La via Fratelli Gorlini sempre più simile ad un autodromo.
Buongiorno.
E' sempre più sconcertante pensare che anche in questi periodi a ridotta affluenza automobilistica, sia altamente rischioso attraversare la via Fratelli Gorlini, per spostarsi dall'altra parte del marciappiede.
Ieri sera attraversavo la strada per portare il mio 4 zampe al parco e un "...." a momenti mi tirava sotto con la moto...non sono neppure riuscito a guardare la targa quanto andava forte e ha perfino bruciato il semaforo rosso.
Ma questa per noi cittadini di Trenno é un'amara consuetudine a causa di vari mezzi di trasporto privato che giungono a forte velocità.
Già alla precedente giunta noi cittadini di Trenno, abbiamo chiesto più volte dei rallentatori di velocità, ma, l'allora vice Sindaco De Corato ha sempre trovato scuse banali, per non attuarle. "Forse perchè lui non abita in periferia". Oppure si sarà fidato di qualche incompetente consulente che preferiva aspettare il 27 del mese facendo il meno possibile. Incrementando incidenti e lutti.
Sta di fatto comunque, che noi che abitiamo in zona, oltre a doverci sopportare i Peruviani, Salvadoregni, e Cileni in festa nelle ore notturne tra il sabato e la domenica al Parco di Trenno, da sempre rischiamo la vita.
Abbiamo avuto dei morti che pare non sia interessato a nessuno. Causa investimento sulle strisce pedonali in fase di sorpasso in entrata e in uscita dal quartiere direzione via Novara. Ci piacerebbe che qualche persona dell'attuale giunta comunale, e magari anche del consiglio di zona, non appena avrà un pò di tempo, (non si chiedono i miracoli é anche giusto parlare di alberi e di parcheggi) ma auspicheremmo che si dedicassero seriamente anche a noi, che nonostante si dica che Trenno sia collocata in Periferia..non é vero che siamo figli di nessuno.
Grazie
R.M.