Elena Grandi

Perché mi candido

Eccomi qua: di nuovo candidata per la ex Zona 1, ora Municipio 1.
Ci ho pensato a lungo: Consiglio Comunale o Municipio 1? In tantissimi mi avete chiesto di candidarmi per il Comune e vi ringrazio tutti (è stata una bella iniezione di fiducia). Poi, però, mi sono detta che in questi ultimi cinque anni ho conosciuto persone meravigliose, ho trovato nuovi amici, ho cercato di trasformare le loro proposte in realtà (e a volte ci sono riuscita), ho ascoltato le loro richieste, ho scoperto luoghi nascosti e preziosi, ho contribuito a ridare alla città spazi abbandonati, ho preparato delibere e bandi; ho imparato che per amministrare bene una città bisogna partire dal territorio, dai giardini, dalle strade, dai quartieri, e da chi li abita; ho scoperto il valore di lavorare in gruppo con persone unite da scopi comuni. Insomma, ho capito che a me piace questo modo di fare politica: pratico, concreto, empatico. E siccome so che c'è ancora tanto da fare per rendere Milano (e il suo centro storico) ancora più bella, sostenibile, verde, accogliente, inclusiva, ho deciso che vale la pena di riprovarci. Se sarò eletta i valori dell'ambientalismo, dell'ecologia, della partecipazione, saranno sempre al centro del mio lavoro. Sarà bello ed entusiasmante andare avanti per #5anniancora insieme.

Potete approfondire sul mio sito www.elenagrandi.it

Altre informazioni

In questi anni, grazie alla collaborazione tra cittadini, amministratori, funzionari, ho avuto la fortuna di lavorare concretamente per il bene della nostra città e di comprendere come la partecipazione tra Amministrazione e cittadini possa diventare un fondamentale strumento di governo della città. 

1. Ho voluto e ho partecipato alla creazione della Convenzione per i Giardini Condivisi per mettere a disposizione di associazioni e comitati spazi ed aree non utilizzati e farne luoghi per tutti, aperti, gestiti dai cittadini.
2. Ho lavorato per ridare gli spazi abbandonati del Centro di Milano, tra i quali la Casa degli Artisti, la Cascina Nascosta nel Parco Sempione,  il giardino e le serre di via Tommaso da Cazzaniga. Ho sostenuto il progetto del Giardino Nascosto del Comitato Ponti alla Barona.
   
3. Ho promosso e sostenuto il progetto del nuovo Regolamento del Verde, che auspico che venga presto approvato dal prossimo Consiglio Comunale: uno strumento fondamentale per la tutela e la valorizzazione del verde, del paesaggio, dei parchi, degli alberi e della biodiversità.
4. Ho sostenuto progetti di restauro architettonico, arredo urbano, design, street-art, spesso chiamando a collaborare con l’Amministrazione le università e le accademie.
5. Ho favorito piani d’intervento per la mobilità sostenibile e per la creazione di aree pedonali, zone a traffico limitato, sistemazione a verde di aree degradate, in varie zone della città, specie in Zona 1 e in Zona 6; e per favorire il riciclo, il riuso e la raccolta differenziata.