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Inviato da avatar Simone Storti il 05-10-2012 alle 09:22

Lo sciopero c'entra solo indirettamente in quello che è successo martedì sera in metropolitana. La ricostruzione di quello che è successo evidenzia come si sia trattato di una serie di concause, alcune dipendenti da ATM (la gestione per certi aspetti criticabile della situazione) ma altre dipendenti dal comportamento scorretto e pericoloso di alcuni passeggeri. Tutto ciò ha provocato delle reazioni a catena che hanno portato al caos che tutti abbiamo visto sui giornali.

Per quanto riguarda le fasce di garanzia, è la legge a stabilire che coprano in totale sei ore. Ed è la stessa legge che, se non si sarà trovato un accordo prima, permetterà il 16 novembre di scioperare quasi senza fasce di garanzia (leggo che saranno effettuati solo servizi minimi su alcune linee) in concomitanza con una manifestazione nazionale a sostegno della vertenza.

Infine, riguardo a chi debba essere "messo al centro", lo sciopero è un diritto costituzionalmente garantito. Deve essere bilanciato con il diritto di circolazione, anch'esso costituzionalmente garantito. Le leggi che regolano lo sciopero servono proprio a questo, a garantire un bilanciamento tra i due diritti senza che nessuno veda il proprio diritto sopraffatto.

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