Supercontrolli in metrò. «Stop agli evasori» - Varchi elettronici per fermare 20mila abusivi
Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_maggio_14/metro-controlli-abusivi-biglietti-evasori-201165731912.shtml
Il piano Atm: Test dal 4 giugno
Supercontrolli in metrò. «Stop agli evasori»
Varchi elettronici per fermare 20mila abusivi
Convalida obbligatoria del biglietto anche in uscita. Si parte dalla linea rossa
MILANO - Una barriera elettronica all'uscita del metrò. Atm attiva i tornelli, blinda le stazioni e dichiara battaglia agli evasori del trasporto pubblico, gli oltre 20 mila abusivi che ogni giorno eludono i controlli e viaggiano gratis (o quasi). L'azienda ha deciso di innescare i varchi tecnologici installati nel lontano 2004 e di fermare il deflusso dei pendolari; ogni passeggero dovrà obliterare la tessera magnetica per sbloccare le porte e abbandonare la stazione; nessuno potrà più allontanarsi senza aver prima timbrato un biglietto valido. I tornelli serviranno da filtro: i «portoghesi» respinti dal sistema informatico (se il titolo è scaduto, ad esempio) dovranno acquistare un biglietto alle emettitrici posizionate nei mezzanini; chi verrò ricacciato indietro perché sprovvisto di un biglietto di valore corretto (sulle tratte interurbane, per dire) potrà mettersi in regola pagando la differenza di costo ai distributori automatici.
IL PIANO - Il progetto Atm «per il contrasto dell'evasione» era in gestazione sarà sperimentato a partire da lunedì 4 giugno, dopo che saranno ripartiti da Milano i pellegrini dell'Incontro mondiale delle famiglie. È un programma in tre fasi distinte e consecutive. Si parte dalla linea «rossa». Il confine elettronico sarà acceso nelle stazioni M1 di Duomo, Pagano, Loreto e Amendola: quindici giorni di test, sette ore al giorno, tra le ore 9.30 e le 16.30, che anticiperanno l'introduzione strutturale del nuovo sistema di controllo dei passeggeri. Le fasi 2 e 3 interesseranno rispettivamente le linee «verde» e «gialla» della metropolitana: Atm chiuderà dal 18 giugno le fermate M2 di Centrale, Gioia, Cologno Centro, Vimodrone e (in un secondo momento) Cologno Nord e Sud; dal 2 luglio, infine, la sperimentazione sarà portata nelle stazioni M3 di Porto di Mare, Corvetto, Sondrio, Duomo e San Donato.
«TUTELARE GLI UTENTI ONESTI» - Nota di metodo: i tecnici Atm hanno individuato le fermate adatte alla rivoluzione in base a un lungo studio sui flussi, i tempi di attesa ai tornelli e le dimensioni delle stazioni; ogni pendolare dovrebbe impiegare circa 18 secondi in più per risalire le scale, avanzare nella fila e abbandonare il metrò. Annunciando l'interesse per il progetto, due mesi fa, il presidente Atm Bruno Rota aveva premesso: «Sarà un test non traumatico per i passeggeri». Spiega l'assessore comunale alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: «L'evasione tariffaria è un danno per l'azienda ma, soprattutto, per la stragrande maggioranza degli utenti onesti. È giusto che l'azienda faccia tutto il possibile per riscuotere il giusto pagamento del biglietto».
I NUMERI - Tre linee sotterranee, 83 chilometri di binari e una maglia di 94 stazioni: oltre un milione di milanesi e pendolari dell'hinterland si muovono ogni giorno in metropolitana, un numero che è sensibilmente aumentato (più 30 mila) dall'inaugurazione dell'Area C per le auto. Le più recenti statistiche di Atm - considerate dall'attuale management eccessivamente prudenti e comunque sottostimate - descrivono un tasso di evasione del 2 per cento in metrò (oltre 20 mila accessi abusivi, per un danno di almeno 35 mila euro al giorno; le multe sono 375 mila l'anno). Per informare i passeggeri e governare il processo d'innovazione, Atm schiererà i suoi tutor ai varchi elettronici e lancerà una vasta campagna pubblicitaria. Dettaglio non trascurabile: sulle direttrici interurbane viaggiano ancora, ogni giorno, migliaia di persone fornite del vecchio biglietto cartaceo, il tagliando senza banda magnetica. A questa categoria di pendolari verrà riservata una via d'uscita segnalata e presidiata accanto al gabbiotto dell'agente Atm: questi passeggeri dovranno superare le verifiche manuali dei controllori.
TRENI - La strategia antiabusivi sarà applicata già da linedì nella stazione ferroviaria di Cadorna: Trenord attiva la fila di tornelli all'uscita nella fascia oraria di morbida tra le ore 10 e le 15. La «timbratura obbligatoria» del biglietto sarà estesa, nelle prossime settimane, alle fermate urbane di Domodossola, della Bovisa e del Passante ferroviario.
14 maggio 2012 | 8:37