Milano città sporca
Rientrare in una grande città dopo un periodo di vacanza è già traumatico, ma se ad attenderti c'è una città maleodorante e trasandata, diventa impossibile. Chiaramente non parlo del centro. Il salotto buono ha Colf che la tengono in ordine per i turisti. Parlo delle periferie. Cerchi di allontanarti dai measmi della via Padova, dove le fioriere per la riqualificazione della via sono già piene di bottigliette di birra vuote, lattine e sporcizia varia, dove i bei manifesti che dovrebbero ornare il ponte della ferrovia sono stati strappati dall'utenza, dove gli angoli sanno di urina e ti riversi sul naviglio della Martesana per far finta di stare in un bel posto.
Nessuno pulisce? Le strade che percorri per arrivare al naviglio sono un tappeto di schifezze. Raggiungi il naviglio dove i ciclisti della domenica autorizzati dalle loro tutine professional, gasati dalle recenti olimpiadi, pensando di essere su un circuito a loro riservato, sfrecciano tra bambini e anziani mandandoli a quel paese in malo modo. Del resto non c'è nessun cartello di limiti di velocità e nessun cartello che ricorda che siamo cu una ciclo PEDONALE. Adesso però che le biciclette con la pedalata assistita sfrecciano sulle ciclabili si rischia molto perché la velocità è la moptorino. E vogliamo parlare dei monopattini?
Arrivi all'altezza del civico 290 di via padova dove la strada si apre verso piazza Costantino per ospitare un giardinetto. Il cestino sul lungo naviglio penso non sia svuotato da mesi, il giardinetto mai pulito.
Allora da brava cittadina scrivi all'AMSA. Scarichi le foto che hai scattato, te le mandi, le salvi, cerchi sul sito la pagina esatta, ci perdi 30 miniuti e arrivi all'ultimo passaggio per inviare la segnalazione. E scopri che
SERVIZIO NON DISPONIBILE -
Ci scusiamo per l'inconveniente.
L'applicativo è in manutenzione. Riprova più tardi.
E allora ti prende lo scoramento e Milano ti sembra così lontana da quella bella città che era, da non avere possibilità di recupero. E potendo, vorresti andartene.
Cinzia Corti