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Inviato da avatar Raffaele Mazzariello il 01-12-2011 alle 20:02

Buona sera.

A tema Turnisti.

Già in passato si sono verificate giornate come queste. Non voglio fare il piangina per carità. Ma una semplice dichiarazione aziendale non serve a niente se incontri uno zelante tutore della legge.

Qui a Milano la Polizia locale quando è incaricata di applicare la legge, non guarda in faccia nessuno, a meno che sulla dichiarazione aziendale, non è posto un timbro Comunale che attesta la veridicità della dichiarazione (compreso l'itinerario stradale da percorrere) Sicuramente (come già accaduto in passato). Nessun datore di lavoro ha tempo da perdere per recarsi presso gli uffici Comunali e richiedere "ogni volta che entra in funzione l'emendamento del blocco del traffico o delle targhe alterne" la giustificazione per 30 persone.

Esperienza vissuta.

Ma tornando al discorso della lotta contro l'inquinamento. Senza voler rivangare le solite polemiche, c'è da chiedersi come mai nonostante i blocchi e le targhe alterne, chi si reca allo stadio a guardare una partita lo può fare. Forse le automobili dei tifosi sono tutte elettriche? Oppure dato che attorno alle partite di calcio gira una notevole quantità di danaro il Comune  si dimentica dell'inquinamento. Non parliamo poi delle famose  domeniche di blocco totale... Dove molte società sportive hanno dei pass particolari che gli permette di spostarsi sul suolo cittadino per rispettare il calendario stagionale. Devo dedurre che anche in questi casi le loro auto, moto, furgoni non inquinano.

Io come Turnista brontolo... perché vi sono disagi notevoli e dispendiosi. Ma come volontario ecologico auspicherei che vi fosse più serietà, quando ci si avventura in questo tipo di problema. Le periferie cittadine nei pressi delle metropolitane sono piene di parcheggi vuoti.

Basterebbe un po' di buon senso collettivo. Per esempio, coloro che hanno la fortuna di lavorare  negli orari che i mezzi pubblici funzionano, se avessero veramente a cuore anche la loro salute prenderebbero la metropolitana. E inquinerebbero molto meno l'aria di Milano.

C'è chi dice che le targhe alterne non servono a nulla, ma sono dei segnali... segnali a cosa non l'ho capita... se una famiglia media è composta da 4 adulti vi sono 4 automobili  e deve essere una sfortuna immensa che tutte e 4 le auto abbiano la targa pari. Quindi?

La regione.

La Regione fino a ieri ha contribuito e costretto migliaia di cittadini a comperare automobili tecnologicamente più avanzate. Il problema dell'inquinamento era già chiaro da diverso tempo. Allora perché incentivare auto che viaggiano a idrocarburi piuttosto che incentivare auto elettriche o a gas?  Io penso che queste domande uno se le deve porre. Perché nel momento in cui acquista un euro 5 e poi gli dicono che non può viaggiare perché inquina.. si sente preso in giro. Invece sarebbe stato più onesto dire: signori la qualità dell'aria è notevolmente compromessa. Da oggi stop alle auto a benzina o diesel. Se vuoi viaggiare ti comperi una bella autovettura o a gas o elettrica. E non raccontiamoci la bugia che l'industria dell'auto andrebbe in crisi. Costruire un motore a benzina  costa molto di più, che costruirlo elettrico con vantaggi e profitti di gran lunga superiori.

saluti

Da privato Cittadino

R.M.

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