Degrado della Chiusa Dell'Incoronata

Gentili Dino e Paolo.

Segnaliamo immediatamente ad AMSA la sporcizia e il degrado.

Il problema della chiusa è per me scisso dalla concessione per i tavolini al bar. Non è infatti pensabile di addebitare la pulizia e il degrado dell'intera chiusa ai tavolini del bar che a mio parere, e lo dico anche da residente dell'area, contribuiscono a rendere meno buia e abbandonata l'area, rispetto al passato. Comunque sia chiaro che il bar paga in maniera salata la concessione di suolo pubblico. Molto del degrado dell'area è legato invece alla presenza di persone che arrivano di solito con alcolici, comprati altrove (e non certo nel bar dove ci si siede), che lì vengono abbandonati contribuendo al degrado, senza escludere inoltre anche alcuni senza tetto che dormono lì e fanno dei falò per scaldarsi.

Per quanto riguarda lo stato della chiusa (e delle sponde del Naviglio!) vi informo che è all'attenzione del Consiglio di Zona e della Giunta. Sono già stati effettuati negli anni sopralluoghi vari, ultimo quello dello scorso dicembre con l'Assessore al Decentramento Daniela Benelli. Esiste una possibilità di ristrutturazione (intervento molto costoso e difficile in un momento drammatico per le casse del comune) al nostro studio anche con contributi di privati, esistono tuttavia problemi burocratici da risolvere essendo l'area non di diretta competenza del Comune ma di proprietà del Ministero del Tesoro (in quanto dazio, pur essendo passati secoli, lo sono ancora tutti i manufatti legati ai navigli milanesi). E' anche in corso lo studio rispetto al ripristino, anche per dare maggiore senso alla ristrutturazione delle chiuse, della via d'acqua, seppure per poche decine di metri, per dare attuazione ad uno dei referendum di giugno.

Insomma Consiglio di Zona 1 e Giunta si stanno occupando anche di questa vicenda, perchè condividiamo lo sdegno verso un'opera per troppi anni lasciata degradare e per cui l'intervento è assolutamente necessario e rimandabile.

Spero di aggiornarvi presto con novità sull'area.

Cordiali saluti

Mattia Abdu - Presidente Commissione Urbanistica, Commercio e mercati, Turismo - Consiglio di Zona 1

Buongiorno,

la conca è un Bene Architettonico non accessibile al pubblico e perciò è esclusa dai nostri programmi di pulizia.

In via del tutto eccezionale siamo talvolta intervenuti per ristabilire condizioni decorose, anche se con qualche rischio e difficoltà.

Poiché la chiusa si riempie di rifiuti gettati dall'alto, abbiamo da tempo offerto al Comune la nostra disponibilità a prendere in carico la sua  pulizia, a condizione che la scaletta venga protetta da un corrimano e che possa essere accessibile attraverso un cancelletto di accesso. Abbiamo infatti delle responsabilità relativamente alla sicurezza degli operatori.

Allego una fotografia della scaletta.

Cordiali saluti

Silvia Intra

(responsabile Customer Center Amsa)

a un mese di distanza, nessun aggiornamento ulteriore e la situazione e' quella della foto allegata, di oggi.

immagino che Amsa e comune si stiano ancora ribattendo la palla.

Signora Intra,

non me ne voglia, ma si rende conto della sua risposta?

Non dico che spetti a lei farlo, assolutamente, ma per pulire un pezzo di Milano lungo 50 metri bisogna quindi coordinare Amsa, Comune, Sopraintendenza dei beni archittettonici/pasesaggistici/archeologici e chissa' chi altro.

Alla fine, ovviamente, nulla verra' fatto, e ogni eventuale richiesta si perdera' nei meandri della burocrazia dei mille enti che si spartiscono il "potere". E intanto, un pezzo di storia sta li' a marcire, ridotto a immondezzaio finche' i volontari del FAI o di Legambiente, come ho gia' visto fare gli scorsi anni, si daranno da fare per pulirlo.

E' giusto che le cose vadano cosi'? A me sinceramente non pare. Mi pare che le risposte in burocratichese aggirino il problema invece di affrontarlo, come succede sempre.

Non credo ci sia bisogno di fare donchisciottate, dato che il mio intervento non era ne' polemico ne' scortese.

Ho fatto rilevare che la sua risposta e' parte del "male" dell'Italia dove le competenze sono talmente spezzettate che alla fine per muovere una foglia e' necessario l'accordo di mille persone.

Ho apprezzato la cortesia della signora, ma questo non sposta la mia idea.

Di fatto, il degrado della chiusa proseguira', tra l'indifferenza di questa amministrazione.

