Fabrizio Ferreri

Perché mi candido

Sono Fabrizio Ferreri, ho da poco superato la trentina e mi occupo di impresa sociale e web.

Amo Milano, e la Zona in cui ho sempre vissuto, la Zona 1. E' il Centro, cuore e storia della città.

Mi candido per una Zona 1 più a misura di cittadino: non solo luogo di transito ma spazio reale di incontro, aggregazione, scambio.

Provengo dal mondo dall'associazionismo, ho sempre lavorato e partecipato dal basso, avendo un occhio particolare per le categorie più deboli, bambini, anziani, persone con handicap. La Zona 1 deve essere anche loro: rivitalizzare l'associazionismo del territorio significa maggiori servizi, soprattutto per chi è in difficoltà, e attenzione a forme di relazione più ricche e autentiche.

Attualmente mi occupo di impresa, conosco le difficoltà e gli ostacoli che l'imprenditore deve affrontare, tanto più in un periodo di crisi. La Zona 1 deve essere anche dei creativi, dei commercianti, di tutti coloro che vogliono aprire un'attività.

Per lavoro utilizzo internet parecchie ore al giorno. Internet è la voglia di esserci e di manifestarsi dei giovani, ed è anche creazione di opportunità e sviluppo. La Zona 1 deve ridare voce ai giovani: propongo, sull'esempio dell'Ortica, hot-spot wi-fi liberi per la connessione ad internet.

Ho alle spalle un dottorato in filosofia all'Università Statale di Milano: la Zona 1 è sede di importanti Università, Musei, luoghi di cultura. La mia Zona 1 è centro culturale della città, è capace di mettere in rete le realtà del settore, di suscitare e mantenerne il confronto con le Istituzioni.

Pratico sport - gioco a tennistavolo in serie B - e amo gli animali: vorrei che gli spazi verdi della Zona fossero dotati di attrezzature per fare sport e di aree per i cani con relativi servizi (erogatore d'acqua, distributore di guanti e sacchetti biodegradabili per gli escrementi, apposite pattumiere).

Ho tante idee e proposte concrete, forza e convinzione per portarle avanti. Quello in cui soprattutto mi impegno è orientare il mio operato sulla base di valori precisi: senso della collettività, rispetto del prossimo, onestà e trasparenza.

Altre informazioni

Ho sempre dato il massimo impegno in quello che ho fatto:

dopo gli studi liceali, conclusi col massimo dei voti e targa di merito, ho iniziato a studiare filosofia all'Università di Pisa, Edimburgo e Berlino (laurea con 110 e lode e premio di laurea). Ho successivamente svolto un dottorato in storia della logica all'Università di Milano. Deluso dal mondo accademico e della ricerca in generale e dopo aver rifiutato una proposta dall'Università di Helsinki per desiderio di restare a vivere a Milano, mi sono avvicinato all'associazionismo, non prima di essermi formato sul settore grazie ad un master della SDA Bocconi.

Ho lavorato a lungo nel settore no-profit, dando seguito a livello professionale alle mie precedenti esperienze nel volontariato (Caritas), affinando la mia sensibilità per il sociale e sviluppando al contempo competenze organizzative e di gestione.

Da sempre appassionato di web, ho deciso di mettere insieme sociale e internet, avviando nella veste di imprenditore diverse iniziative. Cito tra queste "Sportiamo - Lo sport che unisce", costituenda impresa sociale sul diritto allo sport per tutti, impegnata su più fronti (anche on-line attraverso la partnership con We-Sport.com) per consentire a tutti reale accesso alla pratica sportiva.

A fianco delle diverse iniziative imprenditoriali, collaboro con diversi siti web operanti nell'ambito della comunicazione, dell'informazione e del social network.

Sono sempre stato un "cittadino attivo"  - la sfida che ho deciso di raccogliere è mettermi in gioco e migliorare la nostra realtà prossimale facendo da tramite tra la comunità, che continuo ad ascoltare e vivere con grande partecipazione, e le Istituzioni.