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Informativo
13 anni fa
Tangenziale Ovest, 20153 Milano, Italia
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Difendere, molto spesso senza riuscirci schiacciati da trame politiche trasversali, polmoni verdi strappati all’abbandono ed alla criminalità (si pensi all’evoluzione del Parco delle Cave diventato fiore all’occhiello della zona sud-ovest di Milano e, inesorabilmente, succulento obiettivo di speculazioni edilizie varie...). Oppure, come l’attualità racconta, cercare di ritagliare improbabibili spazi verdi a costi decisamente elevati in aree urbane fresche di riqualificazione (penso a Porta Nuova o a City Life).

Senza guardarsi intorno, praticamente dietro l’angolo, per scoprire che, nell’area ovest ai confini di Milano, quasi per miracolo circondati dal depuratore di Pero, dall’inceneritore Silla2, dalla Tangenziale Ovest e l’autostrada A4 Milano-Torino, il nuovo Polo Fieristico Rho-Pero, il tracciato TAV e le future aree Expo, si ramificano 180 ettari di natura. E’ il Parco dei 5 Comuni, che racchiude nel nome la propria storia e la propria geografia.

Un’estesa area verde ed agricola compresa tra le aree del Parco Sud di Milano, Settimo, Pero, Rho e Cornaredo. Dal Parco dei Fontanili di Rho a quello delle Cave di Pero, con le zone agricole di Figino e di Cornaredo spingendosi fino al Bosco della Giretta di Settimo Milanese (mappa in allegato).

E, pensando in grande con sforzi economici tuttosommato contenuti se ottimizzati, un polmone verde che potrebbe collegarsi a Bosco in città, quindi il Parco di Trenno ed il Parco delle Cave. Un sistema di piste ciclabili e corridoi verdi potrebbe infatti consentire la realizzazione di un parco “pluricomunale” dall’infinita ricchezza e variabilità agricola e botanica, con paesaggi spesso fuori dal tempo e dalle logiche corrosive della città.

Il Fontanile Bongiovanni (nella foto in allegato) alle spalle di Figino ne rappresenta un emblematico esempio. Ma non mancano ovviamente cascine e testimonianze dell’attività agricola del recente passato. Degno di nota è il Grande Portico, ultima testimonianza, oggi recuperata per fini sociali e di aggregazione, dell’impianto per la lombrico-coltura che un tempo sorgeva in questa zona (nella foto in allegato).

Il Parco dei 5 Comuni nasce quindi dal timore che questo patrimonio di verde sulla carta protetto dal Parco Sud potesse essere assediato e pian piano divorato. A seguito del convegno promosso nel gennaio 2004 dal Gruppo Salute Pero, un’associazione nata per la difesa del territorio, venne lanciata l’idea del Parco dei Cinque Comuni. Un gruppo di associazioni e di comitati locali si è riunito nel "Coordinamento Progetto Area dei Cinque Comuni" ( Maggio 2009 ), di cui fanno parte il Comitato di Quartiere di Figino, il Gruppo Salute di Pero, il Comitato Infindelafera Cerchiate-Pero, Italia Nostra - sez. Milano Nord-Ovest, Italia Nostra sez. Cornaredo, La Risorgiva Settimo Milanese, Legambiente - Circolo di Rho. A seguire, il coinvolgimento di Legambiente Lombardia Onlus e, infine, l'azione-pilota del progetto UrbSpace-Central Europe per la valorizzazione di una area verde che si estende per circa 600 ettari (http://progettoparco5c.org)

Valorizzare, attraverso corridoi naturali e percorsi ciclopedonali, un’area che, scendendo da Rho e Pero, si insinua come un cuneo fra i comuni più a sud (Cornaredo, Settimo Milanese, Milano) e poi connetterla con il verde esistente, quindi col Bosco della Giretta, Boscoincittà, Parco delle Cave, Parco di Trenno.

E non solo. Le propaggini della zona 7 di Milano racchiudono e gelosamente custodiscono un altra area agricolo-boschiva tanto ampia quanto tranquilla, nonostante si estenda tra la via Novara e la tangenziale Ovest, tra Baggio e l’uscita di Settimo Milanese (foto in allegato).

Alla maggior parte dei lettori risulterà assai difficile focalizzare quest’area, un tempo gestita dal WWF (sulla cartina denominata Bosco di Figino/Quinto Romano) e che oggi vive tra piccoli boschi, prati, canali per l’irrigazione e chiuse, con incroci e connessioni che nulla hanno da invidiare al più conosciuto “Tri Baselon” del Parco delle Cave. L’area è attualmente di non facile accesso, particolare che l’ha preservata fino ad oggi da possibili cattive intenzioni ma che ne ha limitato la conoscienza, e se connessa a tutto il tessuto verde circostante darebbe luogo ad un progetto unico, del quale i cittadini di Milano e dei Comuni limitrofi avrebbero davvero bisogno.

Allegati (4)

P5C Fontanile Bongiovanni

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P5C Grande Portico

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Bosco Figino-Quinto Romano

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mappa parchi zona7

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avatar Patrizia Masseroni 13 anni fa
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Signor Sellerio non posso fare altro che condividere in toto quello che lei ha scritto. Spero con tutto il cuore che sia una cosa realizzabile in brevissimo tempo. Abbiamo bisogno di polmoni verdi in questa...
avatar Enrico Vigo 13 anni fa
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Grazie per aver descritto un contesto ambientale d'eccellenza oggi trascurato e messo in chiara evidenza problematiche della massima importanza per l' Area Metropolitana di Milano , un problema da tenere in...
avatar Simone Sellerio 13 anni fa
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Segnalo, come occasione per conoscere un importante realtà del Parco dei 5 Comuni e per passare un pomeriggio in compagnia, la MERENDA AL GRANDE PORTICO in programma sabato 29 ottobre dalle 15 sotto il...
avatar Simone Sellerio 13 anni fa
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Gita al Parco dei 5 Comuni di Domenica  20 Novembre 2011 Domenica 20 non si può utilizzare l’auto. Cosa c’è di meglio di una gita in bicicletta per scoprire un parco che molti di voi non conoscono ancora...