Sul Candidato Sindaco di Forza Nuova: Marco Mantovani

Mi limito ad un commento del punto 4 dell'intervista.

Una persona che decide di presentarsi come candidato sindaco, dovrebbe, per prima cosa, essere consapevole di quanto afferma con tanta sicurezza ma anche con totale disinformazione.

Forza Nuova contraria all'aborto, mi va bene. Ognuno è libero di avere opinioni proprie, purchè rispetti la libera e legale decisione dell'altro.

Aborto = omicidio, è più uno slogan alla "ferrara" che un dato scientifico assodato, dato che nemmeno tutti i medici, anche i più esperti, sono certi e sicuri dei reali termini da usare.

Le giovani abbandonate a loro stesse, è un'affermazione assolutamente errata e non vera perchè chi è a contatto con loro, enti, associazioni di tutte le confessioni, onlus o quant'altro, tutti hanno molto a cuore la salute sia fisica che psichica delle adolescenti, a cominciare dalla scuola superiore fino all'università (mai sentito parlare del nuovissimo centro aperto proprio per i problemi delle giovani alla Bicocca tanto per fare un esempio concreto?)

Le giovani "incentivate" ad usare la pillola abortiva!  Si nota che il signore in questione non ha mai discusso seriamente il problema della contraccezione con persone competenti e preparate (mai sentito parlare del centro diretto dalla dott.ssa Kusterman alla Mangiagalli? o delle mediatrici culturali presso i vari ospedali di milano e non solo tanto per fare altri esempi concreti?)

Al signore risulta che a MIlano ci siano consultori in cui viene prescritta anche SENZA CONTROLLO MEDICO(!) la pillola abortiva.

Gli risulta MOLTO male perchè:

1 al consultorio c'è sempre un medico (anzi un ginecologo, anzi quasi sempre una donna ginecologa per mettere ancor più a proprio agio le persone, giovani o no che al consultorio si rivolgono) e la pillola NON si può acquistare senza prescrizione (ricetta) medica

2 al consultorio è sempre presente un'assistente sociale ed una psicologa, che aiutano le donne nella decisione che LORO LIBERAMENTE vorranno prendere, autonomamente ed in assoluta libertà

3 l'informazione è il primo passo del colloquio.

Se tanto mi dà tanto, cosa ci potremo aspettare dalle future scelte operative di una persona tanto malamente informata quanto saccente?

Cecilia Bonatti

Io invece da privato cittadino quest'anno voto Mantovani.

La Moratti tra ecopass, multe a strascico, strisce blu in ogni via ed expo mi ha rovinato la città.

La sinistra non la voto per principio.

Del Sig. Mantovani mi è piaciuta soprattutto la parte in cui afferma di concepire la politica come servizio e non come carriera.

Mi perdoni Sig. Jonghi ma temo che il suo invece sia un discorso di uno che nella stanza dei bottoni c'è e ci guadagna.... Sarebbe ora di dare voti a chi se lo merita perchè ha idee nuove ed è integerrimo e non al politicante di turno...

ciao Katia,

ti dico la verità, non ci avevamo proprio pensato fino ad ora. Ma il tuo commento ci ha fatto ragionare sulla cosa anche perchè conosciamo bene la situazione kafkiana in cui si trova il tuo compagno Carlo Parlanti. Crediamo sia giusto che il comune di residenza debba essere in grado di dare delle informazioni precise e oneste facendosi carico di contatti diretti con il Ministero degli Esteri che dovrebbe essere il canale istituzionale delegato a tale compito. Se la cosa credi possa essere di una qualche utilità ti invitiamo a contattarci fin d'ora per organizzare una serata, in maniera che si possa parlare diffusamente del problema. Inoltre, se lo ritieni ti invitiamo a presentarti nelle nostre liste, in modo da avere la possibilità di parlare diffusamente del problema. Marco M. presidiomilano@libero.it

Ciao Katia,

ti ho appena inviato una mail. Buona giornata

Finalmente un programma e un'analisi politica degna di tale nome.

Forza Marco!

Ottime risposte e ottima analisi politica!

Nel desertoso scenario politichese una piccola lanterna di serietà e coerenza

saluti

Se tenessimo conto dei commenti su questa discussione, FN avrebbe la maggioranza assoluta...

;-)

Milano, 2 apr. (TMNews) – Prima lo scoppio di un petardo, poi l’accensione di un fumogeno colorato e lo srotolamento di uno striscione con l’ironica scritta “Perepe quaqua perepe” e infine il grido “Vergongna, buffoni, il ministro dell’Interno è vostro“: così una decina di militanti della formazione Forza Nuova hanno contestato intorno alle 15.30 un presidio della Lega Nord davanti al consolato della Tunisia in viale Bianca Maria a Milano. Prima di dileguarsi dopo pochissimi minuti all’arrivo delle forze dell’ordine, i militanti forzanovisti hanno lanciato in aria diversi volantini con scritto “20 mila immigrati in giro per l’Italia, grazie Lega. Perchè la polizia sta a guardare? Il ministro dell’Interno non è leghista? E allora perchè Bossi urla?“.

