Via 8 Ottobre 2001, il degrado più totale

Materiale
Informativo

Alessandro Dimartino

Via Busseto, 9, 20138 Milano, Italia

0 consensi

Segnala

- Segnalato rilevante da 0 persone.

Via 8 ottobre 2001, IL DEGRADO DELla Milano dimenticata

E' da parecchio tempo che attendo che qualcosa cambi, ma inesorabilmente le mie aspettative vengono disattese e ritengo che sia arrivato il momento di far sentire la mia voce, la voce di tutte le persone che la pensano come il sottoscritto.

Vorrei portare all'attenzione di tutti il degrado in cui versa "via 8 ottobre 2001", una piccola via in periferia di Milano, dimenticata da tutti e lasciata in mano alla delinquenza locale.

Io vivo in quella zona ormai da due anni e sinceramente, arrivato a questo punto, non vedo l'ora di scappare.

Mi sento abbandonato e come me, tutti gli abitanti onesti di quella zona e per intenderci, tutti gli abitanti che pagano regolarmente le tasse e che si aspettano che questi soldi vengano investiti dal comune per migliorare la qualità della nostra vita.

Nell'arco degli ultimi due anni abbiamo assistito all'incendio di 4 autovetture, alcune delle quali sono rimaste parcheggiate in stato indecente per mesi prima che qualcuno si decidesse a portarle via.

Assistiamo regolarmente a furti di ogni tipo, tendenzialmente un vetro di auto frantumato alla settimana (e non sto esagerando).

Ultimamente la via si sta avviando a diventare una piccola discarica; infatti molti la utilizzano per scaricare calcinacci e residui di ogni tipo in prossimità del vialetto pedonale.

Ultimo punto, non per importanza, stiamo assistendo al progressivo insediamento di una banda di tossicodipendenti che senza alcuna paura e remora non esitano a farsi le proprie dosi nel parco dei bambini (unica cosa positiva della via) non curandosi di chi o cosa gli stia intorno facendo in modo che viga l'anarchia più assoluta.

A questo punto mi sorge spontanea una domanda. Il comune, le forze dell'ordine o chiunque abbia l'autorità per intervenire, che fine ha fatto? Io sono certo che la polizia locale passa per quella via perché spesso vedo il segno del loro passaggio, cioè le multe per divieto di sosta. Spero vivamente che l’utilità delle forze dell’ordine non sia solo quella appena citata, ma che stiano a cuore altri valori al di là dell’impinguamento delle casse comunali.

La gente ha paura, non è più tranquilla, non si sente sicura, non vive più Milano con serenità.

In altre zone vedo serenità, vedo benessere, le persone sono tutelate per quanto è possibile. Detto ciò altre numerose domande nascono spontanee. Da cosa ha origine questa discriminazione? Perché noi no e gli altri si? Non voglio arrivare a pensare che le zone felici siano solo quelle abitate da persone “importanti”.

Il mio desiderio, a fronte di questo disperato grido di aiuto, è vedere qualcosa cambiare, vedere più interesse per la zona, vedere la presenza assidua delle forze dell’ordine, vedere nuovamente le persone sorridere.

Vogliamo vivere Milano con serenità!!!!

Invito chiunque legga questo thread di discussione ad aggiungere le proprie esperienze in modo che non sia la voce di uno, ma quella di molti, la voce dei cittadini che non sono più disposti a tollerare una situazione che sta sfuggendo totalmente al controllo degli enti preposti.

Commenti (4)

Silvia Intra

0 consensi

Segnala

- Segnalato rilevante da 0 persone.

Egregio signor Dimartino, rispondo - per la parte che riguarda Amsa - alla sua segnalazione per comunicarle che durante un sopralluogo effettuato ieri pomeriggio dai responsabili operativi di zona non sono...

