Materiale
Informativo
12 anni fa
Via Terraggio, 1, 20123 Milano, Italia
0 consensi
Segnala Segnala come rilevante - Segnalato rilevante da 0 persone.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Cultura

Cinema Orchidea, approvato il progetto preliminare

Investimento di un milione di euro per ristrutturare l'edificio risalente al 1200 e acquisito dal Comune nel 1935. La nuova sala proiezioni sarà di 130 posti

Milano, 4 maggio 2012 – La Giunta ha approvato oggi il progetto preliminare per l’adeguamento, il restauro e la ristrutturazione del Cinema Orchidea, situato in un edificio storico risalente presumibilmente al 1200, acquisito dal Comune di Milano dal 1935.

Lo storico cinema Orchidea, inattivo dal 2009, diventerà non solo una sala cinematografica rinnovata, ma uno dei luoghi dedicati al “fare cinema” a Milano, con particolare attenzione alle produzioni del cinema indipendente milanese.

Il progetto generale, per un investimento complessivo di 1.045.000 euro, prevede il recupero dello spazio al piano terra (225 mq.) per la realizzazione di una sala cinematografica di 130 posti; mentre al piano interrato (150 mq.) lo spazio sarà destinato a bar e sala polivalente. Il piano primo (45 mq.) sarà adibito a ufficio e sala di proiezione.

“Con il recupero del cinema Orchidea – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – Milano riconquista uno spazio storico per il cinema d’essai e un luogo di culto per moltissimi cinefili, non solo milanesi. Insieme al teatro dell’arte in Triennale, l’Orchidea nei prossimi anni rappresenterà un polo per il cinema d'autore, la sperimentazione audiovisiva e i molti festival internazionali di cinema che Milano ospita”.

L’esigenza è quella di continuare ad offrire agli appassionati del cinema d’essai un “servizio pubblico” e, comunque, nuove modalità di interagire con gli operatori cittadini nell’intento di promuovere e sostenere la settima arte, lavorando anche sulla creazione di un sistema, di una rete dialogante fra le realtà operanti in città e l’Amministrazione.

Obiettivo dell’intervento è, però, anche la conservazione e la manutenzione dell’edificio, che è monumento storico sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza dei Beni culturali. L’intervento prevede il recupero e il restauro di entrambe le facciate dei cortili con l’eliminazione delle aggiunte e delle modifiche che si sono stratificate negli anni e la riapertura delle finestre tamponate. L’isolato è infatti ricompreso nell’area della Milano romana antica, di fronte al Museo archeologico, che conserva ancora oggi reperti e memorie del I sec. a.C..

Nel 1957 venne eseguito un parziale restauro dell’edificio, con l’attuale destinazione d’uso, a causa dei pesanti danneggiamenti subiti nei bombardamenti del 16 luglio del 1943. Necessario ora un recupero funzionale e di adeguamento normativo, che vede i vari spazi, ora disuniti, come un unico spazio collegato tra loro non solo da elementi fisici, ma anche da attività che interagiscono fra loro.

Il progetto generale sarà inserito nell’elenco annuale delle Opere pubbliche 2012, per l’approvazione da parte del Consiglio comunale e attuato in due fasi di intervento: la prima (per un importo di 450.000 euro) interesserà il piano terra e gli spazi interni del primo piano; la seconda (per un importo di 595.000) riguarderà invece il restauro dell’esterno dell’edificio e il piano interrato.


Nessuna risposta inviata