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13 anni fa
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Mi sono imbattuto nell'interessante lettura della Relazione Previsionale Programmatica 2011-2013 del Comune di Milano (RPP), in particolare del capitolo Politiche dell'abitare e demanio comunale nella sezione dedicata "Città da vivere" (da pag. 165 persona responsabile di questa sezione della RPP è l'arch. Lides Canaia, direttore centrale casa).

Milanese e architetto, sono doppiamente interessato allo sviluppo delle politiche dell'abitare della mia città.
Devo ammettere, molto onestamente, che leggendo la relazione sono stato colpito dalla lungimiranza, dalla competenza e dall'ambiziosa volontà sociale che emerge da queste linee programmatiche. Ho respirato un'aria europea, un'aria innovatrice; ho avuto una piacevole sensazione di competenza e chiarezza, ma soprattutto una voglia di fare bene senza paura. Con cautela ma dritti fino in fondo.
Che bello leggere queste righe pensare che si riferiscano alla mia città; che bello essere nuovamente contento di farne parte, che bello essere fiero di queste righe. Non voglio farne una questione politica, non voglio che ci si nasconda dietro logiche di partito, di destra o di sinistra. Voglio valutare in maniera oggettiva e professionale il programma coraggioso con il quale il Comune vuole riservarsi la possibilità di fare di Milano una città migliore.

 

Se tutti i punti del programma fossero rispettati, Milano compierebbe un salto di qualità molto importante che le permetterebbe di iniziare ad ambire ad un posto di riferimento nel panorama del housing sociale europeo.

Questo mio post vuole, in qualche modo, permettere di seguire l'andamento della realizzazione dei programmi esposti nella RPP. Senza arroganza, mi sono posto come obiettivo quello di sollecitare l'amministrazione milanese affinché sia fatta la luce necessaria sullo svolgimenti di alcuni dei progetti più importanti per Milano. Per questa ragione qui di seguito troverete una lista di punti elencati nella RPP e, per ciascun punto, una serie di domande. Sentitevi liberi di aggiungerne di vostre: l'obiettivo è quello di creare un documento completo che possa essere sottoposto ai responsabili attraverso i canali adeguati per poter ottenere delle riisposte precise.

Parto, dunque, con ordine:

Attività amministrative volte al miglioramento della gestione dell'abitare sociale (p.166 RPP)
Informazioni più dettagliate si trovano anche sul sito del Comune (qui), nella pagina relativa alla Nuova gestione ALER.
In particolare, i punti fondamentali di questa Convenzione stipulata tra il Comune e Aler sono i seguenti:

_predisposizione del Piano Programmatico relativo alla gestione dei servizi e forniture e alla gestione tecnico-manutentiva entro luglio 2011;

_predisposizione del primo bilancio preventivo relativo alla gestione 2012 che tenga conto delle risultanze del piano programmatico;

_predisposizione del rendiconto della gestione 2010; validare il sistema di monitoraggio del corretto utilizzo delle unità immobiliari locate;

_avviamento della rilevazione della qualità dei servizi erogati.

 

> Qual'è lo stato di avanzamento di queste attività? 
> Le attività che avrebbe dovuto concludersi nel 2011, sono effettivamente state completate?
> I documenti menzionati qui sopra sono disponibili per la consultazione?

Realizzazione di una nuova anagrafe utenza (p. 166 RPP)
Propedeutica alla corretta applicazione dei canoni di locazione per l'edilizia sociale, è uno strumento gestionale che, a mio avviso, è la base per qualsiasi ulteriore discorso di razionalizzazione del patrimonio immobiliare del Comune.
> Questa nuova anagrafe utenza è stata portata a termine?
> E' in funzione?
Trasformazione e riqualificazione degli ambiti di edilizia pubblica residenziale (p. 166 RPP)
E' un punto nevralgico del programma del Comune.
Si sottolinea, in particolare, la trasformazione di 2'309 alloggi nel quartiere Sant'Ambrogio, probabilmente legata al progetto Foyer (segue) secondo i criteri seguenti:
_superamento del modello tradizionale di quartiere di edilizia residenziale pubblica con l’introduzione di nuove e diversificate opportunità;
_incremento dell’offerta di edilizia residenziale sociale;
_garanzia dell’autosostenibilità della trasformazione, promuovendo un incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che sia differenziato nell’offerta abitativa pubblica (a canone sociale e moderato) e non;

