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Inviato da avatar Alfredo De Giorgi il 10-05-2012 alle 01:14

Caro Stefano,

da milanese ciclista e motociclista, ed architetto appassionato di urbanistica, boccio clamorosamente questa proposta.

La pista ciclabile su quella circolare è assurda. I motivi sono diversi: per prima cosa non ci sta, essendoci linee pubbliche in doppio senso, in secondo luogo non ha utilità effettiva per il ciclista che, essendo in bicicletta, non si mette di certo a fare la circolare potendo passare dove crede su percorsi più corti. Non è su una macchina e deve fare le strade delle auto ? Al limite ne fa dei pezzettini, ed allora va bene anche così come ora.  Inoltre è impensabile per un ciclista pedalare con colonne di mezzi fermi e fumanti in coda, volete avvelenarli ?

Le moto.. da quando c'è la ciclabile una moto non riesce a passare tra le macchine ferme in colonna perché la carreggiata restante è strettissima, e si trova quindi, il conduttore ed il passeggero, a respirare miasmi in modo impossibile in coda ferma. L'unico passaggio è sulla ciclabile. Sono obbligati ad usarla. E la moto, lo sappiamo tutti, è l'unica reale alternativa all'auto per una mobilità adeguata alle necessità milanesi non va assolutamente penalizzata ma anzi favorita al massimo ed è anche compatibile con le bici in molte situazioni visto che soffre delle medesime problematiche. Non per nulla proprio su quella circolare bici e moto convivono senza problemi, procedendo alla stessa velocità in caso di circolazione bloccata e subendo tutte le auto e furgoni in sosta abusiva in ugual maniera.

Riassumendo: se si vuole rendere ciclabile la circolare vanno tolte tutte le auto, taxi inclusi e lasciati solo i mezzi a due ruote. Un progetto della vecchia amministrazione prevedeva un qualcosa del genere ma è difficilmente realizzabile visto le condizioni delle circolari più esterne e poi la circolare ha senso per i veicoli a motore.

Ma torniamo al dunque: realizzare quanto espresso nella proposta qui esposta è appunto una assurdità.  Meglio lasciare le cose come sono ora, lasciando la possibilità a tutte le due ruote di usare quella corsia punendo con multe i parcheggi abusivi. Ciclabile o meno la sosta è sempre stata vietata e poco multata davvero poco sanzionati, come in genere le soste abusive e vietate a Milano.

Si vede che si preferisce incassare multe dalle telecamere facendo meno fatica ed evitando discussioni e liti in loco, così i vigili lavorano di meno e l'elettore non si arrabbia troppo. 6000 al giorno solo per l'area C sono un successo per le "entrate" di una amministrazione, perché sbattersi per le soste ?

Chi va in bici sa bene che alternative esistono a tale stradaccia infernale, e ne esistono a bizzeffe.

Grazie per l'attenzione. Valutate per favore le mie osservazioni, più che sensate. Grazie.

PS: io in bici non sono mai passato di lì non sono un aspirante suicida ed ai miei polmoni ci tengo.

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