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La cementificazione di Milano è stata fatta da Albertini, la Moratti non ha fatto che attuare i Programmi Integati di Intervento approvati dalla Giunta Albertini.

Il regolamento edilizio del 1999, che ha liberalizzato l'attività edilizia a Milano eliminando l'obbligo del ribaltamento delle facciate sugli spazi pubblici e privati antistanti è stato voluto da Albertini d'accordo con Lupi, suo assessore ciellino al governo del territorio.

I progetti dell'area Porta Nuova sono stati tutti approvati da Albertini, che amava i grattacieli. I grattacieli delle Varesine sono stati approvati nell'ultima seduta delle giunta Albertini prima delle elezioni del 2006. Albertini andò nello studio di Pelli a New York a vedere il suo progetto davanti alla stazione di Porta Garibaldi.

Albertini ha approvato la distruzione del Bosco di Gioia e la costruzione di Palazzo Lombardia, che fruttò a Milano un assegno della Regione di 700 milioni di euro.

Albertini ha anche approvato i progetti dell'Isola, con la demolizione della Stecca degli Artigiani.

Albertini ha approvato i progetti di Citylife, d'accordo con Formigoni. E' lì che è nato l'asse Albertini-Formigoni. Albertini ha delegato a Cl l'urbanistica milanese tramite l'assessore Lupi.

Per non parlare dei parcheggi sotterranei, opera dell'assessore Goggi ma approvati da Albertini come commissario al traffico. Cosa c'entrassero i parcheggi con l'emergenza traffico di Milano, non si capisce. Non fece nulla per migliorare il traffico e diminuire l'inquinamento ma scatenò l'ira dei milanesi contro i cantieri infiniti che hanno distrutto le piazze alberate e danneggiato gli edifici.

Spero proprio che Albertini si prenda una sonora batosta alle prossime elezioni.