_definizione di un piano di riqualificazione complessiva in termini di servizi, infrastrutture, sicurezza e qualità dell’abitare;

_ristrutturazione del concetto di ‘condominio’, prevedendo di giungere ad una situazione di comunità, in cui:
1) i comparti destinati ad accogliere famiglie in locazione (a canone sociale, moderato, convenzionato) possano convivere in un ambiente di alta qualità abitativa per tutti, ovviando inoltre a tutte le problematiche connesse alle situazioni di frammentazione generate in passato dai processi di dismissione;

2) una gestione più attenta sia in grado di trattare tutti gli aspetti dell’abitare per la creazione di una positiva situazione di mix sociale, anche attraverso il coinvolgimento di soggetti sociali, culturali e imprenditoriali differenti;

3) si lavori su un positivo riutilizzo dei numerosi spazi collettivi poco valorizzati e presenti in quartiere, attraverso forme di coinvolgimento attivo degli abitanti (proprietari e affittuari).
Rispetto alla riqualificazione del quartiere S.Ambrogio, é stato approvato los chema di protocollo d'intesa con Aler Milano per la razionalizzazione e riqualificazione del quartiere. Il 30.09.2010 è stata presentata alla Regione una proposta di Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale, elaborata da Aler, ai fini della partecipazione al programma di cofinanziamento di cui alla DGR 9/439 del 5.8.2010.
> Qual'è lo stato di avanzamento di questi progetti? (trasformazione quartiere S.Ambrogio + riqualificazione quartiere Barzoni-Casette)
> Quanti sono i fondi destinati a queste operazioni?
> Quali sono i criteri per l'aggiudicazione della progettazione e dell'esecuzione dei lavori?
> Trattandosi di edilizia pubblica, sono stati organizzati concorsi di architettura?

E ancora, a p.167, si parla della riqualificazione del quartiere Barzoni Casette (6 edifici, 60 alloggi), attualmente destinati alla locazione a canone sociale e caratterizzati da condizioni di obsolescenza ed insalubrità derivante anche dalla presenza di amianto, mediante la demolizione degli edifici esistenti e la successiva nuova edificazione con un incremento di 60 alloggi rispetto agli esistenti,di cui 30 da locare a canone sociale moderato e 30 da locale a canone convenzionato con patto di futura vendita.
Comune e Aler hanno avviato la progettazione dell'intervento e la predisposizione del piano di mobilità degli inquilini.In ragione dell'impatto sociale delle attività connesse al processo di mobilità, Comune e Aler hanno chiesto alla Regione di promuovere presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la proproga dei termini previsti dall'accordo di programma.
Questa parte del programma è molto ambiziosa. Proprio per questa ragione è importante che si possano seguire da vicino i progressi e l'avanzamento delle operazioni.
A p. 334 della RPP si parla della conclusione dell'elaborazione di un modello per l'analisi e la gestione dell'emergenza abitativa connessa ad occupazioni abusive e disagio sociale. Continuando a leggere, si capisce che questo modello funziona.
> Qual'è lo stato di avanzamento di questi progetti? (trasformazione quartiere S.Ambrogio + riqualificazione quartiere Barzoni-Casette)
> Quanti sono i fondi destinati a queste operazioni?
> Quali sono i criteri per l'aggiudicazione della progettazione e dell'esecuzione dei lavori?
> Trattandosi di edilizia pubblica, sono stati organizzati concorsi di architettura?

Progetto Foyer, già oggetto di una discussione precedente su partecipaMi (p. 166 RPP)
E' estremamente interessante; allineerebbe la politica dell'abitare "in divenire" di Milano a quella di alcune importanti città europee. Gli ultimi documenti a disposizione del grande pubblico, però, sono datati dicembre 2009 (vedi pagina del Comune di Milano).

