Come giusto che sia è arrivato il caldo estivo.

Per sopperire ai disagi di questi 3 mesi infuocati l'Atm si affanna a dotare i propri mezzi di aria condizionata, lodevole intenzione, scordando però alcuni problemi che trasformano il tutto in un inutile spreco.

- L'aria condizionata coi finestrini aperti non funziona. (l'aria fredda viene dispersa all'esterno del mezzo e non può circolare ripetutamente nel sistema di condizionamento, come invece dovrebbe, per raggiungere la temperatura prefissata. Questo obbliga tra l'altro l'apparecchi ad un funzionamento continuo al massimo dello sforzo, aumentandone i consumi e riducendone la vita di funzionamento.)

- La capacità di raffreddare di un condizionatore è limitata entro alcuni valori. (Anche se i passeggeri tenessero chiusi i finestrini, in orario di punta, quando i mezzi sono stracolmi di persone accaldate, l'umidità e il calore prodotto dai corpi, sommato a quello proveniente dall'esterno e dal morore provoca un aumento di calore e umidità che non può essere gestito da un condizionatore. L'unica soluzione in questi casi è spalancare i finestrini e forzare il ricambio d'aria mantenendo nel migliore dei casi la temperatura esterna.)

Questo, unito agli svantaggi fissi dei condizionatori sui mezzi pubblici:

- Diminuzione dello spazio utile per i viaggiatori (alcuni tram sono stati modificati in modo talmente maldestro da rasentare il ridicolo)

- Aumento del peso da trasportare (per 12 mesi l'anno, anche quando è spento, l'impianto di condizionamento va trasportato spendendo di più in termini di combustibile o elettricità.)

- Produzione di calore all'esterno delle vetture. (Per far freddo dentro, i condizionatori fanno caldo fuori. E' un controsenso che rende sempre più calde le nostre città. Chi gira con la bici nel traffico in certi giorni se ne accorge: già accaldato dal dover spingere con le proprie forze la bici, si ritrova ai semafori sopraffatto dagli sbuffi di calore che i condizionatori di grosse auto soffiano fuori verso tutto ciò che le circonda. Per le metropolitane il massimo sconforto lo provo el constatare come ad ogni fermata, da sotto le porte che si aprono, entra una tale massa d'aria bollente da vanificare ogni sforzo del condizionatore per abbassare la temperatura. Bi troviamo infatti in un ambiente chiuso, sottoterra, che sarebbe naturalmente fresco se non lo surriscaldassimo con sistemi di condizionamento inutili.)

Le soluzioni ci sono, basta volerle applicare, ma penso che gli appalti di installazione siano più appetitosi... 

Scritto 13 anni fa da

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