Linee Programmatiche Commissione Mobilità, Traffico, Strade e Arredo urbano

Buon giorno.

sono un residente del centro storico dalla nascita (50 anni orsono) e ho assistito nella mia vita a decine di tentativi di rendere il centro "vivibile ai cittadini" con il pessimo risultato attuale.

Dapprima con l' istituzione della "zona verde" (ricordate o non eravate ancora nati?) in cui i residenti potevano parcheggiare solo nella via di residenza e in quelle immediatamente adiacenti (.... naturalmente compresi i raccomandati, gli amici e gli amici degli amici... non c'era più posto per i VERI residenti)

Poi grazie ad un referendum, costato naturalmente miliardi dell'epoca, l'accesso fu riservato ai soli residenti (più i soliti noti). Dopo alcuni anni ecco che il dispendioso referendum e le disposizioni conseguenti furono bellamente ignorate e tutto riprese come prima.

Il sindaco Moratti, con grandissima sagacia, istituicìsce la zona "ecopass"... grandissima boiata sia a livello ideale che pratico, istituendo, al fine di convogliare il traffico solo verso determinate arterie, un bel po' di corsie preferenziali intasando così quelle poche vie di accesso al centro e creando non pochi problemi per chi doveva raggiungere le proprie abitazioni (è un diritto, ricordate?).

Ora ci si sente strombazzare che il programma eccelso di ristrutturazione della viabilità prevede che si vada tutti in bici o a piedi.... quando c'è il sole, quando piove, quando nevica, sia che ci siano +35° o -10°... che bello, evviva ci sarà meno smog e meno rumore.... BALLE! come mai gli impianti di riscaldamento degli immobili del comune non sono stati tutti trasformati in metano?? Come mai gli autobus (che sono dei CAMINON!!) che si vuole potenziare, invece, sono diesel e ognuno dei quali inquina come 10 auto?

Ma che bella trovata, infine, disincentivare indiscriminatamente l'accesso al centro agli autoveicoli privati.... e quelli che in centro, invece, CI ABITANO e che PAGANO FIOR DI TASSE e che pagano lo scotto per tutti coloro che dalla provincia entrano generando caos, uscendo poi la sera lasciando inquinamento cosa dovrebbero fare..."disincentivarsi"??

Chi ha redatto questo programma ha tenuto conto di NOI che nel centro ci viviamo?

Certo, certo noi potremo entrare... ma da dove e come?

Ad esempio, si sta pedonalizzando piazza s. Ambrogio lasciando l'accesso ai residenti della piazza. Ottimo. Ma ci si è resi conto che coloro i quali abitano in via caminadella, qualora provenissero da est dovrebbero compiere un' aggiunta al loro itinerario di circa un chilometro impiegando di media 15 minuti in più, traffico permettendo, INQUINANDO maggiormente? (tralasciamo naturalmente il disagio che non interessa certo alla pubblica amministrazione!)

E se, ad esempio (come terroristicamente si sente dire) per motivi ignoti si volesse chiudere anche via cappuccio, per entrare in Caminadella, il maggior percorso sarebbe di circe 2.5 Km  ma con un aumento di più di mezz'ora... di inquinamento e congestione di traffico.

... e via dicendo.

Quindi, signori cari, ben vengano quelle migliorie e modifiche alla viabilità tese a favorire i cittadini (quali? quelli che gironzolano a piedi o in bici quando è estate e con il bel tempo?) ma per cortesia abbiate un occhio di riguardo a chi in centro ci vive e che non ha nessuna intenzione, come hanno purtroppo già fatto in molti, di "emigrare" in provincia lasciando il centro, una volta florido e palpitante, vuoto, triste e sterile di quella vitalità che da sempre ha fatto di Milano una capitale di vita e di cultura!

Leggendo il programma non posso fare altro, quindi, che rabbrividire ed indignarmi prevedendo problemi, intralci e "punizioni" per noi che nessuna colpa abbiamo se non quella di abitare nel cuore della città più bella del mondo.

Per cortesia poneteci rimedio

Buon lavoro.

Gentile Andrea,

le tue perplessità e considerazioni sono importanti e sacrosante. Quanto scritto nel programma va, però, nella direzione opposta a quella che tu temi e paventi. Non vedo infatti nessun "intralcio" o "punizione" per chi abita in centro.
Il residente della zona 1 deve essere tutelato nella sua necessità di raggiungere la propria abitazione anche con la propria autovettura ed è per questo che abbiamo scritto più volte nel programma (a titolo di esempio) della necessità di privilegiare parcheggi e aree di sosta per i residenti a scapito dei parcheggi "a rotazione", così come della necessità di salvaguardare l'ingresso in centro per i residenti limitandolo, in modo anche più incisivo di oggi, per chi proviene da fuori.

E' fondamentale, d'altro canto, tenere conto delle caratteristiche del centro storico, della sua struttura (fatta di strade strette, retaggio medievale, non concepite per il passaggio di autoveicoli) e della sua natura monumentale, per la cui salvaguardia è necessario lavorare.
Sempre a titolo di esempio al momento via Cappuccio (una via la cui larghezza in certi punti è tale da impedire il passaggio contemporaneo di un'auto e di un pedone) è l'unica strada per raggiungere aree importanti come Cadorna o Magenta, stante la corsia preferenziale in circonvallazione: va da sé che nelle ore di punta essa diventi un trafficatissimo snodo, in totale contraddizione con la sua natura residenziale e storica. Lo stesso dicasi per via Santa Marta o per la povera piazza Mentana, mera area di parcheggio.

Saluti cordiali

Condivido il tuo approccio e intenzioni (peccato siano per zona 1 e io non sia una "tua cittadina"). Condivido un piano per disincentivare l'uso dell'auto ma ritengo importante che PRIMA i cittadini vengano messi nelle condizioni di poter contare su altre modalità (bici, mezzi, car sharing, ecc). Sennò siamo alle solite... E questo aspetto mi sembra che tu l'abbia valutato. Quindi accordi con ATM per migliorare il servizio soprattutto serale (di giorno non è poi così male); magari un po' di sicurezza in più per noi donne; migliorare il servizio del Radiobus, ottima idea ma poco funzionale (problema con i taxisti?!?) dovendo programmare le uscite almeno 3 gg prima; i costi dei taxi: perchè all'estero riescono ad essere più numerosi e a costi più contenuti? Insomma, tu hai più o meno toccato questi aspetti e spero che vengano accolti ed estesi a tutta la città oltre al centro storico. Intanto, sarebbe già un primo, importante passo :-) buon lavoro!