Si intende attuare sperimentalmente nel quartiere Sant’Ambrogio il modello foyer per favorire l’ autonomia abitativa dei giovani in ricerca attiva di occupazione, studenti-lavoratori e lavoratori tra i 18 e i 30 anni, offrendo una soluzione abitativa di buona qualità a costi calmierati, integrata con una serie di servizi di sostegno, all’interno di un percorso di accompagnamento verso l’indipendenza.

Rispetto a questo progetto, a pagina 334, si rende nota l'approvazione delle linee guida per la concessione di servizi relativa alla gestione del Foyer
> Qual'è lo stato attuale delle cose?
> A che punto siamo nella realizzazione di questa idea?
> Il totale messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive (1.5 milioni di euro), sono stati utilizzati?
Progetto di ospitalità singles e padri separati (p. 167 RPP)
Il progetto ha lo scopo, a mio avviso nobile, di voler facilitare l'accesso all'abitazione sociale per le nuove categorie a rischio povertà, in particolare i padri separati.
Con questa iniziativa si intende riqualificare gli alloggi sottodimensionati non utili per l'assegnazione a famiglie e destinarli a singles e a padri separati.
Sfortunatamente sulle pagine del sito del Comune di Milano non ci sono tracce di questa ottima idea che, per altro, nella RPP non è sviluppata piu' in dettaglio rispetto a come l'ho esposta poco prima.

> Qual'è lo stato attuale del progetto?
> Ci sono dei fondi che sono stati stanziati per la realizzazione di questo progetto?
> Ci sono già appartamenti attribuiti a singles o a padri separati?

Autosostenibilità finanziaria (p.167 RPP)
E' una linea programmatica che rappresenterà  una delle maggiori fonti di sostenibilità dell'intero sistema della casa di proprietà pubblica. Un primo passo in questa direzione è la vendita del Villaggio dei Fiori.
> Qual'e l'importo che il Comune ricaverebbe dalla vendita?
> La procedura di vendita è terminata?
> Quali sono i criteri per la scelta degli acquirenti?
Un altro punto importante di questa volontà di indipendenza finanziaria è rappresentato dalla razionalizzazione del patrimonio comunale, in particolare con la vendita di reliquati d'aree, ossia aree comunali che per dimensioni ( non superiori ai 200 mq) e/o collocazione non risultino di alcuna utilità e non siano direttamente destinabili al soddisfacimento degli scopi istituzionali dell’Amministrazione Comunali.
Il processo di razionalizzazione verrà completato con l’alienazione di aree comunali poste fuori dai confini cittadini, per le quali non sussiste interesse al mantenimento nel patrimonio comunale e per le quali l’alienazione solleverebbe l’Amministrazione Comunale dagli oneri manutentivi e di custodia, propri del ruolo di proprietario.
> Qual'e l'importo che il Comune ricaverebbe dalla vendita?
> La procedura di vendita è terminata?
> Quali sono i criteri per la scelta degli acquirenti?
Le tabelle di pagina 173 e 174 mostrano chiaramente quale sia il peso economico di tutte queste operazioni.
La spesa prevista per la realizzazione del programma è la seguente:
2011 --> 405.320.576 €
2012 --> 282.589.631 €
2013 --> 451.048.307 €
> La somma prevista per il 2011 è stata rispettata?
> E' stata spesa interamente?
> Quella per il 2012 rappresenta tutt'ora una previsione realistica?
> E quella per il 2013?
Sono convinto che la realizzazione di tutti questi punti programmatici rappresenti una svolta importantissima per Milano, per la sua economia e per rianimare il rapporto tra i milanesi e la propria amministrazione. Anche per queste ragioni, è necessario seguire da vicino le trasformazioni previste e realizzate in città; sono certo che rimarremmo piacevolmente stupiti dalla quantità di interventi che il Comune sta portando a termine in favore dei milanesi.
Vorrei ancora fare un appello: abbandoniamo la nostra indole, tutta italiana, di "brontolatori instancabili" e cominciamo ad appropriarci di una discussione costruttiva ed utile a Milano ed ai milanesi.

Allegati (1)

Relazione previsionale e programmatica 2011-2013

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avatar Luciana Pellegreffi 13 anni fa
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