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Quando Il 09 Aprile 2013 alle 18:00
Luogo Palazzo Marino
Indirizzo Piazza della Scala, 2, 20121 Milano, Italia

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

DOMANI IN CONSIGLIO COMUNALE LA COMMEMORAZIONE DI ENZO JANNACCI.

Milano, 8 aprile 2013 – Il Consiglio comunale si riunisce domani, martedi 9 aprile, alle ore 18.00. In apertura è in  programma un momento  di commemmorazione di Enzo Jannacci, scomparso recentemente.

Dopo  gli  interventi liberi il programma prevede poi la discussione di due delibere: la prima riguarda nomina di un componente della Commissione degli esperti per la nomina/designazione dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e società a partecipazione comunale, in sostituzione del dimissionario Andrea Di Stefano.

La  seconda  riguarda l’accorpamento al demanio stradale comunale di alcune strade private con rilevanza viabilistica pubblica.

Sono, inoltre, previste due mozioni:  sui restauri al Duomo di Milano e sull’adesione del Comune alla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ENZO JANNACCI. IN CONSIGLIO COMUNALE UN MINUTO DI SILENZIO E LA CANZONE ‘VINCENZINA E LA FABBRICA’

Milano, 9 aprile 2013 – Con un minuto di silenzio e le commoventi parole della canzone “Vincenzina e la fabbrica” seguite da un lungo applauso, il Consiglio comunale ha ricordato oggi il grande cantautore milanese Enzo Jannacci.  

“La perdita di Enzo Jannacci rappresenta la fine di un’epoca – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo -. È come se un’intera Milano abbia preso congedo da noi e chissà se sapremo ritrovarla. Speriamo, nel ricordo dell’illustre cantore che oggi onoriamo, di saperne far crescere, in questi anni, una di pari umanità. Per noi, suoi contemporanei, ogni nota, ogni strofa ne richiamerà per sempre la nostalgia. Per i più giovani e per chi verrà poi, la sua poesia resterà uno strumento insostituibile per conoscere nel profondo la Milano di questi decenni”.

“Milano ha molto amato Enzo Iannacci – ha proseguito Rizzo - come lui ha intensamente amato Milano. Resterà a lungo nella storia della città il ricordo delle migliaia di persone che hanno voluto dargli l’estremo saluto. Un affetto profondo, radicato nel tempo e che si è materializzato sincero, sentito, spontaneo, individuale e collettivo al tempo stesso, nella folla al Dal Verme e a Sant’Ambrogio”.

Nel suo discorso di commemorazione Basilio Rizzo ha ripercorso i momenti più significativi della vita e della carriera di Jannacci, a partire dall’amicizia umana e professionale con altri grandi artisti: Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Dario Fo, Cochi e Renato, Paolo Conte, Gino e Michele, Little Tony, Beppe Viola. E, infine, “il sodalizio del cuore”, quello con il figlio Paolo, pianista, compositore e arrangiatore, presente in Aula. “Enzo cantava la ‘sua’ Milano – ha aggiunto Basilio Rizzo - scrivendo gran parte dei suoi brani in dialetto, dipingendo spesso personaggi disperati e sfortunati, gli ultimi, non i primi, come l’Armando e Vincenzina davanti alla fabbrica. ‘El purtava scarp del tennis’, canzone che racconta di un ‘barbun’ , ha dato anche il nome, non a caso, alla rivista della Caritas dedicata ai senza casa”.
 
“Visse anche la professione medica alla sua maniera, criticandone gli eccessi di divismo e sottolineando come dovesse prevalere l’aspetto di missione e di aiuto al prossimo. Lavorò così fino alla pensione, il 1° gennaio 2003, lo stesso giorno della scomparsa del suo grande amico Giorgio Gaber”, ha ricordato il Presidente Rizzo.  

Dopo aver citato le parole di Dario Fo – “Enzo era un magnifico folle” –, il Presidente Rizzo ha concluso il suo intervento con un’annotazione “doverosa nella casa comune di tutti i milanesi”. “Jannacci ha fatto un uso meraviglioso del dialetto, così da descrivere al meglio la carica di umanità del vissuto della città. Con padronanza e naturalezza, con le storie e i personaggi delle sue canzoni, ha fissato una sorta di straordinario fermo-immagine della Milano del suo tempo”. 


Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Delibera del Consiglio Comunale

Al demanio comunale 53 vie o tratti

La Vicesindaco De Cesaris: “Riportiamo nel patrimonio pubblico quanto era già in uso alla viabilità cittadina”

Milano, 9 aprile 2013 - Dalle vie Fra’ Cristoforo e Don Rodrigo a ridosso dei Navigli ad alcuni piccoli tratti di grandi arterie cittadine come viale Monza e via Ripamonti; dalle vie Frosinone e Stupinigi, in zona Baggio, a un tratto di via Stephenson, vicino all’autostrada A4: sono in tutto 53 strade private o tratti di esse a rilevanza viabilistica pubblica che passano al Demanio del Comune. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando la delibera con 26 voti a favore e 11 astenuti.

“Il Comune di Milano – ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – finalmente, dopo più di dieci anni, sana e riporta nell’ambito del patrimonio demaniale quello che già di fatto veniva considerato e utilizzato per il transito anche di mezzi pubblici: si tratta di vie private o, più spesso, piccoli tratti di esse, che sono già in uso alla viabilità cittadina. Sono circa 600 le strade private nella nostra città, gran parte delle quali sono a fondo cieco”.

L’accorpamento al Demanio, che riguarda una dozzina di vie intere e altri circa 35 tratti stradali già in massima parte comunali, in seguito al consenso volontario dei proprietari trasferisce all’Amministrazione la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Si tratta di vie interessate dal passaggio di mezzi pubblici di superficie (tram o autobus), da condotti fognari e altre opere di urbanizzazione pubblica primaria già in carico dal Comune. Va ricordato, inoltre, che più della metà delle strade inserite nella delibera erano già classificate da tempo come “strade private ad uso pubblico”: con il provvedimento di oggi, quindi, il Consiglio formalizza una proprietà pubblica già sostanzialmente riconosciuta dalla cittadinanza. La delibera si inserisce in un più ampio programma che prevede il graduale passaggio al Demanio comunale delle restanti vie private a rilevanza viabilistica pubblica presenti sul territorio.

Elenco delle vie interessate divise per Zona.
Sul sito www.comune.milano.it è possibile scaricare anche la mappa.

Zona 2
Via Bottelli
Via Fortezza
Viale Monza
Via Platone
Via del Progresso
Via Tofane
Via Zuretti (2 tratti)

Zona 3
Via Fraccaroli

Zona 4
Via Ardigò
Via Bonfadini
Via Pasini

Zona 5
Via Briano
Via Don Rodrigo
Via dei Fontanili
Via Fra' Cristoforo
Via Gargano
Via Pienza
Via Ripamonti
Via Rozzano
San Bernardo
Via Sant'Arialdo
Via Vivarini
Via Passo Pordoi

Zona 6
Via Filargo
Via Pichi
Via Russoli

Zona 7
Via Canevari
Via Fratelli Zoia
Via Frosinone
Via Passo di Fargorida
Via Stupinigi
Via Val Lavizzana
Via Zappa

Zona 8
Via Cefalù
Via Fabrizi
Via Meloria
Via Parabiago
Via Punta Licosa
Via Stephenson
Via Valvassina

Zona 9
Via Bracco
Via Calizzano
Via Candoglia
Via Cantoni Costanzo
Via Carnevali
Via Giuliani
Via Guicciardi
Via Lambruschini
Via Pesaro
Via San Basilio
Via Spellanzon
Via Tremiti


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