Paola Bocci

Perché mi candido

Perché mi ricandido in Comune

Dal 2011 vissuto cinque intensi anni di sfide, difficoltà e successi della nostra città, impegnandomi in Consiglio Comunale perché Milano fosse davvero governata con onestà e rigore, perché  fosse respirabile e capace di futuro.

Ho visto nascere tanti nuovi spazi, ho incrociato nel mio lavoro persone e comunità che con le loro risorse mi hanno aiutato a mettere a fuoco obiettivi e proposte di cambiamento per rendere Milano più accogliente, attraente, capace di sperimentare.

Con orgoglio posso dire di aver svolto il mio ruolo creando ponti e connessioni tra l’amministrazione e i cittadini, consigliando, orientando e sollecitando le scelte del Sindaco Giuliano Pisapia e della Giunta, informando su quanto stavamo facendo.

Ritrovo molti dei miei obiettivi tra le cose fatte da questa Amministrazione: maggiore partecipazione delle famiglie nella scuola, sicurezza degli edifici scolastici, apertura delle scuole oltre l’orario scolastico, provvedimenti anti traffico e a favore della mobilità sostenibile, qualità dei servizi educativi per l’infanzia, musei dedicati ai bambini, più donne dove si decide, e più tutela per loro.

Ma sono anche consapevole che ancora molto ci sia da fare.
Milano è una città duttile, capace di rinnovarsi; ma è anche una città complessa che richiede scelte coraggiose. Per questo ho ancora voglia di impegnarmi a potenziare quelle leve che possono incidere sulla qualità della vita di ogni cittadino: cultura, scuola e formazione, qualità dell’ambiente, attenzione ai bambini, ai giovani, alle donne.

Per realizzare quella Milano multicentrica che superi la frattura antica tra centro e periferia, dando una forte identità a tutti i suoi quartieri, rendendoli vitali ed attraenti in tutti i loro aspetti.

Per continuare a dialogare con voi, per continuare a fare proposte e trovare soluzioni con voi, mi candido ancora in Comune

Una cittadina tra voi, una consigliera per voi. Perché siate di nuovo al mio fianco.
Ancora in Comune, con voi.