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2 anni fa
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L'evento, svoltosi nella giornata di sabato 21 maggio ed organizzato dal CSA Petrarca Onlus in memoria del nostro socio Renato Bosoni, ha scrupolosamente esaminato un tema della religione cristiana che, nel corso dei secoli, ha sempre suscitato grande interesse per le origini ed il mistero che tuttora lo avvolgono.

Un argomento molto caro a Renato Bosoni, che seguì con passione questo progetto fino alla sua improvvisa scomparsa e che, solo grazie alla preziosa collaborazione del figlio Fabrizio, di Maria Maffucci e di Roberto Gariboldi, è stato possibile completare. Il culto delle Madonne Nere in Occidente, particolarmente diffuso all'epoca delle Crociate, sembra si debba ricondurre alle azioni di alcuni ordini religiosi, molto attivi in Terrasanta, o cavallereschi: prevalentemente Templari, il cui ispiratore, San Bernardo di Chiaravalle, scrisse un commento al Cantico dei Cantici, in cui la sposa "nigra sed formosa" viene interpretata, tra le figure femminili dell'Antico Testamento, come predizione della Vergine. La divulgazione di San Bernardo, che identifica la Madonna Nera con la donna del Cantico dei Cantici ("bruciata dal sole", "scura come le tende dei beduini"), potrebbe quindi aver contribuito alla diffusione delle Madonne Nere, a cui furono devoti anche due grandi Papi del nostro passato: Giovanni XXIII, che compì un pellegrinaggio al Santuario di Loreto, dove si conserva e si venera la Santa Casa della Vergine Maria e dove è esposta una delle più famose rappresentazioni della Madonna Nera; Giovanni Paolo II, profondamente legato al culto della Madonna Nera di Czestochowa, in Polonia.



L'incontro è stato condotto da tre relatori, presentati ed accompagnati nei loro interventi da Laura Viganò.

-- Roberto Gariboldi: "Sant'Eusebio, le Madonne Nere e i Sacri Monti"

-- Massimo de Rigo: "Il mistero della Madonna Nera di Loreto"

-- Maria Maffucci: ha esposto la ricerca postuma di Renato Bosoni "L'iconografia della Madre di Cristo nei secoli. La donna e la dea".

Con la lettura finale di uno struggente inno che Francesco Petrarca dedicò nel suo Canzoniere alla Vergine Maria - "Vergine bella, che di sol vestita ..." - Laura Viganò ha donato alla platea una forte, ma dolcissima emozione.

Foto a cura di Giusy e Elda.

Allegati (1)

CSA Petrarca ONLUS

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