Lorenzo Lipparini
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Radicali con Cappato Sindaco Federalisti Laici EcologistiPerché mi candido
Non promesse, ma innovazioni concrete: il registro dei testamenti biologici e delle unioni civili, l'istituzione di Area C, la risistemazione della Darsena e il progetto di riapertura dei Naviglio. E poi la pubblicazione online di tutti i dati sui titolari di privilegi quali i pass di sosta libera, i biglietti omaggio per lo stadio e i teatri. Per la prima volta i manifesti abusivi dei politici sono stati sanzionati e le multe pagate. Tutto questo e molto altro è avvenuto grazie alla promozione di strumenti di vera partecipazione popolare, come i referendum di MilanoSìMuove del 2011 e del 2016, e attraverso gli accessi agli atti e il ricorso alle giurisdizioni.
Oggi voglio portare avanti questo impegno presentandomi per il Consiglio comunale di Milano come Capolista dei Radicali, federalisti, laici, ecologisti con Marco Cappato sindaco.
Altre informazioni
Sono nato a Ponte dell’Olio il 2 gennaio 1982 e da sempre vivo a Milano, dove sono cresciuto in zona Lambrate Città Studi.
Sono il Segretario dell'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, membro di direzione di Radicali italiani e Coordinatore per la Lombardia di Alde Party individual members, il partito europeo dei liberali e democratici con cui ho organizzato il Liberal CAMP Milano 2016.
Ho studiato al Liceo Scientifico Donatelli Pascal e ho un laurea specialistica in Comunicazione Politica e Sociale nella facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, dove sono stato membro del Consiglio di Facoltà.
Dal 2006 al 2009 ho lavorato al Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo nello staff dei deputati radicali, seguendo l’attività delle commissioni affari esteri, diritti umani e libertà civili, occupandomi anche di trasparenza e software libero.
Attivista e militante Radicale ho animato referendum e campagne per il Diritto e i diritti, per la fecondazione assistita, il testamento biologico, il matrimonio egualitario, l'antiproibizionismo, la moratoria delle esecuzioni capitali, per un'Europa unita e federale.
Nel 2010, come delegato della Lista Bonino Pannella alle regionali, ho denunciato le firme false di Roberto Formigoni ottenendo l'annullamento per brogli delle elezioni e la condanna in primo grado di Formigoni a risarcire per diffamazione i Radicali, Marco Cappato e Marco Pannella. Una somma non pagata per cui è in corso un pignoramento.
Ho raccontato questa storia nel libro "Formigoni, biografia non autorizzata", pubblicato da Editori Internazionali Riuniti.
A Milano sono tra i fondatori del Comitato MilanosìMuove, che ha portato al successo i 5 referendum sull’ambiente e la mobilità, ottenendo la sistemazione della Darsena, il progetto per la riapertura dei navigli e l'istituzione di Area C.
Sono una partita IVA, mi occupo di relazioni istituzionali per il terzo settore e di consulenza per le imprese.
Coordino le attività italiane della Onlus Il Sorriso dei miei Bimbi, che opera con progetti di educazione nella favela Rocinha di Rio de Janeiro.