Lo spettacolo vede sul palco tre giovani attori dislessici, come “veri unici protagonisti” della scena e della loro vita.
La vita di tutti i giorni che perde e prende forma, scorrendo libera in una stanza nella quale tre ragazzi parlano e si raccontano, giocando con un linguaggio e un ritmo serrato. Una giornata come le altre: chiacchiere sul presente, idee per il futuro, risate, ricordi, silenzi, scontri, birra, pizza e dislessia.
Ci ho le sillabe girate! è stato rappresentato in più di una stagione al Teatro Officina (facendo sempre il tutto esaurito) ed in altri Teatri italiani ed è anche stato proposto da diversi Comuni alla cittadinanza. E’ stato inoltre rappresentato in tantissime scuole secondarie inferiori e superiori sull’intero territorio nazionale anche in partnership con AID - Associazione Italiana Dislessia.
Rappresentato anche all’Università Bicocca di Milano, continua a riscuotere successo per pubblico di qualsiasi età, in particolare tra ragazzi, famiglie, e insegnanti.
LA DISLESSIA
In Italia la dislessia è ancora poco conosciuta, anche se si stima interessi migliaia di ragazzi in età scolare. Non è solo un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), come per altro sono la disgrafia e la discalculia, che inficiano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto, ma è, a tutti gli effetti, un modo di stare al mondo diverso e così particolare da divenire, purtroppo, a volte squalificante per chi ne soffre.
Leggere è un atto così automatico che può risultar difficile comprendere le difficoltà nelle quali possono imbattersi dei ragazzi dislessici, che vedono un testo frantumarsi davanti ai loro occhi e sillabe invertirsi e cambiar di posto in una tremolante danza di caratteri. Difficoltà che può a volte diventare un incomprensibile e incomunicabile dramma segreto, difficile da condividere con chi non ha “occhi” dislessici.
Ingresso con tessera associativa Euro 12,00. prenotazione gratuita su www.teatroofficina.it
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La vita di tutti i giorni che perde e prende forma, scorrendo libera in una stanza nella quale tre ragazzi parlano e si raccontano, giocando con un linguaggio e un ritmo serrato. Una giornata come le altre: chiacchiere sul presente, idee per il futuro, risate, ricordi, silenzi, scontri, birra, pizza e dislessia.
Ci ho le sillabe girate! è stato rappresentato in più di una stagione al Teatro Officina (facendo sempre il tutto esaurito) ed in altri Teatri italiani ed è anche stato proposto da diversi Comuni alla cittadinanza. E’ stato inoltre rappresentato in tantissime scuole secondarie inferiori e superiori sull’intero territorio nazionale anche in partnership con AID - Associazione Italiana Dislessia.
Rappresentato anche all’Università Bicocca di Milano, continua a riscuotere successo per pubblico di qualsiasi età, in particolare tra ragazzi, famiglie, e insegnanti.
LA DISLESSIA
In Italia la dislessia è ancora poco conosciuta, anche se si stima interessi migliaia di ragazzi in età scolare. Non è solo un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), come per altro sono la disgrafia e la discalculia, che inficiano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto, ma è, a tutti gli effetti, un modo di stare al mondo diverso e così particolare da divenire, purtroppo, a volte squalificante per chi ne soffre.
Leggere è un atto così automatico che può risultar difficile comprendere le difficoltà nelle quali possono imbattersi dei ragazzi dislessici, che vedono un testo frantumarsi davanti ai loro occhi e sillabe invertirsi e cambiar di posto in una tremolante danza di caratteri. Difficoltà che può a volte diventare un incomprensibile e incomunicabile dramma segreto, difficile da condividere con chi non ha “occhi” dislessici.
Ingresso con tessera associativa Euro 12,00. prenotazione gratuita su www.teatroofficina.it
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