1 anno fa
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Lo so, di carattere sono vivace,
Sono un ministro piuttosto loquace
Se me ne sto zitto per due ore
Mi prende un fortissimo, acuto dolore.
Nel cuor della notte sul letto balzo,
Mi tolgo il pigiama, mi vesto, mi calzo;
M'ha preso la scimmia dell'intervista,
Corro a cercare un giornalista.
Con l'abitudine di spararla grossa
Devo inventarmi una nuova mossa
Se non escogito un colpo ad effetto
Scivolo in basso in un trafiletto
Nel gazzettin della chiacchiera vuota
Dove, perbacco, nessuno mi nota.
Per un miserrimo trafiletto
Valeva la pena di alzarsi dal letto?
No, della ribalta voglio le luci
Che ebbero i geni, gli artisti, i duci.
Ecco, ci sono! Giuseppe, ti amo:
Sarò un ministro un poco orwelliano:
Dirò che il nero è un colore chiaro,
Che al gioco è corretto soltanto il baro,
Che gira il sole intorno alla terra,
Che il male è bene, la pace è guerra,
Che è alto strumento d'educazione
La civil pratica dell'umiliazione.
Non trovo affatto sorprendente
Pigliare a calci uno studente:
È sana pratica sportiva,
È scema la preside che non ci arriva?
Per fare un pestaggio ci vuole coraggio
Dir ch'è da vigliacchi è un insulto, un oltraggio!
"Come? Tacciare di attacco squadrista-
Dico un po' tronfio nell'intervista -
Quei cari ragazzi che per fare un po' festa
Pigliarono a calci, allegri, una testa?!
Ciò è deprecabile, insostenibile,
Stracensurabile, brutto, terribile.
L'autrice di tale farneticazione
Avrà un'esemplare, dura sanzione:
La ruota, la gogna, la corda, la frusta,
Non c'è tortura, per quanto vetusta,
Che non si applichi a questo caso.
Tagliare la lingua! Le orecchie! Il naso!"
Nel regno in cui il Bene è Male
È crimine orrendo dire cosa normale.

(Autore ignoto da Brianza felix)

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