La fine dei Mondi

Mostra di arte multimediale organizzata e curata da Marco Bellomi e da Giorgio Magarò con la partecipazione degli artisti Valentina Anna Carrera, Maria Serra, Giorgio Magarò, il collettivo Totally Swim, Lù Magarò e Marco Bellomi.

Gli artisti si interrogano, senza giungere a risposte risolutive, circa i segnali apocalittici che ci arrivano dai fenomeni dei cambiamenti climatici, dalle diseguaglianze sociali, dalle pandemie e dalle guerre, amplificando attraverso i loro mezzi espressivi, il senso di smarrimento e di rimozione che prova il genere umano di fronte ad un orizzonte temporale finito.

Che sia, allora, solo quello dell’arte contemporanea l’unico mondo dopo la fine del mondo?

Forse è giunto il momento di ripensare il nostro rapporto con il mondo e alcune chiavi di lettura ce le forniscono gli approfondimenti laterali alla mostra.

Venerdì 8 aprile a partire da dall’ incontro con il movimento dei ragazzi di Friday for Future di Pavia per concludersi con il dialogo serale tra Fabio Cantelli Anibaldi, scrittore e vice responsabile del Gruppo Abele di Torino e il monaco Buddista Zen Maurizio Anshu Ferro del tempio Zen Fudenji di Parma.

Sabato sarà la volta delle performance di Annibale Covini Gerolamo basata su Incubatio di Marco Bellomi e dello spettacolo performativo di Alessandro Baito con Paolo Bertazzoni.

Domenica 10 la mostra si conclude con un matinèe di musica classica con Bows Trio e la performance di Obeliscoproduction.