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Inviato da avatar Marco Consonni il 20-10-2012 alle 12:28

Da quasi due anni il quadrilatero tra Plebisciti, Campania, XII Marzo e Piceno è interessato dalla posa delle condotte per il teleriscaldamento.

I lavori stanno causando ovvi disagi ai residenti, ma questo è ovviamente nella norma. Quello che non è "digeribile" è il modo in cui sono effettuati i lavori, studiato apposta da una qualche mente geniale per aumentare i disagi e il disservizio. In primo luogo, i lavori sono stati appaltati a diverse imprese non coordinate tra di loro (per cui, quando una finiva un tratto di strada l'altra non era pronta a subentrare nella prosecuzione delle opere). La pavimentazione di molte strade nella zona è fatta da lastricato di cemento armato. La copertura degli scavi sono invece state effettuate con asfalto. Questo ha comportato continui ribassamenti del manto stradale nella zona asfaltata con necessità di continui interventi di ripristino. In alcune aree ho visto personalmente anche 3 o 4 asfaltature successive senza peraltro risolvere il problema: la sede stradale continua a "sprofondare" nelle zone dell'intervento.

Allo stato la pavimentazione in tutte le vie interessate dai lavori è a dir poco da terzo mondo. Sarebbe buona cosa sapere se l'amministrazione pensa di potere fare una ripavimentazione completa o se ritiene che vada bene così come è?

E soprattutto se non pensa di potere organizzare queste opere con maggiore capacità.

Grazie per la risposta.

Marco C

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