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2 settimane fa
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E' mancato il Prof. Emilio Battisti, architetto, Docente del Poli e pittore, una mente brillante e profonda che ha sempre cercato il confronto e il dialogo costruttivo e punti di convergenza sui quali fondare una progettualità, un voler progredire anche nella divergenza. 

Prendo da Repubblica quanto di più aderente al Professore:

Era convinto che avviare un confronto fosse "lo strumento migliore per tentare di far crescere una cultura di progetto che non perda completamente i riferimenti al contesto milanese". Il rischio, scriveva, era quello di trasformare la città in un luogo "straniante e al tempo stesso omologato", simile a tutte le metropoli del mondo.

Ho ricordi personali del Prof. Battisti, che ho cercato più volte per avere un lucido e autorevole parere su diversi argomenti riguardanti la Città, non ultimo sulla questione " alternativa allo stadio di San Siro " e con il quale condividevo le pubblicazioni su ArcipelagoMilano, dove il Professore ha più volte scritto di architettura e urbanistica milanese pur non essendo un urbanista (parole sue).

Credo andasse maggiormente ascoltato a Milano e adesso ci mancherà. 

Gianluca Gennai

 

avatar Giulio Beltrami 2 settimane fa
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avatar Oliverio Gentile 1 settimana fa
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