Stefano Costa

Perché mi candido

Stefano Costa – Verdi-Ecologisti per Milano “no al nucleare”

Perché mi candido nel mio quartiere

Ho deciso di candidarmi per il mio quartiere e non per il Comune, perché voglio occuparmi concretamente di ciò che mi sta attorno, che ritrovo ogni mattina uscendo per andare al lavoro, che vedo dalla 56 lungo Via Padova o camminando per Viale Monza, che incontro in bicicletta lungo la Martesana o in Piazza Farina. Si! per il mio quartiere, la zona dove sono cresciuto e che conosco bene, perché ci abito da sempre, dove lavoro e dove svolgo gran parte delle mie attività sociali e che ho visto trasformarsi attraverso le varie immigrazioni, prima quella degli italiani del sud e poi quella di persone di provenienza straniera.

I problemi sono tanti, lo so, e io ho deciso di provarci, di non voltarmi dall’altra parte: voglio occuparmi del verde, delle strade, dei palazzi fatiscenti, della fioriera con tanta terra e senza fiori, della scuola elementare che non ha ricevuto i fondi per fare iniziative. Voglio occuparmi di chi ha un enorme buco davanti a casa per colpa dei box sotterranei, di quel bimbo che non ha un parco dove giocare, di quella cagnetta che con la sua padrona deve fare centinaia di metri per trovare un’area cani, di quell’anziano che fa fatica ad arrivare a fine mese e di quel portatore di handicap che è stufo di non poter prendere l’autobus perché lo scivolo non funziona. Voglio aiutare a ridurre lo scontro tra persone che sono nate in paesi diversi ma che spesso, hanno in comune gli stessi problemi.

Mi candido anche perché sono stufo di Letizia Moratti e del Governo Berlusconi e voglio contribuire ad eleggere Giuliano Pisapia come Sindaco di Milano. Perché vincere a Milano significa aprire un varco affinché l’aria cambi anche a Roma.

Un nuovo partito Verde-Ecologista

Come responsabile dei Verdi milanesi, mi sono posto l’obbiettivo di ricostruire un nuovo partito Verde-Ecologista. Per questo ho radunato persone che seriamente, con professionalità e passione hanno lavorato e vogliono continuare a lavorare a Milano e per Milano, nel campo della tutela dell’ambiente e dei diritti. Con loro ho elaborato un programma che credo possa finalmente condurre i Verdi milanesi verso una nuova stagione, degna dei Verdi europei.

La presenza dei Verdi al governo in molte capitali europee ha, infatti, permesso il raggiungimento di grandi risultati che hanno inciso profondamente sulla qualità della vita delle persone. Riduzione dell’inquinamento atmosferico, incremento di mezzi pubblici, verde e piste ciclabili, investimenti nelle energie alternative pulite hanno infatti, reso le città più vivibili. Per questo motivo, perché Milano merita di essere gestita come altre grandi città europee, ti chiedo di darci fiducia e di sostenere con il tuo voto le idee dei Verdi-Ecologisti.

Il nuovo Simbolo – Verdi ecologisti per Milano “no al nucleare”

Il nome che abbiamo scelto per esprimere la nostra identità ecologista e le nostre origini è Verdi-Ecologisti per Milano “No al nucleare”. I Verdi italiani nascono, infatti, dal movimento anti-nucleare e la lotta contro il nucleare, da sempre rappresenta la nostra battaglia più importante, è tornata ad essere oggi più che mai, centrale.

Dopo la catastrofe di Fukushima e l’ambiguità del nostro governo filo-nuclearista, che sta cercando di cancellare il Referendum sul Nucleare a pochi giorni dal voto, abbiamo ritenuto importante sottolineare la nostra posizione e ribadire chiaramente il nostro “no al nucleare”.