Una ciclabile su Via Virgilio Ferrari?

Buongiorno, credo che lei non abbia circolato in bicicletta nel nostro quartiere, Un tratto di pista ciclabile esiste già, anche se in pessime condizioni di manutenzione. Prosegue quella esistente nel tratto quadruplicato di via Ripamonti, ed è ubicata in via Vincenzo Amidani. Termina in prossimità del cantiere del PII via Monte Sabini, e, quando sarà completato quel quartiere, dovrebbe proseguire attraverso i giardini di via Erice, fino all'Università di via Noto. Non sarebbe difficile collegarla con via Cascina Belcasule/via Verro. Superata via Antonini, si può scegliere in quale via  proseguire attraverso il quartiere Morivione, fino al parco Spadolini. Il vantaggio di questa soluzione è quella di non ridurre il numero di corsie, non tanto in via Ferrari, ma soprattutto in via Bazzi, che è molto trafficata. Inoltre circolare in bicicletta su strade con meno traffico riduce l'esposizione dei ciclisti ai gas di scarico dei veicoli. 

Infatti nel PUMS  (allegato 6, Mobilità ciclistica) via Ferrari non prevede una ciclabile.

Buongiorno, forse lei non ha ben compreso l'attuale situazione sulla viabilità. Lo scorso anno ha iniziato a popolarsi la nuova area di 5Square che si trova adiacente alla via Virgilio Ferrari. Non parliamo di un complesso di qualche decina di persone ma superiamo (senza contare le palazzine non ancora ristrutturate su via Amidani e Monti Sabini) di oltre 1.000 persone. Dunque la proposta di realizzare una pista ciclabile su via Virgilio Ferrari ha senso eccome! Intanto lei ipotizza un collegamento su via Verro che è impossibile in quanto si dovrebbero attraversare zone industriali private. E poi perchè bisogna ulteriormente andare a intasare la via Ripamonti dove passa il tram? E se un cittadino volesse raggiungere la zona ovest della città? Inoltre, purtroppo, già da diversi mesi, percorrendo abitualmente via Virgilio Ferrari si vedono sempre più biciclette e addirittura pedoni che transitano sulla strada creando gravi situazioni di pericolo. Non lo dovrebbero fare ma se lo fanno bisogna prendere atto di un'esigenza che sta aumentando e che è appunto quella di percorrere la via Ferrari a piedi o in bicicletta proseguendo il percorso già attivo da Noverasco per arrivare nel centro città. Dobbiamo sempre aspettare il morto per agire?