Buongiorno,

stiamo eseguendo delle verifiche e non sarà difficile individuare l'operatore.

Grazie per la segnalazione.

Cordiali saluti

Silvia Intra

deve essere la pioggia, che spinge all'ozio, comunque la scena gia' segnalata (operatore che tranquillo a motore acceso passa un 20 minuti buoni di orologio a leggersi il giornale) si e' ripetuta oggi, come da foto allegate.

Giusto che ho appena pagato la TARSU, son sempre cose che fan piacere...

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI, AL VIA IL RESTAURO DELLA CONCA DELL’INCORONATA
Oggi alle 15 sopralluogo dell’assessore Castellano e Navigli Lombardi

Milano, 10 settembre 2012 – Partono oggi i lavori di restauro e valorizzazione del ponte della Conca dell’Incoronata (Ponte delle Gabelle), presso via San Marco.
L’assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano effettuerà questo pomeriggio, alle ore 15, un sopralluogo alla presenza della stampa per spiegare, insieme a Navigli Lombardi, i dettagli del progetto.

“In vista di Expo – spiega l’assessore Castellano –, abbiamo dato il via ad un progetto che non si limiterà alla parte di restauro e rifacimento, ma punterà a restituire la fruibilità della Conca, sia da parte dei residenti sia come location di momenti di prestigio per la città”.

buongiorno

volevo segnalare che, dopo l'ottimo lavoro svolto, c'e' ancora un considerevole cumulo di materiale da rimuovere.

si tratta delle tavole in legno che costituivano parte delle chiuse, sul pavimento, che si sono rotte.

Qualcuno le rimuovera' o sono in parcheggio nell'attesa di un ulteriore intervento per rimetterle al loro posto?

Grazie del chiarimento.

Perche' non mettere un cartellone in loco che spieghi ai cittadini (e ai turisti, specialmente ora nel periodo del salone del mobile - la zona e' presa d'assalto...) cosa si sta facendo?

Sono certo che sarebbe un bel segnale per tutti vedere come vengono spesi i soldi... una volta tanto in maniera positiva, invece che tutto quello che si legge sui giornali...

A presto e buon lavoro.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI. CONCA DELL’INCORONATA, PRESENTATO IL RESTYLING DELLE PORTE VINCIANE

Assessore Rozza: “Per Expo riqualifichiamo un sito che i milanesi potranno visitare”

Milano, 9 ottobre 2014 – Un restyling della Porte Vinciane per Expo. E’ il progetto del Comune di Milano e dei Navigli Lombardi presentato oggi dall’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Si tratta del restauro dell’opera leonardesca che fa parte del più ampio piano di riqualificazione della Conca dell’Incoronata di via San Marco avviato nel 2011.  

“La bella collaborazione tra il Comune di Milano e i Navigli Lombardi, che ringraziamo, ha reso possibile quest’opera di riqualificazione della Conca dell’Incoronata. I Navigli Lombardi si occuperanno delle porte, il Comune provvederà alla ripulitura della sponde. Per Expo questo luogo frutto del genio di Leonardo Da Vinci sarà un sito recuperato e visitabile dall’esterno”, dichiara l’assessore Rozza.

Il progetto sarà realizzato grazie alla sponsorship della società CORES4N e al Centro Studi di Ricerca sul Legno (CeSRL) che provvederà al restauro delle Porte Vinciane. Sabato 11 ottobre è prevista la rimozione delle porte da parte della società CORES4N: saranno portate a Nova Milanese presso i laboratori del CeSRL, dove si procederà all’analisi del manufatto, al progetto di conservazione e alla successiva fase di pulitura, disinfestazione, consolidamento e restauro conservativo del manufatto. L’operazione sarà effettuata sotto la supervisione del restauratore di beni culturali Salvatore Napoli del CORES4N.

Una volta terminata la fase di restauro, le porte verranno riportate in via San Marco prima dell’avvio di Expo 2015. Il progetto complessivo, concordato la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, vedrà coinvolti anche i residenti di via San Marco di fronte alla Conca che si sono impegnati a portare avanti la manutenzione del sito.

Nella prima fase dei lavori il Comune aveva dato avvio ai lavori di restauro e messa a norma dei parapetti e del ponticello presso la Conca dell'Incoronata e alla ripulitura del sedime della Conca dalla vegetazione per eliminare le erbe infestanti da parte di Ersaf. Sono stati programmati i nuovi lavori per il recupero delle sponde della Conca, per una spesa di circa 100.000 euro, che saranno realizzati dal settore Lavori pubblici del Comune.

In allegato le foto della Conca dell'Incoronata

https://www.flickr.com/photos/comune_milano/sets/72157648508458086/