzoni con tre cestoni in 100 mt, in cui l'area verde abbonda di questi ricordi). Abbiamo chiesto da due anni, anche i cestini dedicati per questi rifiuti ma non vengono posati.

Abbiamo il dovere di sensibilizzare e successivamente sanzionare le persone che non hanno rispetto degli altri e del proprio territorio

Giuseppe Lardieri