I neofascisti hanno compiuto un vero e proprio blitz contro il centinaio di militanti e simpatizzanti del Carroccio, tra i quali anche l’eurodeputato Mario Borghezio, il capogruppo in consiglio comunale Matteo Salvini e il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, che si erano ritrovati davanti alla sede consiliare della Tunisia per protestare contro i continui sbarchi sulle coste italiane di immigrati provenienti dal Paese del Nordafrica. Poco prima dell’arrivo dei forzanovisti, lo slogan più gridato dai leghisti era stato: “Tunisini clandestini, tutti fuori dai confini”.

Il 27 marzo scorso, Forza Nuova aveva esposto alla Stramilano uno striscione in cui condannava “la nuova guerra degli Alleati” contro la Libia.

Il servizio del TG3 : Blitz di Forza Nuova contro il presidio della Lega (dal minuto 00.08.00): http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2011-04-02&ch=3&v=57806&vd=2011-04-02&vc=3

Altre INFO e immagini: www.milano.forzanuova.info

Forza Nuova in TV: Venerdì 8 aprile ore 23.00 su Lombardia Channel, canale 666 – Lunedì  18 aprile ore 14.00 su Milanow, canale 191

Video intervista al candidato sindaco di Forza Nuova e ad alcuni militanti forzanovisti milanesi

FORZA NUOVA OCCUPA L'ALER CON LE FAMIGLIE SFRATTATE DALLA MORATTI

Milano, 14 aprile 2011 - Blitz di Forza Nuova alla sede Aler per dire "no" all'assegnazione delle casi comunali ai Rom. Per oltre due ore un gruppo di militanti ha occupato con un blitz l’azienda regionale delle case popolari: volevano protestare contro la politica degli sfratti ai danni degli inquilini italiani. Gli esponenti dell'estrema destra difendono le famiglie che occupano abusivamente le case, purché italiane. Come quelle che vivono irregolarmente nel quartiere Stradera e che hanno occupato la sede dell'Aler insieme a Forza Nuova.

L'androne del palazzo di viale Romagna - sede dell'Aler - e gli ascensori sono rimasti bloccati per oltre due ore. Forza Nuova pretendeva un incontro con un dirigente dell'azienda comunale. Lo scopo? Evitare gli sfratti delle famiglie già minacciate di essere allontanate dagli appartamenti del quartiere Stradera in cui vivono da anni senza esserne gli assegnatari.

"La Moratti sfratta gli italiani ma dà le case ai rom": è questo lo slogan dello striscione srotolato davanti alla sede dell'Aler. Il blitz non è degenerato in incidenti o scontri, ma per precauzione davanti alla sede Aler sono stati schierati gli agenti di pubblica sicurezza in assetto antisommossa.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/04/14/490567-aler_blitz.shtml

Camerati!

Come ogni anno vogliamo ricordare il sacrificio di Sergio Ramelli con una serie di iniziative.

Di seguito il calendario degli eventi.

La settimana dedicata a Sergio inizia martedì 26 aprile, quando sui muri della città compariranno i manifesti che riguardano il tradizionale corteo del 29 aprile.

Giovedì 28 aprile, dalle 20.30 alle 21.30 presso i giardini intitolati a Sergio (via Bronzino) si terrà un concerto acustico dove le nostre canzoni di lotta e di vittoria saranno intonate in ricordo di Sergio e di tutti i camerati caduti.

A seguire, come ogni anno, la veglia silenziosa e composta sotto casa Ramelli.

Venerdì 29 aprile si terrà il tradizionale corteo – fiaccolata.

Il concentramento è fissato per le ore 20.00 in p.le Susa.

Prima della partenza del corteo i camerati, inquadrati di fronte ad una simbolica lapide, chiameranno il “Presente” per Carlo Borsani caduto per mano partigiana il 29 aprile del 1945 proprio in questa piazza.

Il corteo, composto e silenzioso, arriverà fino sotto casa Ramelli dove verrà chiamato il “Presente” per Sergio Ramelli.

Sciolto il corteo tutti i partecipanti raggiungeranno p.le Piola da dove partirà il secondo corteo che proseguirà fino sotto casa Pedenovi.

Domenica primo maggio si terrà la terza edizione del torneo di calcetto dedicato a Sergio.

Le squadre che si sfideranno in una cameratesca competizione saranno impegnate fino dalla mattinata.

A seguire grigliata e concerto con i gruppi milanesi Malnat, DDT, Nativi.

Invitiamo tutti i camerati a presenziare a tutti gli appuntamenti con lo spirito che ha animato gli organizzatori, uno spirito di sereno cameratismo.

Nobis.

I camerati.