Che cosa sono gli strani veicoli futuristici che girano per Milano?
Segnalo l’articolo di Wired perché, al di là della specifica soluzione, ci mostra quale sia la giusta “strada”, o meglio “pista”, per giustificare e motivare la transizione elettrica alla mobilità su gomma, come si sta già discutendo in Ma le nostre automobili sono veramente "auto" mobili?:
- Non limitarsi a confrontare energeticamente ed ecologicamente il singolo veicolo, ma considerare l’intero parco macchine in movimento e parcheggiato o fermo in rifornimento e manutenzione.
- Oltre al sollievo e sicurezza di guida considerare l’opportunità di sgravarsi dall’impegno di gestione e manutenzione di un veicolo di proprietà, rispetto ad un servizio condiviso.
- Quindi vedere la mobilità su gomma come fosse un treno (virtuale) con vagoni indipendenti, che si avvale dei prodigi della tecnologia digitale per garantire efficienza e sicurezza di trasporto, dall’inizio alla fine del viaggio (end to end), alle persone, con i loro bagagli.