proposta
Abolire ecopass in centro
Pensare che l'ecopass, limitato solo al centro di Milano, possa servire a qualcosa, è da idioti. Ma il problema è che la Moratti ci ritiene degli idioti. Come se lo smog non si propagasse in giro. Dai pochi dati disponibili, emerge che solo il 20% delle auto paga l'eco-pass. In genere quelle meno recenti. Quindi è già di per sè una discriminazione sociale.
Così com'è il sistema serve solo a fare cassa, come riportato in svariate denunce. E si parla di decine di migliaia di cartelle irregolari inviate ai cittadini da questa amministrazione.
Io credo che se volessimo davvero combattere l'inquinamento a Milano, dovremmo iniziare a pensare ad un PIANO STRUTTURALE della mobilità cittadina, partendo dal presupposto che non possono essere le automobili i padroni della città, ma devono tornare ad esserlo i cittadini che a Milano vivono.
Questo presuppone che il Comune investa seriamente in un piano di trasporti pubblici che consenta a chi viene a Milano per lavoro ed a chi ci vive, di muoversi agevolmente senza dover utilizzare la propria auto.
La creazione di parcheggi di interscambio costituisce una componente fondamentale di questo piano, ed è l'elemento che consente a chi arriva da fuori di lasciare il proprio mezzo e continuare, comodamente, con i mezzi o le biciclette.
Un sistema di mobilità ciclabile che parta dalla provincia per arrivare al centro costituisce un altro elemento fondamentale per la ridefinizione di una mobilità intelligente. Milano è tutta in piano. in bici si può circolare. Ma occorre una ridefinizione delle priorità. oggi troppi ciclisti sono vittime di una cultura della strada che vede la macchina al centro, e ciclisti e pedoni come contorno.
DOPO aver predisposto le infrastrutture di cui sopra, sarà quindi possibile pensare ad una tassa di ingresso (pollution charge) per tutti coloro che vogliano comunque entrare a Milano con la propria auto, prevedendo eventuali esoneri (con criteri da definire).
Ma finchè ci governano i petrolieri, questi sono solo sogni...