Egregio signor Dimartino,

rispondo - per la parte che riguarda Amsa - alla sua segnalazione per comunicarle che durante un sopralluogo effettuato ieri pomeriggio dai responsabili operativi di zona non sono emerse particolari criticità: infatti, come documentano le fotografie allegate, la strada, i marciapiedi e le aree verdi erano in buone condizioni di pulizia; c'erano soltanto alcuni rifiuti (un materasso, alcune cassette e dei cartoni) lasciati vicino a due cestoni, che sono stati subito rimossi da un nostro motocarrista.

Con l'occasione la informo che in via 8 Ottobre 2001 i servizi di pulizia sono pianificati con queste modalità: una volta alla settimana è previsto il servizio di Spazzamento Globale, sistema che consente di spazzare e lavare il marciapiede e la strada senza la necessità di spostare le automobili (mercoledì pomeriggio viene pulito il lato abitazioni, venerdì pomeriggio il lato spartitraffico); lunedì mattina è presente un'altra squadra, che opera con le scope e la spazzatrice meccanica; tutti i pomeriggi un motocarrista passa per svuotare i cestini.

Inoltre, poiché sappiamo che, purtroppo, questa località è soggetta all'abbandono indiscriminato di materiale di scarto, la via è tenuta sotto controllo, in modo da rimuovere rapidamente gli eventuali scarichi abusivi e, quando è necessario, organizzare interventi supplementari di pulizia, com'è avvenuto venerdì 2/03/12 (rimozione scarichi abusivi) e sabato 3/03/12 (rimozione nuovi scarichi abusivi e intervento aggiuntivo di pulizia).

Continueremo a tenere monitorata la situazione.

Cordiali saluti.

Silvia Intra

Responsabile Customer Center Amsa SpA

Allegati (1)

Alcune foto della via...

0 consensi

Segnala

- Segnalato rilevante da 0 persone.

Allegato di Silvia Intra modificato

Bruno Alessandro Bertini

0 consensi

Segnala

- Segnalato rilevante da 0 persone.

Purtroppo non è l'unica via degradata di Milano. L'unica è agire, come sta facendo lei giustamente, nel tenere viva l'attenzione delle istituzioni su questo problema, contemporaneamente però mi sento di...

Alessandro Dimartino

0 consensi

Segnala

- Segnalato rilevante da 0 persone.

Quanto scritto dalla responsabile Customer Center di Amsa mi fa purtroppo intendere che nessuno sia in grado di far fronte a questa situazione e ciò si evince chiaramente dalla risposta, nella quale si sottolinea l’impossibilità di prevenire gli atti di inciviltà a favore di un intervento postumo che, lasciatemelo dire, è un costo superfluo che si potrebbe evitare.

Perché non ci date evidenza dei costi sostenuti per gestire gli interventi straordinari? Quanto costerebbe invece la prevenzione?

Mi rendo conto che sia difficile per tutti affrontare una tale situazione di degrado, ma mi rammarica maggiormente scoprire che non ci sia nemmeno l’intenzione di farlo tant’è che si capisce chiaramente che sia più semplice intervenire a fronte della chiamata di qualche concittadino che si fa carico anche di quest’onere piuttosto che sorvegliare attivamente la zona.

Giusto l’altro ieri qualcuno si è concesso il lusso di abbandonare due poltrone sul vialetto pedonale e diversi sacchi di immondizia che ovviamente è più comodo lasciare in strada piuttosto che negli appositi contenitori.

La città lo permette, perché non farlo!!??

Vogliamo poi parlare del servizio offerto dall’Amsa? Facile comminare multe ai condomini che lasciano un sacchetto di plastica insieme al vetro nel contenitore apposito, però a chi abbandona materassi o qualsiasi altro tipo di oggetto in mezzo alla strada, tutto è concesso! Ovviamente il riferimento non è casuale, ma è inerente ad un caso recente occorso nel condominio in cui vivo.

A questo punto, per la rimozione dei gentili omaggi di chissà chi, mi chiedo se dobbiamo aspettare la cadenza mensile oppure se qualcuno interverrà in modalità straordinaria a rimuoverli?

Alla luce di ciò, la celere e solerte risposta di Amsa mi fa parecchio pensare e concludo questo mio intervento con una citazione latina che calza a pennello: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”.