Politiche sociali. Nuove linee di sviluppo per il welfare milanese: definizione Piano di Zona 2012-2014
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
POLITICHE SOCIALI. NUOVE LINEE DI SVILUPPO PER IL WELFARE MILANESE
Majorino: “Verificare i reali bisogni della città per definire le priorità del Piano di Zona”
Milano, 23 marzo 2012 – Le nuove linee di sviluppo del welfare cittadino, alla base del nuovo Piano di Zona 2012-2014 con cui l’Amministrazione comunale, in applicazione delle legge quadro 328 del 2000, programmerà la rete di servizi offerti sul territorio indicando gli obiettivi e le priorità di intervento, sono state presentate in Giunta oggi dall’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.
“La realizzazione del Piano di Zona ci dà l’opportunità di ripensare il welfare della nostra città. Il progetto si inserisce all’interno di un percorso largamente condiviso con la collettività e i suoi rappresentanti – ha spiegato l’assessore – la cui prima tappa è stata il Forum delle Politiche sociali, cui hanno partecipato oltre 2.000 persone confrontandosi sui principali temi del sociale. Si è parlato di anziani, bambini, salute mentale, povertà, lotta alle discriminazioni, dipendenze e carceri. Dopo questo incontro, che ha costituito un’opportunità di confronto con tutte le realtà istituzionali, professionali e sociali, intendiamo proseguire per elaborare una nuova visione del welfare della città, in cui la consapevolezza dei portatori di interesse produca politiche innovative in grado di valorizzare, attraverso la creazione di una rete, le risorse esistenti sul territorio”.
Per lo svolgimento del processo di formazione del piano di sviluppo, il Comune si avvarrà del supporto del CERGAS (Centro di ricerca sulla gestione dell’assistenza sociale e sanitaria), che ha già stipulato con la Regione Lombardia la convenzione per la realizzazione del progetto relativo alla programmazione dei Piani di Zona 2012, e dell’Università Bocconi.
Il processo prevede una diagnosi dei bisogni e delle risorse della città attraverso una fase di ricerca approfondita di fonti molteplici; la diagnosi sarà propedeutica all’elaborazione di una nuova visione per il welfare. Saranno successivamente definite alcune alternative per migliorare le politiche esistenti e saranno suggerite nuove modalità di ripartizione delle risorse comunali per il sociale.
Il prossimo 3 aprile si svolgerà una pubblica assemblea per avviare il percorso di condivisione che si articolerà in nove appuntamenti di zona, durante i quali si affronteranno numerosi ambiti tematici senza restrizioni, ma affrontando i bisogni reali della popolazione. Il Piano redatto sarà portato in Consiglio comunale per l’approvazione che dovrà essere effettuata entro il prossimo 31 luglio.