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Inviato da avatar Giovanni Lepore il 10-06-2012 alle 23:45

Stasera su Striscia la Notizia c' era  un servizio allucinante dove si esaltava (cercando di farli passare per benefattori dell'umanità) un gruppo denominato "Guerrilla Gardening".

Questi tizi si arrogano il diritto di intervenire su terreni pubblici o privati per farci le cose (piantumazioni o altro) che loro ritengono opportune, senza avere autorizzazione alcuna e senza chiedere il permesso a nessuno.

Ovviamente i "guerriglieri" cercano di far passare le loro azioni come meritorie e necessarie,  e quindi "non necessitanti autorizzazione" (tutti i tiranni fanno così).

Peccato che non viviamo in una anarchia o in una dittatura, dove qualcuno si sveglia al mattino e decide per tutti cosa fare sulla roba degli altri.

Per chi non lo sapesse viviamo (o almeno dovremmo vivere) in un sistema democratico dove spetta alle istituzioni legittimamente elette decidere sulle cose che appartengono a tutti. Ed esistono delle procedure, delle delibere, degli atti, dei controlli... E se le autorità non fanno abbastanza, ciò non autorizza nessuno a farsi giustizia da se' (che spesso è la peggiore ingiustizia).

Questi individui  affermano di "abbellire" il paesaggio.  Ma chi lo dice?  Loro?. E chi sono?  Chi li ha eletti?  E  se i loro alberelli ci facessero schifo? Vietato avere opinioni diverse dalle loro? O si decide per alzata di mano in una assemblea di quartiere, stile MaoTzeTung?

E' assurda e perversa questa logica.  E a pensarci bene è la stessa logica della mafia.  Anche Al Capone diceva di fare tante belle cose il bene della società.

Se qualcuno entra a casa mia e si mette a piantarci degli alberi e fiorellini che non gli ho chiesto, la cosa mi fa molto più incavolare del giardino spoglio.

Preferisco infinitamente essere libero e tenermi le aiuole spoglie, piuttosto che essere dominato da dittatori.  Se no avrebbe ragione anche la mafia (che ti "protegge" anche se non glielo hai chiesto). O avrebbero ragione i regimi fascisti o comunisti, che magari fanno tante cose più belle delle democrazie (e i treni arrivano in orario).

La logica della "guerrilla gardening" è la stessa logica delle occupazioni abusive, dei noglobal, dei writers e di tanti altri gruppi che oggi voglio fare quello che gli pare in barba alla legge e al diritto (perché si autodefiniscono espressione del popolo), e stanno cercando di distruggere la nostra democrazia e toglierci la libertà. E sono putroppo spalleggiati anche da media e dalle trasmissioni-spazzatura e demagogiche che popolano la TV.

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