Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 27-09-2012 alle 13:12

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_27/sondaggio-mannheimer-gradimento-pisapia-area-c-ispo-proteste-2111993523603.shtml


«Il campione è rappresentativo di tutta Milano con un margine di errore del 4%»

Sondaggio su Pisapia, la difesa di Ispo«Rilevazioni scientifiche, non opinioni»

Il presidente Mannheimer: ci sono sempre proteste. Ma abbiamo fatto il nostro lavoro

MILANO - «Sorpreso io? Macché, sono abituato. A ogni sondaggio c'è qualcuno che protesta». Renato Mannheimer è alla guida dell'Ispo, l'Istituto di ricerca che per il Corriere della Sera ha formulato la ricerca sul gradimento dei milanesi nei confronti di Giuliano Pisapia (pubblicata lo scorso lunedì) e dei suoi provvedimenti, a partire da Area C. Risultato: Il 51 per cento degli intervistati è favorevole al pedaggio (un dato che cresce nel tempo), mentre la popolarità del sindaco è in calo. «Sono dati scientifici basati su una ricerca, non un articolo di fondo».

Professor Mannheimer, alcuni lettori sostengono che non sia parziale. Lei cosa risponde?
«Anzitutto il sondaggio non è a favore o contro alcuno. È, invece, una fotografia scientifica sugli umori dei cittadini. Lo facciamo una volta all'anno chiedendo di dare un voto al sindaco da 1 a 10».

Alcune domande però possono indirizzare la risposta, lo sa anche lei...
«Certo che lo so. "È ero che Pisapia, che è stimato da tutti, lo è anche da lei?". Questo sarebbe stato un quesito falsato, ma il nostro non lo era assolutamente. Si trattava di una domanda neutra».

Altra obiezione. Seicento intervistati per capire le opinioni di oltre un milione di milanesi non sono pochi?
«No. Sono rappresentativi della popolazione intera, si tratta di un campione estratto con criteri statistici rigorosi. È come se avessimo sentito tutti i milanesi con un margine di approssimazione del 4 per cento. Che, le assicuro, non è tanto».

Le cose cambiano se Pisapia raccoglie il 52 per cento di consensi o il 48.
«Vero. Alle elezioni amministrative e politiche. Ma visto che si tratta di un sondaggio annuale, fatto su ogni sindaco da oltre un decennio, a noi interessa in particolare sapere cosa cambia nelle teste dei milanesi da un anno con l'altro. Se aumenta o diminuisce il consenso nei confronti dell'amministrazione di turno».

Ancora accuse. È vero che Telesurvey, che ha condotto il sondaggio con Ispo, è una società che fa promozione alle aziende?
«Chiariamolo, allora: Telesurvey ha due rami. Uno per la promozione, uno che fa sondaggi e basta. Con intervistatori professionisti controllati passo dopo passo da Ispo».

Rispondiamo una volta per tutte. Perché il sondaggio non è sul sito Agcom?
«Il sito ci mette qualche giorno a pubblicare i dati di tutti i lavori nazionali. Ispo, invece, non pubblica tutti i suoi lavori. Sono troppi».

Data del sondaggio, in particolare su Area C. Perché farlo proprio il 18 e 19 settembre, appena reintrodotto il provvedimento antitraffico?
«Proprio per conoscere l'opinione dei milanesi - tutti, non solo quelli che abitano all'interno della congestion zone - "a caldo", nel momento in cui rientrava in vigore il provvedimento. Abbiamo aspettato quella data scientemente».

Nessuna rettifica, quindi?
«No. Il livello dei sondaggi in Italia è molto qualificato. Purtroppo, però, capita che a volte la gente confonda un sondaggio come il nostro con un editoriale del Corriere . Da questo errore nascono molti equivoci. E nelle scuole non si studia abbastanza la statistica».

Annachiara Sacchi 27 settembre 2012 | 10:10

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta