"Diritto di sciopero" mezzi pubblici ok, ma il "diritto alla salute" mai? Serve autoregolamentazione piu' etica!
Non sto qui a discutere di un sacrosanto diritto costituzionale, quello di scioperare, ma di quello alla salute pubblica, altrettanto sacrosanto, perché un diritto viola l'altro. Dopo tanta fatica, rinunce e polemiche s'è fermato il traffico per due giorni, adesso con la giornata odierna si aboliscono i divieti e il fermo dei mezzi pubblici provocherà una nuova impennata di gas nocivi e polveri sottili PM10 e PM2,5.
Secondo me nella gestione politica dei diritti dei cittadini c'è qualcosa che non va che deve spingere alla riflessione, è evidente a tutti che quello di oggi è un sopruso, in presenza di perduranti condizioni di nocività dell'aria che respiriamo, bloccare con uno sciopero i mezzi pubblici è un danno alla salute della collettività, una violazione gravissima da tenere in considerazione.
Chiedo al SINDACO Giuliano Pisapia, all'ASSESSORE Maran, alle OO.SS che hanno indetto lo sciopero ed al Prefetto di Milano di riflettere su questo punto e di varare di comune accordo un codice di autoregolamentazione dello sciopero più giusto che salvaguardi tutti i diritti della collettività.
"Diritto di sciopero" mezzi pubblici ok, ma il "diritto alla salute" mai?
Questa è una grave ingiustizia, serve una autoregolamentazione dello sciopero più etica.