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Non ci sono mezze misure.
La piaga dei graffiti che ammorbano ed insozzano l'anima della città, specie nei quartieri più popolari va debellata con investigazioni efficaci delle forze dell'ordine, presidii e imboscate, ma in borghese non in divisa (i tutori dell'ordine devono essere discreti e non dare nell'occhio), occorrono azioni efficaci, gli sporcaccioni vanno presi sul fatto e condannati per direttissima a:
( 1 ) sostanziose pene pecuniarie da pagare anche a rate;
( 2 ) in contemporanea con i lavori socialmente utili, vanno arruolati nelle squadre pulisci-graffiti per minimo 6 mesi 8 ore al giorno (la prima volta, poi pene a crescere per le successive).
Basta buonismo peloso con i risultati che abbiamo sotto gli occhi e il bilancio comunale svaligiato per decine di milioni di euro destinabili a chi ne ha bisogno (indigenti, malati, anziani). Si faccia una schedatura l' "ALBO DEI SOZZONI" di gente da tenere sotto osservazione e gli sia interdetto acquistare bombolette di vernice (*) per 5 anni, salvo rinnovi.
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