Giulia Pelucchi incontra la Vecchia Musocco

La Presidentessa del Municipio 8 Giulia Pelucchi, dimostra un cambio netto rispetto alla precedente gestione con la quale non siamo mai riusciti a dialogare per via delle procedure burocratiche, tramite le quali, per essere ascoltati anche tramite web-call, serviva non si sa cosa, se non attraverso la classica scorciatoia della presentazione tramite conoscenze. L'incontro a carattere civico, rispecchia le caratteristiche che da tempo, a più voci, chiedono le organizzazioni civiche che in qualche modo si fanno portavoce dei cittadini, comitati compresi, nel solco di quell'idea di filo diretto con i municipi, spesso arroccati su mandato del Comune o direttamente contro. Il municipio invece, dovrebbe assumersi l'onere della trasversalità politica per quanto questa resti una chimera. Giulia Pelucchi dimostra di avere la forza del dialogo e mi ha dato l'idea del pragmatismo se non di una mentalità aperta e ampia a partire da ascoltare perchè è chiaro che un presidente di municipio di quasi 150mila persone non potrà mai calarsi nei dettagli se non attraverso questo tipo d'iniziative, riducendo i quadranti geografici e dunque facendo dei focus, sui singoli quartieri, attraverso l'ascolto.

Con Giulia Pelucchi abbiamo parlato delle necessità del quartiere e partire dalla sicurezza percepita e del decoro, del parchetto di via Fabrizi, dei centri di accoglienza, della stazione Certosa, della mini circolare del tram su stazione Certosa mai attivata, e di una mancanza della presenza delle Istituzioni certamente più presenti in altre zone percepite con maggiori problemi. L'incontro è stato molto proficuo, ne seguiranno altri, nel solco di una collaborazione sicuramente civica e soprattutto di grande rispetto reciproco. I limiti del Municipio li conosciamo tutti e dunque nessuno si aspetta miracoli, certamente il cambio di marcia da parte della figura più rappresentativa del Municipio è visibile.

Dal mio punto di vista, anche rispetto a CCC di cui faccio parte, tengo a sottolineare che è davvero bastata una mail per organizzarci in un incontro in web, e null'altro, credo che dovrebbe essere un esempio per tutti coloro che amministrano, basta poco, ma alla base serve avere il senso del servizio e forse una marcia in più.

A settembre ne riparleremo e certo, le aspettative ci sono, ma anche la consapevolezza di una realtà milanese che purtroppo vede i municipi depotenziati e con esigue risorse, condizionate dalle priorità qualche volta politiche.

Gianluca Gennai